Negli U.S.A. degli anni ’50 una razza aliena nota come Furon si prepara ad invadere la Terra: fra la conseguente confusione emerge un eroe, a voi il compito di impersonare quell’ eroe, a voi il compito di... distruggere il pianeta Terra!

Ci crediate o no sono passati vent'anni dall'uscita del primo indimenticabile capitolo di Gauntlet... e quando MondoXbox apre il capitolo "nostalgia" di solito chiama all'appello il vostro fedele Cubiq.

L'horror made in Ubisoft ha finalmente una forma e dopo il classico arrivo di screenshots e filmati è finalmente ora di salire a bordo e dare un'occhiata a Cold Fear.

Unreal: ricordo ancora l’emozione provata alla prima esecuzione di quello che si rumoreggiava fosse un gioco innovativo in grafica, sonoro e storia. La cascata, gli animali che giravano liberi per il campo e l’incredibile definizione (per allora) della grafica tridimensionale sono ricordi di una esperienza di salto quantico del mondo dei videogame.

Torna tra noi il mitico mondo di Oddworld: un mondo questa volta in perfetto stile western nel quale il nostro ruolo sarà quello di un vero cowboy cacciatore di taglie. Stranger, questo è il nome del mitico e a dir poco “cool” protagonista della nuova avventura partorita dal genio di Lorne Lanning.

Cosa ci fanno SNK e Capcom nello stesso titolo? Se le danno di santa ragione, ovvio!

"C'è qualcosa di strano nell'eroismo in guerra. La scorsa notte osservai un uomo che conosco sin dalle scuole superiori dare la vita per l'uomo accanto a sè. E' qualcosa che ha a che fare con l'avere un amico, un compagno di squadra, un fratello. Morire per lui non è un problema. E' come respirare." Dal diario del Serg. Matt Baker, 3a Squadra, 3° Plotone, Compagnia Fox, 502° PIR, 101° Aviotrasportati

"Ready-Team-Fire-Assist": queste parole suoneranno certamente familiari ai fan delle simulazioni belliche, a coloro che fremono ogniqualvolta sentono parlare di strategie militari. Ebbene, Close Combat: First to Fight ci calerà in scottanti scenari di guerriglia urbana, promettendo di spingere al massimo grado il livello di realismo senza nulla togliere all'azione e al divertimento.

In un futuro non troppo lontano, un sistema di intelligence giapponese viene creato per fronteggiare le possibili minacce moderne. Preoccupati per una possibile violazione dei trattati internazionali e della costituzione Giapponese del dopo guerra, Corea e Cina si sentono oltraggiate. Segretamente il leader dell’ IDF inizia a lanciare una guerra delle informazioni contro il Giappone e ad incolpare degli attacchi la Corea del Nord . Quando gli USA intervengono, obbligati dall’articolo 9 della costituzione Giapponese del dopo guerra, vengono attaccati a loro volta, forzando la Corea del Nord a peggiorare la situazione invadendo la Corea del Sud. Quando la guerra si scatena nella penisola Coreana, Sam Fisher è chiamato a contrastare l’alleanza tra l’ammiraglio giapponese, un hacker e il leader di una compagnia paramilitare per impedire lo scatenarsi di una terza guerra mondiale nel Pacifico.

Microsoft si appresta ad accendere i motori con un titolo automobilistico supersimulativo per porre fine al dominio finora detenuto dalla serie Gran Turismo, solido appannaggio della concorrenza. Pensavate che TOCA Race Driver 2 fosse simulativo? Bene, allora continuate a leggere...

Il Principe di Persia torna più raggiante che mai, più spregiudicato e più cattivo nel look: pugnali, sciabole e quant'altro pronti per affettare le orde di nemici che sbarreranno la strada al nostro eroe. Riuscirà il Principe a strabiliarci ancora? Pare proprio di si...

Il genio di Peter Molyneux ci ha già portato in mondi fantastici che spaziano dal fiabesco al preistorico, ma questa volta ci catapulterà in un universo ancora più sfavillante e promettente: stiamo parlando di quello di Hollywood.

Ve ne siete mai accorti? Fin dalla loro genesi, le console domestiche hanno sempre avuto i loro "sponsor". Titoli che, per un motivo o per l'altro, ne hanno decretato il successo commerciale e l'apprezzamento del pubblico. Giochi che per bellezza e tecnica sono destinati a fama eterna. Mario, Sonic, Link: personaggi che con il loro carisma o la loro simpatia hanno stregato milioni di persone in tutto il mondo, giovani od attempate, questo non ha importanza. Ultimamente poi, un tipo burbero, ma sincero e coraggioso, ha saputo farsi largo tra la mischia, imponendosi alla grande nel sempre più affollato filone Stealth (praticamente conquistandolo...). Di nome fa Solid Snake. Vi dice nulla? Icone videoludiche alle quali Nintendo e Sony dovranno essere riconoscenti per sempre. Microsoft ed Xbox, invece? Ce l'hanno una mascotte ufficiale? Un personaggio ed una storia esclusivi, che quando lo vedi e quando la vivi, esclami "Fantastico!! Mai visto una cosa del genere!! Xbox, sei davvero unica!!". L'unica figura del genere per ora rimane il grande Master Chief di Halo, che anche se molto conosciuto probabilmente non dispone del carisma necessario per conquistare tutti i palati, soprattutto quelli dei non appassionati al genere FPS. Ma, a quanto sembra, molto presto le cose cambieranno e per le grandi N ed S potrebbero essere botte da orbi: Rare, software house tra le più famose e capaci di sempre, assorbita proprio da Microsoft nel Settembre 2002, ha infatti annunciato che Conker, lo scatenato scoiattolo-guerriero che vide la luce quattro anni or sono su N64, sta per tornare. Più in forma e più agguerrito che mai e, soprattutto, in esclusiva per Xbox. Siete pronti all'impegno?

Signore e signori calciofili preparatevi di tutto punto, ingrassate gli scarpini e indossate la vostra miglior divisa: non potete farvi cogliere impreparati dal ritorno del re del calcio. Pronti a scendere in campo? Pro Evolution Soccer sta per arrivare!

Non lo neghiamo. Una lacrima ha solcato il nostro viso dinnanzi alla visione del marchio Sega, quasi a simboleggiare che la storica softco è tornata. La Sega delle grandi occasioni, dei coin-op stupefacenti e delle conversioni che non fan rimpiangere la controparte arcade. Ma soprattutto la Sega dei bei giochi. Impossibile rimanere freddi e distaccati dinnanzi a un titolo che ha segnato profondamente la storia dei videogiochi: noi non ci siamo riusciti, e ammettiamo che valutare un simile prodotto mettendo da parte i sentimentalismi è compito non poco arduo.