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Gears 5 - l'Orda vista e provata alla gamescom

Durante la recente gamescom di Colonia abbiamo avuto l'opportunità di giocare in anteprima l'Orda di Gears 5, rivelata ufficialmente nel corso dell'ultimo episodio di Inside Xbox, e di scoprire maggiori informazioni su questa attesa modalità direttamente dagli sviluppatori di The Coalition. Ecco le nostre impressioni!
Dopo aver annunciato le varie modalità multigiocatore incluse nell'ormai prossimo Gears 5, tra le quali spiccano le varianti Escape, Arcade ed Escalation, The Coalition e Xbox hanno finalmente sollevato il velo di mistero anche dalla modalità Orda, una delle più apprezzate dai giocatori sin dalla sua prima apparizione. Per i pochi che ancora non conoscono questa tipologia di sfide, si tratta di una sorta di modalità sopravvivenza nella quale una squadra di giocatori collabora per eliminare ondate di nemici via via sempre più difficili. Nello specifico, la modalità Orda presente nei precedenti capitoli della saga proponeva sfide per squadre composte da 5 giocatori strutturate su un massimo di 50 ondate differenti, con boss speciali che apparivano sul campo di battaglia ogni 10 ondate e un livello di difficoltà medio-alto, rese ancora più coinvolgenti dal fatto che una singola partita poteva durare anche 3 ore. Tutti questi elementi, come confermato durante una presentazione a porte chiuse dal team di sviluppo, saranno ovviamente presenti nella nuova versione, ma con alcune sostanziali modifiche. L'obiettivo principale della software house capitanata da Rod Ferguson è infatti quello di arricchire e espandere questa tipologia di partite, rendendola allo stesso tempo ancora più accessibile.

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La prima grande differenza riguarda le capacità dei vari alter-ego utilizzabili nell’Orda. Al lancio saranno disponibili 4 classi e 9 personaggi differenti, ognuno dei quali dispone di specifiche abilità passive, di una mossa “Ultimate” unica e di un set di skill peculiari che possono essere migliorate nel corso della battaglia. Kate, per esempio, è uno “Scout” e dispone di una Ultimate grazie alla quale può diventare invisibile per alcuni secondi, così da far perdere le proprie tracce o sorprendere alle spalle i nemici. Gli “Ingegneri” invece hanno la possibilità di interagire con il Fabbricatore, lo strumento cardine dell'intera modalità, per edificare/potenziare una qualunque delle strutture difensive disponibili. Diversamente da quanto accadeva in passato, gli Ingegneri non sono però gli unici a poter effettuare questa azione. Ogni classe ha infatti accesso a un paio di progetti, così da rendere meno vincolante (il che non vuole assolutamente dire meno importante) il ruolo degli Ingegneri e fornire agli altri giocatori l'opportunità di difendere in modo più efficace le aree di gioco. Ci sono poi i personaggi con ruolo difensivo come JD, che hanno il compito di stare nelle retrovie per “scaricare” sugli avversari quanti più proiettili possibili. Per fare ciò, questa classe ha accesso ad una vasta gamma di armi differenti e ad un set di abilità pensate proprio per permettere ai giocatori di fornire supporto ai compagni nei momenti più concitati.

