Recensione

RECENSIONE - Max Payne 2: Fall of Max Payne

di Giuseppe Genga / Neural P 25 gen 2004
Ritmo alacre delle sparatorie, tecnicamente ineccepibili, per un gioco sorretto da un plot superlativo, magistralmente raccontato secondi i dettami del fumetto, senza risparmiare dark e noir che scorrono a fiumi e conferiscono un'atmosfera azzeccatissima all'ultimo parto di casa Remedy. Intenso, appassionante, visivamente appagante. Ma anche breve, lineare e semplice da portare a termine. A conti fatti, a livello di gameplay le differenze rispetto al predecessore sono minime, e il maggior difetto di MP2 sta nel suo “unico” linguaggio, quello delle pallottole. Oltre alle sparatorie, niente altro. Consoliamoci pensando che almeno queste sono fatte davvero bene. 7.4 >

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