Too Human - E3 hands-on
di
Massimiliano Balistreri
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Too Human - E3 hands-on
Grazie al sistema di controllo molto intuitivo, per mezzo del quale potrete gestire gli attacchi corpo a corpo con lo stick analogico destro e quelli con arma da fuoco per mezzo dei grilletti, non vi sarà difficile dopo pochi minuti di gioco riuscire ad inanellare combo già di una certa complessità, che si scaricheranno in maniera devastante sui vostri avversari. Tanti più colpi infliggerete ai nemici che vi attornieranno, tanto maggiormente si incrementerà l’indicatore di combo posto sullo schermo. Questo porterà anche al riempimento di un indicatore che una volta completo vi permetterà di eseguire diversi tipi di super mosse.
Nonostante l’azione la faccia da padrona, Too Human non manca certo di profondità, mostrando anche alcuni elementi tipici di un gioco di ruolo. L’armamento del vostro guerriero e la sua armatura, come già accennato, sono completamente personalizzabili grazie ad elementi intercambiabili che potrete reperire nel corso delle vostre scorribande. Ci saranno armi con raggi d’azioni più limitati e più veloci da utilizzare ed altre con raggio maggiore ma decisamente più lente; l’utilizzo di una piuttosto che l'altra, a seconda delle differenti sezioni di gioco, in unione a particolari armature difensive, sarà fondamentale nella buona riuscita della vostra avventura.
Uno degli aspetti più interessanti di Too Human è la telecamera, che nelle intenzioni degli sviluppatori viene gestita dal gioco in modo completamente automatico, in modo da presentare una visuale ottimale degli scontri e con un taglio che risulti il più spettacolare e cinematografico possibile. Allo stato attuale, nella beta mostrataci, la telecamera funziona generalmente bene nell’ottica di questa filosofia, anche se a volte abbiamo notato qualche problemino, precisamente quando la visuale offerta risultava un po’ troppo distante dall’azione in corso; sicuramente si tratta però di problemi solo momentanei, che verranno risolti nella build finale.
Graficamente il titolo ci è apparso valido, con buoni modelli poligonali, ben animati e curati nel dettaglio. Più che discreta anche l’illuminazione, che conferisce alle ambientazioni la giusta atmosfera. Il framerate è apparso piuttosto ballerino ma è più che comprensibile visto lo stato di questa versione. Essendo il gioco previsto per Natale, ci aspettiamo che i problemi di framerate vengano completamente risolti, visto che gli sviluppatori ci hanno assicurato che i trenta frame per secondo costanti sono il loro obiettivo.
La prova col pad in mano è stata molto gradita e ci ha dato la possibilità di apprezzare la dinamicità e il divertimento di un gioco molto interessante, che non mancherà di far parlare di sé nei mesi che ne precederanno l’uscita.
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