MX Video - Gears 5

Non potevano inoltre mancare i tank come Marcus Fenix, i quali possono assorbire una maggiore quantità di danni e infliggerne altrettanti agli avversari nei combattimenti ravvicinati grazie alle loro abilità speciali. Marcus, per esempio, dispone della Ultimate “Leggenda Vivente”, che una volta attivata gli consente di effettuare colpi alla testa qualunque sia la parte del corpo dell'avversario mirata dal giocatore. Questa capacità si estende inoltre a tutti i personaggi che condividono una copertura con Marcus, il che sottolinea nuovamente l'importanza della collaborazione tra i vari giocatori per creare delle vere e proprie “Combo”. Per darci una dimostrazione tangibile, gli sviluppatori hanno mostrato come combinare questo potenziamento speciale con le abilità di Phas, un altro personaggio con ruolo difensivo specializzato però nell'utilizzo delle armi da fuoco a lunga gittata, per ottenere risultati devastanti. Oltre a queste tre classi, già presenti nei precedenti capitoli, in Gears 5 troveremo anche un personaggio di supporto, impersonato, se così si può dire, da Jack, il compagno robotico che da sempre affianca i COG. Il suo ruolo nella nuova modalità sarà quello di spostarsi rapidamente sul campo di battaglia sorvolando le coperture o attraversando i passaggi più stretti per fornire assistenza dove necessario, sia curando i vari personaggi sia danneggiando e/o immobilizzando temporaneamente i nemici, così da dare il tempo agli altri membri del team per crivellare di colpi i nemici. L'idea di base è quindi sempre la stessa: incrementare le varianti e lasciare massima libertà di scelta ai giocatori, i quali potranno personalizzare in modo più specifico i personaggi utilizzando un classico sistema di carte, che andranno selezionate prima di iniziare il match. Ogni personaggio dispone di un massimo di 5 slot dove inserire queste carte e al lancio saranno disponibili ben 14 carte differenti per ciascuno, alcune delle quali andranno però sbloccate salendo di livello nella modalità.

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Conclusa la doverosa carrellata sulle varie classi e sui vari personaggi, gli sviluppatori ci hanno mostrato come è stato modificato il menu di scelta della difficoltà nella modalità Orda. Nelle precedenti versioni, i giocatori potevano selezionare un livello di sfida tra quelli disponibili e questa scelta andava ad incrementare o diminuire in un solo colpo tutta una serie di caratteristiche quali la resistenza dei nemici, la loro letalità e così via. In Gears 5 i giocatori potranno invece decidere di attivare o disattivare 7 diversi modificatori, che andranno ad influire su altrettanti aspetti della partita. In questo modo i giocatori dovrebbero poter personalizzare in modo più libero i match per adattarli alle capacità dei singoli membri o al tempo disponibile e ottenere sempre il giusto quantitativo di ricompense. Per rendere ancora più varie le sfide, gli sviluppatori hanno inoltre pensato di introdurre nel gioco una nuova meccanica legata all'apparizione casuale di punti di rifornimento sulla mappa. Ogni 10 ondate, i giocatori dovranno decidere se rimanere asserragliati nella loro posizione o tentare di espandersi per prendere il controllo di questi punti di rifornimento, i quali rilasceranno preziosa energia extra per ogni ondata completata. L'energia, già preziosa in passato, acquisirà presumibilmente ancora più importanza nella nuova modalità Orda in quanto potrà essere utilizzata non solo per fabbricare difese e strumenti utili per tutta la squadra nel Fabbricatore, ma anche per potenziare le skill specifiche dei vari membri del team. Ogni personaggio dispone infatti di quattro caratteristiche peculiari e in ogni momento può decidere se “versare” l'energia raccolta fino a quel momento nel Fabbricatore o se utilizzarla per sé stesso e incrementare le proprie caratteristiche, ognuna delle quali dispone di ben 10 livelli di crescita differenti. Un'ulteriore novità riguarda poi la possibilità di giocare alla modalità Orda con l'ausilio dei BOT controllati dalla I.A, seppur con qualche limitazione introdotta proprio per sottolineare l'importanza della collaborazione tra giocatori in carne ed ossa. I bot infatti non dispongono di abilità o equipaggiamenti specifici, non hanno Ultimate e non possono essere potenziati durante il match.

