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NBA Live 10
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Recensione - NBA Live 10Xbox 360Game

Anche quest'anno EA Sports ha rilasciato la nuova versione della propria simulazione cestistica, migliorandola e aggiornandola nelle squadre e rose di giocatori: scopriamo insieme se valga la pena acquistare il nuovo NBA Live 10.

Il Gioco

La serie NBA Live ha ormai oltre un lustro di vita e, tra alti e bassi, si è consolidata al punto da comprendere ormai una tale varietà di combinazioni di gioco che è quasi difficile elencarle tutte: ovviamente non mancano la partita veloce, il campionato NBA, il campionato FIBA, il Dinasty Mode e tante altre modalità di gioco sia in single player che in multiplayer. Oltre quanto già presente in passato, continua la marcia di EA Sports verso l’immesione totale del gioco nella realtà, attraverso la sapiente mescolanza di dati e situazioni reali nel contesto del gioco. Come già avviene nel ben più diffuso FIFA 10, è infatti possibile ricevere ed aggiornare i dati su ogni singolo componente della lega basket NBA modificando rendimento, disponibilità di giocatori e stato di forma. Su NBA Live 10 ci si è spinti anche oltre, potendo rigiocare le partite di campionato con gli stessi giocatori e nelle stesse condizioni del tabellone reale, disputando quindi un campionato parallelo a quello reale. Le opzioni di gestione e i dati a disposizione sono talmente tanti da sembrare infiniti: c’è tanta di quella roba da far perdere anche il super esperto di NBA, tenendolo impegnato per molto tempo.

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Trattandosi di un gioco a cadenza annuale, gli affezionati di EA Sports riconosceranno molte componenti tratte dalla "banca degli organi" del gigante americano, con parecchi punti in comune con gli altri titoli sportivi: ciò non è necessariamente un male, anzi conferisce al gioco un aspetto familiare ed amichevole soprattutto per noi malati della pedata che abbiamo frequentato i menu di FIFA 10. Purtroppo l’indisponibilità, nella versione del gioco fornitaci da EA Italia, del codice di attivazione di Dynamic DNA, non ci ha permesso di esplorare nel dettaglio la modalità di gioco più innovativa.

Amore

Immediatezza e facilità di controllo

- Il basket è uno sport molto tecnico ed in passato i controlli sono spesso stati così complessi da risultare un ostacolo all’agonismo oppure alla piena possibilità di giocare. In NBA Live 10 EA sembra aver trovato la quadratura del cerchio, con controlli immediati ed intuitivi che sovraintendono alle funzionalità di base. Col passare del tempo i controlli avanzati, dati dalla combinazione di alcuni tasti e levette, vi risulteranno sempre più naturali passando dalle mosse base ad avanzati e spettacolari gesti atletici tipici dell’NBA.

Ambientazioni e clima

- La riproduzione dei palazzetti è assolutamente realistica e coinvolgente. Quando si effettua un tiro libero lo stadio si anima e non smette di farlo durante tutta la partita, con tanto di mascotte e cheerleaders. La gente si alza, si muove, urla esattamente come in una partita vera. Dopo qualche minuto di gioco ci si sente realmente immersi in una tipica partita NBA, e non mancherete di sbracciarvi dopo una schiacciata.

Grafica e animazioni

- Anche se non costituisce più una novità, la riproduzione dei giocatori in NBA Live 10 è qualcosa di stupefacente. Oltre alla verosimiglianza dei volti, l’ultimo di EA riproduce con precisione anche tatuaggi e sudore. Anche gli atteggiamenti e le movenze sono riprodotte fedelmente per caratterizzare e rendere riconoscibili i giocatori più famosi. Il replay è qualcosa di quasi fotorealistico, e permette di apprezzare maggiormente la fedeltà e l’attenzione verso i particolari che viene evidenziata dallo slow-motion.

Il paradiso dei fan dell’NBA

- Pur non potendo provare direttamente il Dynamic DNA, la quantità di opzioni e la mole di dati disponibili, uniti alle possibilità tattiche di questo gioco fanno si che i “malati” di NBA trovino il proprio paradiso sia in single player che in multiplayer.

Odio

Piccole imprecisioni

- Sporadicamente capita di vedere un lieve rallentamento del frame rate, la palla sparire durante una concitata fase sotto canestro (durante le stoppate o le schiacciate in particolare), qualche volta l’IA si comporta in maniera poco intelligente. Il passaggio lungo è proibitivo durante la corsa. Insomma, una serie di piccole noie che, giocandoci regolarmente, prima o poi noterete. Niente di drammatico, ma possono intaccare l’esperienza di gioco.

Fisica della palla non sempre impeccabile

- La protagonista assoluta del gioco a volte rimbalza come non ci si aspetterebbe. Eppure la riproduzione visiva è perfetta, ma non altrettanto la traiettoria, sia nei rimbalzi a terra che in quelli sul cesto. Succede poche volte ma quando accade risalta particolarmente. Da notare la totale mancanza di effetti che è possibile imprimere alla palla per farla accelerare o rallentare al contatto con il parquet: roba da NBA che mancherà ai palati più fini.

Produzione di serie

- I software videoludici sono produzioni più artistiche che tecnologiche ed è quindi normale attendersi design e grafica adeguate al contesto ma, soprattutto, originali. Da quando, però, questo mondo si è trasformato in un business multimiliardario con produzioni seriali, qualcosa si deve cedere al vil denaro. Dunque i menu sia come grafica che come disegno ricordano (se non copiano, a volte) direttamente quelli del gemello FIFA 10 con grande delusione di chi avrebbe voluto trovarsi di fronte ad un lavoro originale dal “profumo” artistico e artigianale. E’ la stessa cosa di acquistare una bella macchina in versione “normale” o top di gamma: il solo profumo dei sedili in pelle cuciti a mano fa la differenza...

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Tiriamo le somme

Prima di concludere una nota doverosa: EA Sports ha recentemente rilasciato una patch che corregge molte delle piccole imprecisioni di cui vi abbiamo parlato oltre ad abilitare, in contemporanea con la partenza della stagione USA, nuove modalità di gioco. La prima impressione è di un generale miglioramento e pulizia del gioco, che ora sembra ancora più verosimile di prima grazie alla correzione di alcun bug (molti poco evidenti) e un piccolo tuning a IA e animazioni. Con tutte le migliorie apportate da EA con questa patch, il gioco risulta ancora più gradevole ed il nostro giudizio globale migliora. NBA Live 10 è un gioco gradevole, ben fatto e dal volto familiare. Per gli appassionati è un must, per gli amanti dello sport in generale un ottimo diversivo.
8.5

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L'autore

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Nato nel 72, cresciuto ad insalate di matematica e libri di cibernetica non poteva che sviluppare una naturale inclinazione verso tutto quello che è tecnologia. Ha iniziato a giocare a Radar Rat Race sul Vic-20, a International Soccer su C64 e da quel momento in poi non ha mai tradito la sua passione, passando per quasi tutte le piattaforme di gioco e finendo ancor oggi per consumare tutto il suo tempo libero tra hobby e lavoro. Sperando che prima o poi coincidano perfettamente: ci siamo quasi.

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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