LIVE NOW!
The Witcher IV: nuove informazioni sul gioco dal direttore dello sviluppo

Questa settimana CD Projekt RED ha stuzzicato la nostra fantasia con la tech demo The Witcher IV, che abbiamo appreso non essere il gioco vero e proprio offendoci comunque un assaggio di quello che il gioco finale vorrebbe proporci.
La demo ci ha catapultati in un mondo vastissimo, dove migliaia di alberi si estendono a perdita d'occhio e le fitte foreste, gestite dalla tecnologia Nanite, mantengono un'incredibile densità visiva anche da grandi distanze, il tutto senza sacrificare le prestazioni. Abbiamo inoltre potuto ammirare animazioni avanzate dei personaggi e una deformazione realistica della muscolatura dei cavalli, un sistema di animazione più naturale che garantirà movimenti fluidi e coordinati per Ciri e la sua cavalcatura mentre ci avventureremo tra le montagne di Kovir.
Successivamente, la presentazione ci ha trasportati in un mercato brulicante di PNG, ognuno impegnato in decine di routine diverse. Gli abitanti chiacchierano, discutono e reagiscono al nostro passaggio. I venditori decantano le loro merci e dei bambini applaudono mentre un uomo incita un orso addomesticato a esibirsi per la folla. Poco dopo, urtando un passante, la sua cassa di mele cade ed ogni frutto rotola in modo indipendente lungo il pendio, attirando un bambino che corre a raccoglierne una e una coppia di maiali che fino a un attimo prima si rotolavano nel fango.
Ma quanto di questo troveremo davvero nel gioco finale? Il sito DBLTAP ha intervistato il direttore dello sviluppo Przemysław Czatrowski, il quale ha confermato che questa è esattamente la direzione che lo studio vuole intraprendere nel gioco. La demo mostra la tecnologia che sarà usata per costruire il gioco e, sebbene non rappresenti il prodotto finale, ne incarna la visione artistica e le ambizioni.
Czatrowski ha inoltre confermato che l'ambientazione mostrata è Kovir, una delle regioni dell'universo di The Witcher che esploreremo nel gioco, spiegando che possiamo aspettarci spazi aperti, montagne innevate, fitte foreste e mostri che si aggirano per il mondo, con un ecosistema vivo e interattivo. L'obiettivo è creare un mondo estremamente ricco e reattivo, dove non solo potremo interagire con l'ambiente, ma gli elementi stessi del mondo interagiranno tra loro, come dimostrato dalla scena delle mele.
Czatrowski ha spiegato che lo studio sta ancora sperimentando su molti fronti, come la possibilità di avere conversazioni più dinamiche e cinematografiche, sulla scia di quanto visto in Cyberpunk. La tecnologia per le deformazioni muscolari, mostrata sul cavallo, potrebbe in futuro essere applicata a ogni creatura del gioco, anche se è ancora troppo presto per dirlo. Il team sta lavorando a stretto contatto con Epic Games per spingere al massimo l'Unreal Engine, ma portando con sé tutto il bagaglio di idee e ambizioni maturate negli anni di sviluppo del RED Engine. La fisica, un elemento cruciale, è stata messa in risalto dal mantello di Ciri, che si muove in modo naturale e credibile anche quando sale a cavallo, e dalle stesse mele, il cui rotolamento non è un'animazione predefinita ma è gestito interamente dal motore fisico.
L'aspetto più sbalorditivo, come sottolineato con orgoglio dallo stesso Czatrowski, è che l'intera presentazione era in tempo reale, eseguita da una persona con un controller su una normale PS5 collegata a uno schermo. Non si trattava di un PC con specifiche simili o di un video pre-registrato. Riuscire a ottenere questa fedeltà visiva a 60 FPS e con ray tracing attivo su un hardware di 5 anni fa è un risultato sicuramente notevole, che ci può far ben sperare sui risultati che il gioco potrà raggiungere.
Offerte in evidenza
-
€ 32.99 invece di 89.99
-
€ 40.99 invece di 81.00
-
€ 33.78 invece di 59.99
-
€ 29.99 invece di 49.99
-
€ 49.97 invece di 70.99
-
€ 60.99 invece di 79.99
-
€ 58.82 invece di 74.99
-
€ 67.00 invece di 80.98
-
€ 59.97 invece di 70.99
-
€ 69.99 invece di 79.99
Commenti