Konami ha annunciato lo sviluppo di Six Days in Fallujah, un nuovo sparatutto in terza persona che ripercorrerà fedelmente ciò che accadde nei sei giorni della battaglia di Fallujaha del novembre 2004, in cui persero la vita 38 soldati americani e circa 1200 insorti. Lo sviluppo è affidato ad Atomic Games, che sta cercando di realizzare qualcosa che riesca a descrivere le atrocità e la paura di quella devastante guerra.

Il presidente di Atomic Games Peter Tamte ha spiegato che il team terrà conto delle varie testimonianze, delle fotografie e dei tanti video girati dai soldati che hanno vissuto il tragico evento per riprodurre il tutto in un gioco in grado di comunicare l'intensità e la gravità della guerra. Un esempio ci viene riportato dalle parole di Mike Ergo, un marine del battaglione americano che farà da consulente al gioco, il quale ha dichiarato che a volte i videogiochi riescono a trasmettere e a far capire meglio di un libro le forti emozioni di una guerra.

Anthony Crouts di Konami, tuttavia, ha voluto chiarire che, nonostante verranno mostrati gli orrori della guerra, si tratterà comunque solo di un gioco e di una "soddisfacente esperienza d'intrattenimento".

In attesa di ulteriori informazioni, vi lasciamo alle prime immagini del gioco.