A quanto pare Adam Orth, il direttore creativo di Microsoft che è stato recentemente nell'occhio del ciclone per dei tweet sul presunto always-on della nuova Xbox, ha rassegnato le sue dimissioni dalla compagnia.

Una fonte vicina alla società ci tiene a sottolineare che le dimissioni sono state spontanee ed Orth non è stato licenziato.

Qualche giorno fa un'indiscrezione aveva suggerito, a quanto pare erroneamente, che la nuova console avrebbe dovuto essere connessa ad internet per far partire i giochi. Ovviamente questa notizia aveva creato molte critiche in rete, e per tutta risposta Orth aveva twittato: "Non capisco quale sia il dramma nell'avere una console always-on. Al giorno d'oggi ogni dispositivo è always-on. Questo è il mondo in cui viviamo", rincarando poi la dose suggerendo che chi vive in zone non coperte da Internet avrebbe dovuto spostarsi.

Microsoft si è già scusata facendo notare che Orth non parlava certo a nome della compagnia e che le sue opinioni personali non rispecchiano l'approccio che l'azienda ha con i suoi prodotti, e le dimissioni del Creative Director sembrano ora concludere la vicenda.