Carolina Miousse, senior level artist di Assassin's Creed: Unity, ha rivelato in un lungo post sull'Ubisoft Blog alcuni interessanti retroscena sulla realizzazione in-game della cattedrale di Notre Dame,  che potremo scalare ed esplorare nella sua interezza, sia esternamente che all'interno. 

La Miousse ha spiegato che la riproduzione dell'immensa cattedrale non sarà perfetta: anche se molto simile alla controparte reale, gli sviluppatori non hanno potuto riprodurne in modo perfetto i dettagli a causa del copyright. "Per esempio quando guardo l'organo di Notre Dame, penso che sia un capolavoro." sostiene Carolina Miousse E' enorme, bellissimo... e protetto da copyright. Non abbiamo potuto riprodurlo perfettamente, ma abbiamo provato a crearne una versione diversa che suscitasse comunque le stesse sensazioni di quando si vede la versione reale. Abbiamo mantenuto l'aspetto generale molto simile alla controparte reale, ma avvicinandosi ci si rende conto che non è lo stesso organo che si vedrebbe in Notre Dame."

Ci sono anche anche altre differenze nella cattedrale di Parigi, non necessariamente dovuto e motivi legali come per l'organo, ma per motivi di gameplay. La cattedrale riprodotta in Assassin's Creed: Unity ha una guglia simile a quella che ha oggi, perche quella originale era in legno e ci sono poche informazioni su come fosse fatta. Ubisoft ha deciso di riprodurre la guglia moderna, anche se si tratta di un anacronismo. "Quella originale era in legno e, onestamente, non sarebbe stata molto affascinante." sostiene Miousse "Non credo che i fan si fossero divertiti con essa". Sono presenti anche modifiche interne alla struttura per agevolare i movimenti del protagonista.

Il fatto che gli sviluppatori si preoccupino tanto della veridicità della loro opera la dice lunga su quanto impegno abbiano messo nella riproduzione della Parigi che noi stessi potremo esplorare tra pochi giorni: il 13 novembre è dietro l'angolo!