The Elder Scrolls Online: Tamriel Unlimited - Thieves Guild
La Thieves Guild arricchisce The Elder Scrolls Online: Tamriel Unlimited di una intera nuova area chiamata Hew’s Bane, di una manciata di ore di quest “single player”, di una linea di sviluppo dedicata alla Gilda, e di molte alte aggiunte a livello di gameplay, che finalmente valorizzano tutta la parte stealth, fin’ora lasciata parecchio in secondo piano. Quen è il nome dell’NPC che ci assegna la quest introduttiva dell’espansione. Se cercate la posizione esatta della nuova area, la trovate nella costa sud di Hammerfell, arrivando alla wayshrine di Abah’s Landing.
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Le novità, in termini di gameplay, che vengono offerte dal DLC sono innumerevoli e ruotano tutte intorno alle nuove meccaniche stealth e allle attività criminose: per risolvere la maggior parte delle quest occorre sgattaiolare non visti. La forza bruta non serve praticamente mai, visto che le guardie (sia quelle cittadine che quelle a guardia dei vari magazzini-ville-magioni) sono immortali. Siccome la maggior parte delle quest della Thieves Guild ci chiede di entrare in case di altri oppure di violare i confini di aree protette, i ragazzi di Zenimax hanno introdotto (già da qualche tempo a dire il vero, precisamente dall’update 6 dedicato al justice system) una particolare icona sul lato sinistro che si attiva solo quando si entra in queste zone particolari, oppure quando si viene scoperti a mariuoleggiare nelle aree aperte. In questo indicatore viene segnalato il nostro livello di “sospetto” da parte delle guardie, dei negozianti e dei semplici passanti. Viene anche indicato a quante monete ammonta la taglia sulla nostra cattura. Possedere un livello di sospetto alto (e di conseguenza una taglia molto sostanziosa), significa innanzitutto essere braccati costantemente dalle guardie, che non possono essere uccise. In secondo luogo i commercianti si rifiutano di fare qualsiasi affare con noi.
Naturalmente se non fosse possibile in qualche modo aggirare questi malus, il gioco sarebbe troppo sbilanciato e nessuno farebbe mai il ladro. Come fare dunque? Per evitare le guardie, sono stati inseriti qui e lì una serie di nascondigli sulla falsariga di Assassin’s Creed. Basta entrare all’interno di uno di essi e automaticamente cessa qualsiasi inseguimento con i vari NPC ostili. Fino al punto che se ci nascondiamo davanti a una guardia che ci può chiaramente vedere, questa si dimenticherà di noi lasciandoci andare. Un sistema in stile “tana liberi tutti” che appare un po' troppo irrealistico, sarebbe stato meglio porre delle limitazioni come ad esempio l'impossibilità di nascondersi quando osservati a distanza ravvicinata dalle guardie.
Il secondo espediente per evitare di farsi arrestare ogni 10 passi è sviluppare un’abilità della skill line della Thieves Guild chiamata “Swiftly Forgotten”, che fa in modo che la nostra taglia e il nostro “heath” (le possibilità che le guardie e i testimoni si accorgano di noi quando siamo nei pressi) scendano di un tot di punti in un certo tempo. L’espansione infatti introduce un intera nuova skill line con abilità che ci aiutano a sfuggire da situazioni disperate. L’abilità “Clemency”, ad esempio, ci permette di evitare l'arresto una volta al giorno anche se fermati da una guardia; l’abilità “Haggling”, invece, ci garantisce prezzi migliori dai ricettatori.
A livello grafico e di audio l'espansione non introduce particolari aggiunte, e devo anziu segnalare che purtroppo, nel momento in cui scrivo, all’interno della nuova zona Hew’s Bane si soffre parecchio di rallentamenti e di pop-up delle textures. Nulla di troppo grave o non risolvibile con una semplice patch, ma per ora, soprattutto in alcune zone particolarmente ricche di oggetti, la situazione è parecchio fastidiosa.
In conclusione la Thieves Guild porta certamente un po’ di vento fresco in The Elder Scrolls Online: Tamriel Unlimited, così da mantenere ancora vivo l'interesse dei giocatori. In generale è una buona espansione, che amplia quanto già introdotto lo scorso anno con l’update del Justice System. Sebbene la nuova ambientazione ci regali un po’ di ore di quest in single player (e altre ancora, viste le varie missioni giornaliere da provare) e molte altre chicche sul tema, trovo che il prezzo risulti comunque troppo elevato rispetto all’effettiva quantità di contenuti proposti. Consigliato a chi ha finito la main quest e/o è un fan nostalgico degli altri Elder Scrolls.
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