Nel corso di una audio-intervista per il blog di Major Nelson (un dipendente Microsoft che partecipa attivamente alla comunità Xbox), il vicepresidente di Microsoft Peter Moore ha fatto una serie di interessanti dichiarazioni relativamente alla posizione della società in merito al mercato giapponese, e sugli sforzi fatti per rendere Xbox 360 più appetibile in quel paese.

Moore ha ammesso che il design "massiccio" è stato uno dei motivi del fallimento di Xbox nel paese del sol levante: per i giapponesi conta molto l'estetica di un oggetto hi-tech, ed Xbox non soddisfaceva evidentemente i loro parametri.

Per questo motivo, Xbox 360 è stata disegnata specificamente per venire incontro ai gusti orientali: sono stati creati dei gruppi di studio di consumatori giapponesi con l'imperativo che il design non sarebbe stato finalizzato finchè questi non avessero dato la loro approvazione.

Un altro obbiettivo per la nuova console è relativo ai giochi: Xbox ha offerto troppi pochi giochi adatti ai gusti orientali, ma con Xbox 360 uno dei requisiti è stato quello di avere una valida line-up di lancio anche in Giappone, con diversi RPG di matrice orientale in uscita nel periodo di lancio. Sembra infine che oltre alle collaborazioni annunciate finora, nei prossimi mesi saranno annunciate altre collaborazioni con importanti sviluppatori giapponesi.

E' evidente quindi la determinazione della casa di Redmond ad avere uan buona accoglienza in Giappone con la nuova console. Ci riusciranno? Restiamo a guardare l'evolversi degli eventi.