A pochi giorni dal delitto in cui un ragazzo inglese a causa di un deviata ossessione nei per il gioco Manhunt, un nuovo efferato delitto pone i videogiochi nelle pagine di cronaca nera, e stavolta al centro del tutto c'è proprio Xbox.

Tutto è iniziato venerdì scorso, quando la polizia di Deltona, cittadina della Florida, aveva rinvenuto i corpi di sei individui tra i 18 e i 30 anni uccisi in una abitazione. Le investigazioni hanno portato dritto a Troy Vitorino, un ventisettenne con precedenti criminosi che sembra abbia assunto altri tre criminali per uccidere i sei malcapitati. Il motivo? Vendicarsi del furto della sua Xbox subito ad opera dei sei.

E' triste che casi del genere debbano essere accostati al mondo dei videogiochi, ed è ancor più sbalorditivo che qualcuno consideri il furto di una console da 150 Dollari alla stessa stregua di sei vite umane. Speriamo solo che il fatto non venga sfruttato dai soliti bacchettoni benpensanti per puntare di nuovo il dito verso il mondo dei videogiochi, indicandolo come il nuovo satana da sconfiggere.