Durante l'Xbox e Win10 Showcase tenutosi la scorsa settimana a San Francisco, Phil Spencer ha fatto una dichiarazione molto interessante: il capo della divisione Xbox ha spiegato che Xbox ed i PC Windows 10 fanno ora parte della Universal Windows Platform, che vede una netta separazione tra il sistema operativo - ed il software che ci gira sopra - e l'hardware.

Questo non significa solo che sempre più titoli saranno sviluppati per entrambe le piattaforme, ma anche che la stessa Xbox One potrebbe slegarsi dal concetto di console dall'hardware fisso.

Spencer ha infatti spiegato che, ma non è ancora deciso ufficialmente, piuttosto di rilasciare una nuova console successiva ad Xbox One, Microsoft potrebbe decidere semplicemente di rilasciare nuove versioni della console sempre più potenti, esattamente come Apple e altri produttori fanno annualmente con i loro smartphone e tablet.

Questo significherebbe che, come accade nel mondo mobile, tutti i giochi prodotti per le versioni precedenti della piattaforma continuerebbero ad essere compatibili con i modelli successivi, ed anche i giochi futuri potrebbero rimanere compatibili con le vecchie console anche se magari girando con prestazioni inferiori. Ovviamente taluni sviluppatori potrebbero decidere di rendere i loro giochi compatibili solo con le nuove console, esattamente come oggi alcuni giochi iOS girano solo sugli iPhone/iPad più recenti.

Dovremo quindi prepararci a iterazioni successive di "Xbox One 2", "New Xbox One" e così via, con hardware sempre più potenti ma compatibili con tutto il parco titoli esistente? In tal caso ci sarebbe ovviamente da aspettarsi che i negozianti farebbero delle campagne di "rottamazione" per ritirare i modelli attuali e vendere i nuovi hardware a prezzo ridotto. Voi sareste disposti a spendere ogni anno 2, 3 o 400 Euro per avere una console sempre più potente?

Resteremo in attesa di novità al riguardo e ve le riporteremo prontamente.