Marvel: La Grande Alleanza 2 – Eyes-on
di
Giovanni Grasso / Shadowlord
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Marvel: La Grande Alleanza 2 – Eyes-on
Guerra civile
Questo nuovo assembramento di potenti supereroi ha come sfondo la Civil War, una miniserie di sette albi che ha raccontato un importante evento dell'universo Marvel, durante il quale gli eroi si sono divisi in due fazioni, una capitanata da Iron Man, e l'altra da Capitan America. La prima frangia lotta a favore del governo e della legge sulla registrazione dei superumani, mentre la seconda riunisce tutti i dissidenti e coloro che sono in disaccordo con una legge che, secondo loro, limita la libertà dell'individuo. Alcuni eroi decidono di rimanere neutrali come La Cosa o gli X-Men, con alcune eccezioni. Il gioco quindi avrà questo background, ma non saranno infrequenti entrate in scena di personaggi esterni alla saga come Hulk o situazioni diverse dal fumetto originale. Avremo quindi la possibilità di scegliere fra le due fazioni, seguendo il motto del fumetto: “Da che parte stai?”
Picchia che ti passa
Come per il precedente episodio della serie, abbiamo a che fare con una sorta di picchiaduro a scorrimento con visuale isometrica, con un gruppo di personaggi composto da quattro membri differenti. Potremo scegliere il nostro team fra ventiquattro personaggi, non tutti presenti nella serie Civil War. Conoscendo i ragazzi di Vicarious Visions non ci stupirebbe l'implementazione di altri supereroi con contenuti aggiunti scaricabili, ma queste sono solo supposizioni.
La caratteristica però che ci ha colpito maggiormente è la presenza delle "Fusion", si parla di almeno 250 possibilità, colpi spettacolari che ci permetteranno di combinare i poteri di due eroi per creare devastanti magie. Tempesta e Gambit potranno ad esempio dar vita ad un tornado, Thor e la Donna Invisibile invece utilizzeranno una sfera di fulmini che verrà colpita dal martello del Dio del Tuono causando danni da elettrocuzione agli ignari nemici. Potremo lanciare magie o attacchi speciali, ottenibili trovando oggetti sparsi per i livelli, sfruttando la barra di mana che si ricarica con il tempo in modo decisamente rapido. Il sistema di controllo ci è parso buono, ma forse un po'troppo ricco di opzioni: non che questo ci dispiaccia, ma le situazioni si fanno sempre più concitate ed il rischio di andare in confusione è alto. Come al solito la pratica la farà da padrona, ma aspettatevi di sbagliare spesso all'inizio.
Un'altra funzione che non era presente in passato è la possibilità di far rivivere eroi caduti in battaglia oppure ripristinarne l'energia a patto di trovare particolari oggetti lasciati dai nemici. Questi oggetti sono abbastanza rari, quindi andranno utilizzati con parsimonia. Ci è stata segnalata la modalità cooperativa per quattro persone e l'implementazione del Live per combattere insieme ai nostri amici. Il comparto tecnico ci pare, già allo stato attuale, molto buono. Abbiamo sentito i deliri di Deadpool e visto le arene di gioco (decisamente più grosse e dettagliate che in passato) e tutto ci ha convinto e colpito positivamente. Non siamo ai livelli grafici di grandi capolavori ovviamente, ma il tutto è ben fatto e ci fa ben sperare per la versione finale del gioco.
In tutto questo c'è però una piccola riflessione che riguarda il gameplay. La scelta di utilizzare lo stile di gioco di un picchiaduro a scorrimento potrebbe, e sottolineiamo potrebbe, essere una scelta poco saggia in quanto a longevità, rischiando un fondo di monotonia tipico di questo genere videoludico. Ovviamente confidiamo nell'abilità dei programmatori, e verificheremo a gioco ultimato.
Chi vincerà?
Siamo alla presenza di un titolo interessante e dalle notevoli potenzialità, con un solido comparto tecnico ed una giocabilità immediata ma profonda, anche se ci vorrà un po' per prendere la mano con i controlli e i vari menù. Per la trama rimandiamo ovviamente alla recensione finale, ma se la storia di partenza è Civil War abbiamo già una base molto valida. Appena avremo maggiori informazioni sul gioco sarete i primi a saperlo: restate sintonizzati.
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