Parlando con la testata finanziaria statunitente Bloomberg, il Corporate VP di Xbox Todd Holmdahl ha affermato che la società prevede di ridurre in maniera sostanziale i costi di produzione di Xbox 360 ogni anno. Questo si tradurrà probabilmente in una serie di cali di prezzo annuali, atti anche a rendere la console sempre più economica rispetto alla concorrente Playstation 3.

La notizia non ci coglie comunque alla sprovvista: si tratta di modalità operative da sempre utilizzate dai costruttori di console e che era ovviamente lecito aspettarsi anche nella next-gen.

L'articolo in esame rivela inoltre ulteriori informazioni sul futuro "finanziario" della nuova console Microsoft: a quanto sembra, la casa di Redmond conta di arrivare ad un punto di pareggio tra costi e ricavi già entro il primo o secondo anno di vita della console (inizialmente, come per tutte le console, viene venduta in perdita per incentivarne l'immissione sul mercato).

Il tempo di vita totale della console è inoltre stimato di essere ben oltre gli attuali 4 anni, arrivando anche a 6-7 anni: questo permetterà a MS di effettuare guadagni a lungo termine, anche se ci chiediamo quanto possa resistere un hardware sul mercato per così tanto tempo senza iniziare a sembrare troppo datato. E' probabile che, in base alle innovazioni tecnologiche future ed alle condizioni di mercato, questa proiezione sul periodo di vita della console possa subire dei mutamenti.