Quando sono emerse le immagini del retro di Xbox Series X, la nuova potente console di Microsoft, diversi insider/giornalisti avevano anticipato che il grande slot posteriore era utilizzato dagli sviluppatori per il debug dei giochi. Due di questi, però, hanno ritrattato oggi spiegando che, secondo le loro fonti, si tratta di un'espansione per la memoria di massa ad alta velocità.

Secondo Brad Sams del sito Thurrott.com e Jez Corden di Windows Central, infatti, la "porta misteriosa" sarà utilizzata per inserire una memoria allo stato solido che possa affiancare l'SSD interno della console, così da espandere la capacità di memorizzazione dei giochi senza rinunciare ai vantaggi prestazionali dell'SSD. Espandere la console con un disco USB esterno renderebbe infatti i giochi molto più lenti rispetto al disco interno, costringendo i giocatori (o il sistema operativo stesso, qualora venga fatto in automatico) a spostare i titoli più usati nel disco interno mantenendo quelli meno usati in quello più lento.

Ma che tipo di memoria potrebbe ospitare lo slot? Secondo Sams e Corden, Microsoft sta sperimentando la possibilità di utilizzare delle memorie CFExpress (CompactFlash Express), che supportano velocità di lettura fino ai 4 GB/s ma sono anche molto costose: una scheda da 64 GB può costare 200 Euro, e sarebbe a malapena in grado di ospitare un gioco AAA. Ma è possibile che Microsoft conti sulla futura diminuzione dei prezzi di queste memorie, come avviene con tutte le nuove tecnologie, o anche che voglia produrle lei stessa per tenere i costi bassi.

Speriamo di scoprire presto se sarà davvero così: restate sintonizzati!