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Ultimate Spider-Man
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Recensione - Ultimate Spider-ManXboxGame

In seguito all’ultima, e valida, trasposizione videoludica del secondo film di Spider-Man uscito nelle sale cinematografiche da circa un anno, Activision ha deciso di sviluppare un gioco ispirato anche al fumetto parallelo del più famoso super-aracnide fumettistico. Sto parlando appunto del "ragno" appartenente alla linea Ultimate, una sorta di universo parallelo e più "moderno" voluto dalla Marvel per la maggior parte dei suoi tantissimi fumetti, vedi Ultimate X-Men, U. Fantastic Four e così via. Spider-Man 2 ha dimostrato di possedere un gameplay solido, accompagnato da altre caratteristiche positive e non indifferenti. Saranno riusciti gli sviluppatori a mantenere la stessa creatività con Ultimate Spider-Man?


Oh no, ci sono due Spider-Man!
Non fraintendetemi, Peter Parker non è stato clonato: il fatto è che da circa quattro anni, e quindi con l’avvento della linea Ultimate, si è venuto a creare un mondo parallelo al nostro. In questa seconda dimensione infatti, Marvel ha deciso di scrivere e disegnare una storia ben diversa da quella che fino ad oggi conoscevamo sui nostri supereroi preferiti. Tale sorte è toccata anche al nostro benamato Uomo Ragno di quartiere. In questa realtà parallela avremo sì un Peter Parker studioso ed indaffarato, ma fin da subito conosciuto da Mary Jane come Spider-Man! Quindi entrambi sono già uniti da un forte legame d’amicizia, spensierato ed apparentemente privo di conflitti sentimentali. Il resto sta a voi scoprirlo, altrimenti vi svelerei tutti i segreti del nuovo Spider-Man.

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Two is meglio che One
Avviata una nuova partita ci verrà mostrato il filmato iniziale che ci introduce alla storia principale. Da notare innanzitutto la realizzazione di questo, totalmente in stile fumetto e dal quale ne consegue una particolare suddivisione dello schermo in vere e proprie vignette che ricordano più da vicino i classici Marvel. Tutto inizia nel laboratorio gestito dai padri di Peter e dell’amico Eddie Brock, i quali si chiamano rispettivamente Dottor Richard Parker e Dottor Edward Brock. Questi ultimi ebbero il merito di aver progettato, e realizzato solo in parte, una specialissima tuta con lo scopo di curare il cancro; per ora tutto vi potrebbe apparire regolare se non fosse che questa tuta risponda al nome in codice di... indovinate? Venom, naturalmente! Molti anni dopo la scoperta, il fato volle che sia Peter che l’amico trovassero nel vecchio laboratorio un campione residuo della tuta di Venom, causando successivamente un enorme disastro. Stranamente, l’unico ad esserne stato vittima fu proprio Eddie Brock, il quale scomparve assieme alla tuta poco dopo l’incidente.

Nei tre mesi successivi all’accaduto, Parker , divenuto Spider-Man grazie al morso di un ragno, prosegue nella sua doppia vita da super eroe e come liceale modello. Nel frattempo purtroppo, misteriosi e violenti episodi bersagliano continuamente New York. L’obiettivo di Spidey sarà dunque quello di dimostrare il proprio coraggio e sconfiggere il male scatenato da Venom. C’è da dire comunque che Peter viene a conoscenza di tali episodi solo durante il proseguo del gioco, caratteristica questa che viene evidenziata dall’intrecciarsi delle vicende: infatti in Ultimate Spider-Man è stata implementata la possibilità di agire in prima persona sia con Spidey che con Venom, previa ovviamente una giocabilità rispettivamente diversa.

