Eccoci tornati all'appuntamento del fine settimana di MondoXbox in cui cerchiamo di animare il sabato e la domenica, ovvero quei giorni in cui tipicamente si è a corto di notizie. Per questa MX Weekend Chat parliamo di Metacritic, il sito aggregatore di recensioni, e di come potrebbe aver cambiato il modo di vedere i giochi.

Metacritic, giudice universale di giochi... e di contratti

Kotaku ha recentemente pubblicato un corposo dossier sull'affaire Metacritic dove vengono raccolte varie notizie, articoli e testimonianze su come il sito aggregatore di recensioni sia diventato un metro di giudizio universale non solo per i giochi, ma anche per i contratti di molti sviluppatori. Molti editori, infatti, includono particolari clausole che si basano sulla media voti raggiunta su Metacritic per poter assegnare dei bonus in denaro (si parla di un 1 milione di dollari nel caso Obsidian-Bethesda). Non solo, al momento dell'assunzione di uno sviluppatore, alcune compagnie hanno chiesto quale fosse il proprio 'MetaScore' personale, ovvero la media dei voti Metacritic sui giochi che ha contribuito a sviluppare. Per quanto riguarda i recensori, molti i casi di sospetti voti pilotati, ritrattamenti last minute o obbligazioni imposte dall'alto, ma anche il curioso fattaccio di un recensore particolarmente severo assunto da un grande editore solo per non permettere l'uscita di un articolo su un loro futuro gioco e rovinare così la media dei giudizi.

Metacritic sta davvero rovinando il mondo dei videogiochi? I lettori si basano troppo sulle recensioni, constringendo quindi gli editori ad adottare misure non convenzionali per raggiungere un determinato voto? O è il metro di giudizio dei lettori stessi che si è spostato troppo in alto, giudicando anche un 7 come equivalente di mediocrità, dando così vita ai meccanismi già citati in precedenza? Le software house scelgono di puntare su sequel dal guadagno sicuro e di non sperimentare anche per paura della critica? O il problema in questa filiera dell'industria videoludica non è a livello di recensioni e recensori, bensì molto più in alto?

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