Sembra che uno dei tormentoni che ci hanno fatto compagnia da più di un anno a questa parte, quello dell'acquisizione di Activision Blizzard King (ABK) da parte di Microsoft, potrebbe giungere a breve al suo epilogo, in maniera positiva per Microsoft ed ABK.

Siamo infatti di fronte a non uno, ma ben due avvenimenti importantissimi per il processo di fusione, comunicati entrambi a pochi minuti l'uno dall'altro.

Il primo riguarda il processo in corso negli Stati Uniti: oggi la giudice statunitense Jacqueline Corley, che ha presieduto il processo tra Microsoft e l'ente governativo FTC relativa all'ingiunzione di quest'ultima per impedire la fusione tra i due colossi, ha finalmente dato ragione a MS/ABK affermando che l'FTC non è riuscita a dimostrare che questa acquisizione penalizzerebbe il mercato dei videogiochi, né che Microsoft avrebbe interesse a rimuovere Call of Duty dalle piattaforme di Sony. Ora la FTC ha pochissimi giorni, fino al 14 luglio (precedentemente sarebbe stato fino al 18, ma a giudice ha voluto accorciare questa scadenza) per presentare istanza d'appello, ma non è detto che ci riesca o che voglia farlo, visto che non ha altre carte da giocare oltre a quelle, molto deboli, già presentate finora.

Quindi in US l'acquisizione sembrerebbe andare verso una completa risoluzione. Ma ci sono buone notizie anche dall'UK: Microsoft, ABK e l'ente britannico CMA hanno infatti presentato un'istanza congiunta al tribunale UK per sospendere il processo in corso perché vogliono avviare una trattativa per accordarsi al di fuori del tribunale e chiudere definitivamente la questione. Sembra quindi che anche nel Regno Unito le cose buttino bene per questa ormai chiacchieratissima acquisizione.

Vi aggiorneremo sui prossimi sviluppi, ma visto come stanno andando le cose, è possibile che la più grande acquisizione mai vista nel settore dei videogiochi stia finalmente andando in porto. Vi terremo aggiornati!