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Forza Motorsport 3
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Forza Motorsport 3 - La presentazione italiana

A distanza di due anni dall'episodio precedente, siamo stati invitati presso la sede Microsoft di Segrate per poter visionare la versione definitiva dell’acclamato Forza Motorsport 3. Eccovi dunque le nostre prime impressioni sul titolo, in attesa dell'imminente recensione.

Forza Motorsport 3 - La presentazione italiana


All'evento milanese troviamo ad attenderci il direttore dello sviluppo della serie Forza, Dan Greenawalt, pronto a mostrarci il suo nuovo gioiellino. Dopo un breve riepilogo di quello che è stato per Turn10 Forza 2, Dan ci illustra le basi su cui Forza 3 è stato costruito: a differenza del precedente capitolo, che gettava le basi per il passaggio della serie alla nuova generazione, Forza 3 è basato tutto sulla passione. Questo aggettivo è molto ricorrente nella presentazione del gioco da parte di Dan, questo perché quello che ha voluto realizzare Turn10 è una vera e propria celebrazione del mondo a quattro ruote.

La prima cosa che salta subito all’occhio è il rinnovato motore grafico del gioco. Dan ci spiega che il motore proprietario è stato totalmente ricostruito da zero: ogni macchina ha oltre il doppio dei poligoni che formavano le auto di Forza 2, gli effetti di luce sono stati ricalcolati totalmente da zero e persino i paesaggi e i dettagli di contorno sono stati totalmente rivisitati. Nella modalità foto – dove maggiormente si può apprezzare il motore grafico in tutti i suoi particolari – Dan ci illustra come sia stato fatto un lavoro veramente certosino per realizzare al meglio ogni singolo modello. Associato a tutto questo c’è stata la volontà da parte di Turn10 di realizzare un titolo che tenesse costantemente i 60fps per far maggiormente percepire al giocatore la sensazione di velocità.

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Dan ci spiega che ogni singola pista è stata fotografata nella realtà dal team per la realizzazione dei particolari, inoltre si sono serviti della mappatura via satellite per far sì che i tracciati fossero più fedeli possibile alle loro controparti reali. Oltre a tutto questo, Il team si è servito della consulenza di alcuni piloti professionisti che hanno corso i vari tracciati e hanno dato consigli e sensazioni su tutte le singole curve presenti, dando istruzioni agli sviluppatori su come immergere al meglio i giocatori nei panni di un vero pilota.

Successivamente – piuttosto orgogliosamente – Dan ci spiega che Forza è sempre stato sinonimo di simulazione. Stavolta i ragazzi di Turn10 hanno deciso di pensare in grande e, oltre alla loro già consolidata esperienza, si sono avvalsi del supporto tecnico e logistico di case come Ferrari, McLaren, Bridgestone e Michelin. Tutto questo ha portato ad una simulazione pressoché maniacale delle reazioni e dello sforzo dei pneumatici in base alle superfici sulle quale corrono: analizzando la telemetria durante un singolo evento avremo modo di verificare quanto siano precisi i dati calcolati in tempo reale e come ogni pneumatico e sospensione reagisca in maniera realistica alle varie sollecitazioni. I tracciati saranno in totale 100, contando anche i reverse e quelli a specchio, tra piste vere, tracciati realizzati all’interno di città reali e quelli immaginari.

A tutte queste novità e migliorie si aggiunge un parco macchine veramente di tutto rispetto. Dan ci spiega che il gioco è stato costruito basandosi sul fatto che ogni giocatore deve poter guidare la macchina che gli piace. Tutto questo ha portato ad un roster di ben 400 mezzi, che spaziano dalle varie supercar di serie dei vari continenti, ai SUV e pick-up fino ad arrivare alle utilitarie e le macchine settate da corsa. Ogni singola auto ha inoltre il suo cruscotto fedelmente riprodotto per accontentare gli amanti della visuale dall'abitacolo. Ogni macchina – come nel precedente capitolo – potrà essere migliorata aggiungendo degli upgrade: anche qui tutto è stato migliorato e troveremo ben 65 mini-upgrade da poter fare, ognuno dei quali inciderà insieme al settaggio che andremo a realizzare sulle prestazionie della nostra auto. Dan ci ha però spiegato che il gioco vuole essere realizzato non solo per gli amanti della simulazione e del settaggio, ma anche per i novelli e i meno esperti, così oltre al classico sistema di upgrade è stata inserita una modalità chiamata quick upgrade. Usando questa funzione il gioco sceglierà automaticamente gli upgrade da apportare alla nostra auto per farla salire di livello, senza doversi sbattere troppo nei singoli menu di personalizzazione.

Infine Dan ci ha illustrato la modalità carriera: qui siamo rimasti veramente a bocca aperta. La carriera sarà costituita da più di 200 eventi che andranno a coprire tutte le singole categorie d’auto. Ovviamente correre tutte le gare richiederebbe molto, molto tempo, e Dan ha puntualizzato che quest’anno si è voluto realizzare un gioco che mettesse a disposizione l’evento giusto in base alla macchina che si decide di comprare, piuttosto che obbligare il giocatore a comprare determinate macchine per poter correre un certo l’evento. Se ad esempio comprassimo una Ferrari California, il gioco automaticamente metterebbe in evidenza tutte gli eventi a cui possiamo partecipare con quell'auto, per vincere soldi e prestigio così da comprare auto migliori, sbloccare nuovi eventi e cosi via. In pratica non saremo guidati da una struttura fissa del gioco, ma la carriera si modellerà dinamicamente attorno ai nostri gusti automobilistici.

Prima di congedarci Dan ci spiega come anche il reparto multiplayer abbia goduto di una completa rivisitazione. Turn10 ha deciso di fare un passo avanti cercando di creare una vera e propria comunità: tutto quello che faremo potrà essere condiviso online, gratis o a pagamento (ovviamente usando i crediti del gioco, non contanti veri) per stimolare la gente a realizzare opere sempre più belle o settaggi sempre più spinti al limite. Quello che è nella testa di Turn10 è che in futuro possano nascere delle vere e proprie “scuderie virtuali” in cui magari uno si occupa della messa a punto dell’auto, uno del painting della carrozzeria della macchina e un altro ancora fa il pilota. Un progetto sicuramente ambizioso, ma non del tutto infattibile.

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Alla fine della presentazione abbiamo avuto modo di testare il gioco con un volante della Fanatec, constatando con mano quanto ci era stato illustrato da Dan poco prima. Menzione particolare per la realizzazione sia visiva che meccanica dei danni, molto migliorata rispetto al precedente capitolo. Sul resto non ci soffermiamo più di tanto data anche la possibilità di giocare la demo presente sul Marketplace da qualche giorno, ma ci limitiamo solamente a dire che la demo è tratta dalla versione definitiva del gioco quindi nulla sarà migliorato o cambiato rispetto a quello che state giocando attualmente, anche se sinceramente di cambiare o migliorare un titolo pressoché perfetto non se ne sente veramente il bisogno.

Come avrete sicuramente intuito il titolo ci è piaciuto parecchio. Forza Motorsport 3 entra con prepotenza nell’olimpo delle simulazioni automobilistiche, mettendosi direttamente al comando: un titolo imperdibile per gli amanti del genere e non. Appuntamento a tra due settimane per l'arrivo del gioco nei negozi e la nostra relativa recensione completa!

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