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Burnout 2: Point of Impact
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Recensione - Burnout 2: Point of ImpactXboxGame

E’ finalmente arrivato su Xbox, in seguito alla conversione da PS2, Burnout 2: Point of Impact, il quale presenta alcune innovazioni rispetto alla sua controparte sulla console targata Sony, ma ne parleremo più tardi. Questo titolo è il seguito del Burnout uscito qualche tempo fa, anche su Xbox, il quale proponeva uno stile di gioco innovativo e se vogliamo “coinvolgente” da un punto di vista emotivo. Il gioco si basava sul creare spettacolari incidenti in vari posti di città o campagna (Autostrade, incroci, tornanti, ecc) e di provocare il maggior numero di danni, i quali venivano calcolati in dollari. Più danni venivano provocati, più erano i milioni di dollari buttati in fumo. Ed era proprio questo lo scopo del gioco: creare l’incidente perfetto. Oltre a questa modalità c’era poi quella delle classiche gare in stile arcade in cui dovevamo cercare di accaparrarci il podio contro 3 auto avversarie pronte a farci fare un bell' incidente. Avete capito bene. Se pensavate di essere da soli contro gli avversari vi sbagliavate di grosso, perché le gare erano in stile “Need for Speed”, cioè in mezzo al traffico e questo portava anche il pericolo di vederci sfumare il primo posto per via di un incidente che ci aveva fatto perdere del tempo prezioso. Questo era il primo Burnout, che riscosse un discreto successo.

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Prepariamoci a spingere sull’acceleratore
Il secondo capitolo non si discosta tanto dal suo predecessore. Le modalità sono le stesse anche se con qualche aggiunta in più, ci sono per esempio la modalità “Offensive Driving 101”, una sorta di scuola di street racing che non appena cominceremo il gioco si avvierà automaticamente per darci un po’ le dritte per diventare un automobilista incosciente e sprezzante del pericolo, quasi una patente per l’illegalità! Una volta completata questa modalità potremo scegliere quella che più ci aggrada, anche se c’è bisogno di completarle tutte per sbloccare tutte le auto e le piste aggiuntive. Nel menù ci troviamo di fronte a varie opzioni:
- Campionato: Inizialmente consiste nel vincere su 3 tracciati consecutivamente, poi ci verrà sbloccata una gara in cui gareggeremo contro una nuova macchina che sarà sbloccata se riusciremo a batterla. In seguito a questo si sbloccheranno a catena tutte le varie coppe e le auto bonus. In particolare quando dobbiamo vincere una macchina ci capiterà di dover giocare la modalità Pursuit, già vista in “Need for Speed”, in cui dovremo cercare di “acciuffare” una macchina di delinquenti tamponandola fino a quando la sua energia sarà esaurita, quindi la macchina sarà disponibile nel nostro box.
- Singola Gara: Consiste nel correre su di un tracciato a scelta tra quelli standard e quelli sbloccati in seguito ai vari campionati vinti.
Time Attack: Dovremo portare a termine la corsa prima dello scadere di un tempo predefinito, e battere i record standard del gioco.
- Offensive Driving 101: Se vogliamo riprovare i test d’ingresso o se semplicemente vogliamo migliorare i nostri punteggi.
- Crash: modalità in cui dovremo creare incidenti a tutta forza per poter battere i record dei danni. Man mano che si vinceranno queste medaglie si andrà avanti fino a sbloccare tutte e 30 le zone di crash dette appunto “Crash zone”.


Una volta avviata una modalità ci verrà presentato il menù di scelta dell’auto (purtroppo non sono macchine reali). Successivamente sceglieremo il percorso (se siamo in modalità “singola gara”) e saremo pronti a premere sull’acceleratore. Nel gioco esiste anche un turbo chiamato boost che si ricarica quando compiamo azioni non propriamente legali (come andare contromano, sfrecciare sui dossi a 120mph, ecc). Una volta caricata la barra del turbo premendo il tasto di accensione di quest’ultimo vedremo la nostra macchina accelerare a velocità quasi irreale e mentre succede tutto questo vedremo il paesaggio in torno a noi sfuocarsi dando un senso di alta velocità. Ma ora passiamo al lato tecnico…

Grafica e Sonoro
Il gioco è stato creato veramente bene sotto il punto di vista grafico. I tecnici della Acclaim sono riusciti a sfruttare a dovere l’hardware della nostra x e hanno creato una veste grafica degna di nota. Gli effetti di ombre e le luci dinamiche sono riprodotte ottimamente, le auto presentano milioni di poligoni (molti di più rispetto a quelli della versione per la PS2) e sono caratterizzate da un dettaglio quasi maniacale, come del resto lo sono anche le vetture che vedremo nel traffico. Gli scenari sono realizzati molto bene e l’effetto bump mapping dell’asfalto gli da un tocco che lo rende molto più realistico. Non ci sono mai cali di frame rate anche se il gioco gira costantemente a 60fps.

Il sonoro fa la sua parte anche se non possiamo parlare di “Master audio”. I rumori delle auto sono abbastanza buoni e le musiche apprezzabili ma non lodevoli. Comunque resta il fatto che l’audio faccia la sua buona figura impiantato in un gioco del genere. In più c’è anche il supporto DD5.1 che rende il tutto più realistico.

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Giocabilità e longevità
La giocabilità è molto buona. Non ci vorrà molto prima che sfreccerete a 150mph con il turbo attivato senza prendere neanche una piccola sbandata. Diventerete subito pratici a gestire l’auto nel traffico cittadino anche se non mancherà mai la classica auto che ci farà perdere tempo arrivandoci in fronte (anche se in realtà siamo noi che stiamo andando contromano!)

La longevità di questo titolo è abbastanza ampia per via dei molteplici bonus, auto e piste da sbloccare. Inoltre, se avete un abbonamento Live ed amate la competizione, potrete mettere online i vostri risultati ottenuti nel gioco, inserendoli in delle classifiche mondiali e cercando di diventare il numero uno. Questo titolo vi ruberà parecchie ore, immergendovi in questo mondo di vita spericolata in stile “Fast and Furious”!
8.6

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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