Il nuovo CoD: Modern Warfare III è uscito da poco, e già si inizia a parlare del prossimo titolo della serie, il primo sviluppato sotto la bandiera Microsoft e libero da contratti di marketing con Sony (e, magari, lo diciamo sottovoce, anche il primo ad arrivare nel Game Pass al lancio).

Il sempre ben informato giornalista Jez Corden ha infatti ricevuto dalle sue fonti le prime informazioni, ovviamente rigorosamente non ufficiali e non confermate, relative al prossimo gioco che sarebbe sviluppato da Treyarch e si chiamerebbe Call of Duty: Black Ops Gulf War, proseguendo sul popolare filone Black Ops dello studio californiano; il sesto della saga.

Come il titolo suggerisce, il gioco sarebbe ambientato durante la Guerra del Golfo, quando l'Iraq di Saddam Hussein invase il Kuwait e venne quindi fronteggiato da un'alleanza di potenze militari occidentali guidate dagli Stati Uniti di George Bush senior. L'operazione bellica statunitenza fu denominata Desert Storm, e fu la prima a ricevere una capillare copertura mediatica in diretta, con siti della stampa che ne trasmettevano qualsiasi momento, fino addirittura ai video delle telecamere delle bombe intelligenti che venivano sganciate sui nemici. Fu anche una delle più grandi battaglie di carri armati mai combattute dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando i droni bellici non erano ancora una realtà.

Call of Duty: Black Ops Gulf War ci proporrà quindi una guerra meno tecnologica rispetto a Modern Warfare, incentrata su operazioni di intelligence dei Black Ops e, secondo le fonti di Corden, con una narrazione che si inserirà nel contesto della fine della Guerra Fredda e ne esplorerà alcune conseguenze.

Per ora le informazioni terminano qui: non ci resta che attendere l'annuncio ufficiale, che arriverà comunque tra molti mesi, o altri leak sul gioco!