GTA Spider-Man?
Il gioco presenta un Gameplay simile al "GTA style" ormai onnipresente nella quasi totalità degli action, ma con i dovuti limiti: la struttura di gioco di USM è infatti pressoché identica a quella già apprezzata in Spider-Man 2, con unica eccezione per l’aspetto tecnico (che affronteremo più avanti). La metropoli nella quale ci troveremo ad agire e spostarci liberamente è composta da una fumettosa Manhattan ed il vicino Queens. Il gioco inizia con un primo scontro tra Spider-Man e Venom, che si conclude dopo uno spietato inseguimento che vede la creatura malvagia ferita notevolmente. Dopo di che ritorneremo nei panni di Peter Parker, liberi di muoverci via "ragnatele" tra i palazzi urbani o percorrendo semplicemente a piedi le strade. La prima risulta comunque la scelta migliore, dato che nella maggior parte dei casi saremo costretti a raggiungere luoghi ove sarà necessario usufruire delle nostre note abilità di arrampicatore aracnide. Essendo inoltre acrobatico nei suoi movimenti, sarà piacevole vedere l’Uomo Ragno saltare velocemente da un palazzo all’altro come se niente fosse.

Come prima indicazione, ci viene fatto notare il radar presente sulla parte inferiore destra dello schermo. Grazie ad esso possiamo sapere quale tipo di obiettivi portare a termine nel corso della partita. Le distinzioni fra i vari tipi di missione vengono segnalate dal colore posto sugli obiettivi; gli indicatori contrassegnati dal colore verde rappresentano le missioni legate al proseguimento filologico del gioco, ossia alla trama. Quelli di colore rosso consistono in delle missioni secondarie ove saremo impegnati nella salvaguardia dei cittadini e all’arresto dei malviventi intenti a rapinare banche, negozi o rubare autovetture. Infine vi è la presenza di missioni aggiuntive risultanti in prove di abilità da superare entro un certo limite di tempo: gare contro personaggi appartenenti sempre al mondo Marvel o altre ancora suddivise in check-points e così via. Per quanto concerne i classici elementi da sbloccare, tipici della saga virtuale di Spider-Man, vi è la presenza dei "gettoni", ossia delle monete fluttuanti sparse per le vie ed i palazzi della città. Essi permettono di sbloccare immagini, costumi vari ed altre documentazioni sullo sviluppo del gioco stesso. Inoltre, entrando nel menu giocatore sarà possibile controllare gli aggiornamenti degli obiettivi primari e secondari, mediante anche l’utilizzo della mappa.

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I comandi di gioco sono piuttosto semplici, sia quelli di Spider-Man che di Venom. I primi sono caratterizzati dai tasti principali quali il salto, eseguibile con il tasto A, i pugni con X, i calci con Y e con B si afferrano i nemici per poi scaraventarli a terra. Con la pressione del grilletto destro possiamo sparare le ragnatale che ci permetteranno di librarci tra i grattacieli, mentre il grilletto sinistro serve ad immobilizzare i nemici con una folta e resistente ragnatela. Premendo contemporaneamente i due grilletti, invece, si spara un’unica ragnatela con la quale ci sarà possibile raggiungere, con un celere balzo, il punto desiderato. Da ricordare comunque la presenza di varie combo, eseguibili mediante la pressione consecutiva di determinati tasti; ciò contribuisce sicuramente ad arricchire il sistema di combattimento, evitando così il rischio di farlo sembrare statico e più monotono del solito. Ovviamente le mosse d’attacco di Spidey possono essere sferrate solo contro i nemici ad eccezione, come vedremo, del suo arcirivale.

