Dopo aver appreso che, in Halo Infinite, l'anello avrà una struttura open world in cui potremo andare pressoché ovunque vogliamo, oggi scopriamo un'ulteriore informazione sulla struttura del gioco: come avevamo immaginato noi stessi, l'intero anello non sarà disponibile sin dall'inizio del gioco ma sarà composto da una serie di aree che diventeranno accessibili man mano che procederemo nella storia della Campagna.

In un'intervista col sito americano Destructoid, l'associate creative director Paul Crocker ha spiegato infatti che man mano che procederemo nella storia del gioco si sbloccheranno nuove aree, ed una volta sbloccate potremo in qualsiasi momento tornare alle aree già sbloccate per esplorarle ulteriormente. Quindi la struttura è open world, ma la trama del gioco ci impedirà di raggiungere aree che non abbiamo ancora "scoperto", probabilmente per evitarci di scoprire cose che devono ancora essere raccontate.

Riguardo ai motivi per cui potremmo voler tornare alle aree già esplorate, ci saranno ovviamente molte missioni secondarie ad attenderci ed anche eventi/espansioni che man mano il team di 343 aggiungerà, ma c'è anche un ulteriore motivo: l'esplorazione approfondita dell'anello ci permetterà di scoprire nuovi equipaggiamenti che doteranno Master Chief di nuove capacità; non si tratterà solo di armi o abilità offensive, ma anche di nuove possibilità per i giocatori di fare le cose in maniera diversa.

Tutto questo - la struttura aperta a sblocco progressivo e l'acquisizione di nuove abilità - ci fa venire un sospetto: e se Halo Infinite avesse una struttura metroidvania? Sarebbe una gradita novità per la serie!