Hotel Barcelona si fa notare da subito, e con pieno merito, per la peculiare cifra stilistica, ma è solo col passare delle ore che dispiega il proprio potenziale a livello di gameplay, dopo un inizio destinato a suscitare non poche perplessità. Rimangono comunque discutibili alcune scelte di design e bilanciamento, come pure problemi, piccoli e meno piccoli, di natura tecnica. Inoltre, il gioco sembra soffrire di un limite, come dire, strutturale: proprio come quei B-movie a cui si ispira, è certo in grado di intrattenere e divertire, ma senza riuscire ad incidere davvero in profondità. Nonostante tutto ciò, Hotel Barcelona è però un gioco capace di crescervi dentro con il tempo, come solo le vere opere d’Autore riescono a fare e credo abbia le potenzialità (ancora una volta, proprio come certi horror movie che hanno fatto la storia) per riuscire a “passare sopra” alle proprie carenze, peraltro almeno in parte rimediabili, per diventare a suo modo un gioco di culto, ampiamente imperfetto e ciononostante capace di lasciare un segno tangibile nella platea degli appassionati del genere. 7.0 >