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Prima di salutarci e darci l'opportunità di provare con mano tutte queste novità al booth Xbox presente nell'area pubblica, gli sviluppatori ci hanno inoltre confermato la volontà di espandere costantemente il titolo dopo il lancio. Il piano attuale prevede il rilascio di nuove “Operazioni”, le classiche stagioni per intenderci, con cadenza trimestrale. Ogni nuova operazione introdurrà nel gioco nuove modalità, mappe inedite, personaggi aggiuntivi e personalizzazioni estetiche differenti. L'intento è quello di mantenere alto il livello di interesse della community fornendo costantemente nuove sfide e nuove opportunità. È stata infine confermata la presenza di un sistema di microtransazioni dirette, tramite cui i giocatori potranno acquistare nuove skin e nuovi elementi di personalizzazione sapendo con esattezza cosa stanno per ricevere. Parallelamente, i giocatori avranno la possibilità di verificare quali contenuti possono essere sbloccati completando sfide o obiettivi e anche ottenere oggetti gratuiti, il tutto senza correre il rischio di investire soldi o risorse in elementi che possono essere sbloccati o che potrebbero ricevere come contenuti gratuiti in futuro. Non ci saranno infatti elementi condivisi tra quelli acquistabili con valuta reale e quelli ottenibili in-game o come regali, ad esclusione dei nuovi personaggi che potranno essere sbloccati sia in-game che tramite microtransazioni, così da offrire anche a chi non ha la possibilità di dedicare molto tempo al gioco la possibilità di accedere all'intero roster.

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Pad alla mano, la modalità Orda di Gears 5 si è dimostrata estremamente promettente. Le caratteristiche fondamentali, tra cui il sistema di shooting, l'importanza della collaborazione e il livello di sfida intenso, sono ancora presenti e le tante novità sembrano poter garantire ai match una maggiore profondità e una maggiore dinamicità sin dalle fasi iniziali. L'introduzione delle abilità e delle skills rende la scelta dei personaggi ancora più fondamentale. La composizione del team può infatti influire ancor più che in passato sull'esito del match, così come la capacità dei giocatori di coordinarsi al meglio una volta iniziata la battaglia. Se prima era sufficiente darsi copertura, ora è fondamentale tentare di combinare al meglio le varie abilità, così da massimizzarne l'efficienza, e gestire al meglio le proprie risorse energetiche. Proprio questo rappresenta forse uno degli aspetti più interessanti, visto che la forbice di scelta legata a quanto rischiare per raccogliere nuove energie e a come investirle è diventata sensibilmente più ampia. Nel corso della prova, mi sono infatti accorto di quanto possa essere deleteria la mancanza di una pianificazione tra i vari membri del team, sia in un senso che nell'altro. La raccolta forsennata di energie aumenta il rischio di fornire un punto debole agli avversari ma allo stesso tempo, se si decide di non esporsi, si rischia di dover rinunciare a difese essenziali o a potenziamenti utili per alcuni componenti della squadra. Lo stesso accade se la squadra si muove senza una strategia o se anche solo uno dei membri decide di non condividere l'energia raccolta e di spenderla per incrementare alcune caratteristiche, andando magari a colmare un proprio gap ma privando nel contempo la squadra di risorse preziose.

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Questo aspetto, così come il bilanciamento delle abilità dei vari personaggi, andrà sicuramente approfondito in sede di recensione per valutarne l'impatto sull'esperienza di gioco. Durante la presentazione e la successiva prova ho avuto l'occasione di vedere in azione e testare alcuni dei vari personaggi, così come alcune abilità, e l'impressione, almeno per il momento, è che The Coalition abbia fatto tutto per bene, ma per averne la conferma bisognerà necessariamente spendere molte più ore sui cambi di battaglia. Niente di particolare da segnalare invece dal punto di vista tecnico. Anche in questa modalità Gears 5 si è fatto notare per una straordinaria resa grafica abbinata ad un eccellente solidità del frame-rate in tutte le situazioni, anche quelle più caotiche. Nel complesso non posso quindi che ritenermi soddisfatto da quanto visto. La nuova modalità Orda sottolinea nuovamente l'impegno profuso dagli sviluppatori per realizzare il “Gears più grande di sempre” e si candida apertamente come una delle modalità di gioco più interessanti presenti in questo nuovo capitolo.

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L'autore

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Classe 1985 e cresciuto a pane, Commodore e Amiga, nel 1991 riceve il suo primo NES e da allora niente è più lo stesso. Attraversa tutte le generazioni di console tra platform, GDR, giochi di guida e FPS fino al 2004, quando approda su Xbox. Ancora oggi, a distanza di anni, vive consumato da questo sentimento dividendosi tra famiglia, lavoro, videogiochi, corsa, cinema e serie TV, nell’attesa che qualcuno scopra come rallentare il tempo per permettergli di dormire almeno un paio d’ore per notte.

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