Recensione - Transformers: La Caduta di Cybertron
di
TheFury87
P
Il Gioco
Collocato temporalmente prima delle vicende narrate nella popolare trilogia cinematografica, Transformers: La Caduta di Cybertron riprende la trama lasciata incompiuta alla fine di Transformers: La Battaglia per Cybertron, uscito nel 2010 e prodotto dagli stessi High Moon Studios, in cui Autobot e Decepticon si affrontavano per il predominio del proprio pianeta natale, Cybertron. In Transformers: La Caduta di Cybertron, a seguito della terribile battaglia tra le due fazioni, il pianeta veleggia verso la distruzione totale e costringe gli Autobot a mettersi in viaggio nello spazio alla ricerca di un altro posto in cui vivere. I Decepticon però sono ancora vivi e non hanno intenzione di lasciare che i loro acerrimi nemici fuggano senza lottare: da questo spunto parte un’interessante trama raccontata attraverso tredici capitoli giocabili, in ognuno dei quali ci troviamo a comandare un Transformer diverso, Decepticon inclusi.Il gioco, esattamente come il precedente capitolo, è uno sparatutto in terza persona dall’impostazione piuttosto classica, con l’aggiunta di qualche variante interessante come la possibilità di trasformarsi in qualsiasi momento in mezzi di vario genere (sia terrestri che volanti) e di migliorare la qualità delle proprie armi attraverso degli appositi negozi, nei quali è possibile comprare upgrade di vario tipo spendendo i punti esperienza guadagnati nel corso del gioco. Il funzionamento dell’energia vitale somiglia in qualche modo a quello visto nella saga di Halo, visto che ogni robot dispone di uno scudo auto-rigenerante e di una seconda barra di energia che viene intaccata solo dopo che lo scudo è stato totalmente neutralizzato. Ogni robot è poi dotato di un’unica e speciale abilità di combattimento, come ad esempio la possibilità di diventare invisibili per qualche secondo, di utilizzare un rampino per raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili o di liberare mini-robot in grado di compiere svariate funzioni.
Per quanto riguarda le modalità di gioco, accanto alla Campagna principale è presente la non troppo originale Escalation, in cui affrontare ondate di nemici con la difficoltà e il numero dei nemici che crescono gradualmente, e l’immancabile multiplayer online in cui cimentarsi in Deathmatch a squadre, Cattura la Bandiera, Cacciatore di Teste (dove bisogna uccidere chi porta lo Spark, in modo da raccoglierlo e conservarlo il maggior tempo possibile) e Conquista (la classica modalità in cui conquistare e difendere determinati punti della mappa). La modalità multigiocatore offre inoltre la possibilità di personalizzare il proprio alter-ego virtuale, sia nell’aspetto che nelle armi e nelle abilità, tramite un sistema di crescita e sbloccaggio dei vari extra ottenibili con l’acquisizione di punti esperienza.
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