In Ultimate Spider-Man è stata introdotta la speciale facoltà di utilizzare l’ acerrimo nemico del ragnetto: Venom. Nel corso del gioco non proseguiremo infatti nell’avventura solo dal punto di vista del ragno umano ma anche da quello del suo antagonista. Con Venom però quasi tutto cambia sotto il profilo del gameplay e dell’atmosfera; innanzitutto le missioni saranno ambientate di notte e, essendo una creatura malvagia, saremo costretti a cibarci sia di civili che di soldati "nemici". Questa necessità di alimentarsi di carne umana è scaturita dal fatto che, a causa del continuo e doloroso logoramento fisico subito da Eddie Brock, dovremo mantenere costante la sua energia vitale. Si noti dunque, da queste prime battute, quanto il punto di vista di Venom ci porti in atmosfere oscure e decisamente più mature rispetto a quelle vissute con l’ancora adolescente Peter Parker. In questo contesto però la libertà di movimento appare ridotta per semplici motivi di natura visiva, poiché Venom non è un personaggio agile e quindi le sue caratteristiche fisiche ci consentono di spostarci tranquillamente via terra. Per questa ragione le missioni da affrontare con E. Brock Jr. saranno unicamente primarie. I comandi di gioco rimangono comunque semplici ed inalterati sotto il profilo prettamente funzionale; sia il salto che i pugni si effettuano analogamente a quelli di Spidey, mentre con Y si attacca utilizzando i lunghi e robusti tentacoli. Con B invece si afferrano gli umani per poi spezzar loro la colonna vertebrale oppure lanciarli contro muri e macchine. Il grilletto destro ci serve per compiere grandissimi salti e arrampicarsi sulle pareti e quello sinistro invece per assorbire energia da qualsiasi essere vivente che ci capiti a tiro. Purtroppo niente è esente da difetti, compreso il gameplay di questo gioco: a volte infatti, le situazioni di gioco vissute con Venom risultano troppo ripetitive e le azioni poco dinamiche.


Un vero fumetto interattivo
Siamo giunti finalmente all’aspetto del gioco che da subito ha catturato la mia attenzione. Di titoli come Ultimate Spider-Man se ne vedono pochi in circolazione, anche perché lo stile grafico adottato è particolarmente difficile da programmare e realizzare. Mi riferisco ovviamente all’originalissimo cel-shading (ossia un tipo di grafica 3D resa come se si trattasse dei disegni di un cartone animato) che tanto abbiamo apprezzato in alcuni titoli Sega ed Ubisoft. Personalmente, la scelta di utilizzare questo tipo di grafica è assolutamente azzeccata e si sposa perfettamente con il genere in questione. La principale caratteristica che consegue da un bilanciamento adeguato del cel-shading è la bellezza dei colori, vivaci ed in perfetta armonia con gli elementi rappresentati: Spider-Man appare come spuntato direttamente dalla matita di un disegnatore Marvel, ed imparerete ad amarlo come avete fatto leggendo i suoi fumetti. A differenza di quello originale però, questo Spidey dà più l’impressione di essere un ragazzino dotato di super poteri anziché l’adulto responsabile e maturo consapevole che "da grandi poteri derivano grandi responsabilità". Anzi, ogni dialogo risulta sempre ironico e dai modi quasi irriverenti, anche nelle situazioni che dovrebbero risultare pericolose e violente. D’altronde, deve essere evidenziata la netta differenza che vige tra l’amato ragno ed il suo possente rivale, e questo compito è stato svolto egregiamente da parte degli sviluppatori.

Medesime peculiarità sono state mantenute, quasi senza sbavature, anche con Venom adottando le giuste proporzioni alle tonalità cromatiche. I riflessi di luce su tutte le superfici e sulla creatura stessa sono davvero belli da osservare proprio perché ricordano le dense sfumature arancioni e gialle, che contrastano con quelle più scure delle ambientazioni notturne. Non credo ci sia altro da aggiungere sulla componente grafica di USM, poiché i gusti sono assolutamente personali e quindi uno stile come questo, unico nel suo genere, è da apprezzare così com’è. Unica ma piccola carenza del lato tecnico è da riscontrare nel doppiaggio: non che esso sia particolarmente scadente ma è caratterizzato da un linguaggio eccessivamente da teenagers. Per il resto, il sonoro fa il suo dovere.

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Nel complesso giudico questo titolo davvero valido e meritevole più di lodi che di critiche, e consiglio Ultimate Spider-Man a tutti coloro che amano il genere action caratterizzato da un’ampia liberta di movimento. E’ obbligato l’acquisto invece, per tutti i fan dell’Uomo Ragno sia cinematografico che fumettistico. Da ricordare inoltre che Activision sta procedendo nel preannunciato lavoro di conversione del gioco per Xbox 360. Sta a voi quindi la decisione...


Ringraziamo Activision per la collaborazione.
8.2

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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