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FIFA Street 3
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Recensione - FIFA Street 3Xbox 360Game

EA Sports Big, la divisione di Electronic Arts che si è occupata negli anni passati di sfornare meraviglie videoludiche del calibro di SSX o NBA Street, ha spostato ormai da qualche tempo le sue mire anche sullo sport più amato del mondo: il calcio. Dopo due capitoli non certo esaltanti, lo studio canadese porta la sua serie FIFA Street sulle console next-gen nel tentativo di aggiungere un altro capolavoro alla lista di quelli che lo sono già da parecchio tempo, e che hanno portato EA Sports Big nell’Olimpo degli sviluppatori di giochi arcade sportivi. Saranno riusciti i ragazzi canadesi nell’impresa?



Quando il calcio diventa spettacolo
La meccanica che sta alla base di FIFA Street 3 è decisamente semplice ed intuitiva: in veloci partite 5 contro 5, dovremo cercare di portare a casa la vittoria facendo passaggi, lanci, dribbling e ovviamente gol nel modo più spettacolare possibile, in modo da caricare la barra del Gamebreaker e diventare per un breve periodo praticamente inarrestabili. I tipi di match offerti dal titolo sono diversi, anche se tutti più o meno simili: si va dalla classica partita a tempo in cui bisogna segnare il maggior numero di gol, ad altre in cui sono valide solo le reti segnate con tiri al volo o durante i Gamebreaker; alla fin fine, comunque, bisogna sempre fare un gol in più dell’avversario. Anche il sistema di controllo si adatta perfettamente all’impostazione arcade del gioco, e garantisce un piena padronanza dei giocatori dopo pochi minuti di apprendimento: A per il passaggio, X per il lancio, B per il tiro e la levetta destra per trascinare la palla e portare a termine quei giochetti che mettono a sedere le difese avversarie e nel contempo fanno salire il punteggio. A dire la verità, nella fase di attacco questo semplice modo di giocare si fa fin troppo accentuato, visto che si riesce spesso ad arrivare alla conclusione senza la benché minima difficoltà, vista anche la pochezza del gioco difensivo che EA Sports Big ha inserito in FIFA Street 3. Troppa semplicità spesso corrisponde a poca profondità di gioco, ed è così anche per questo titolo: una volta trovato il modo per segnare, si diventa imbattibili e il gioco diventa così decisamente noioso.

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Dal punto di vista della realizzazione tecnica, l’impatto non è dei migliori. I giocatori sono realizzati abbastanza bene, con uno stile cartoon piuttosto azzeccato vista la natura del gioco, e che comunque permette di riconoscere i giocatori anche senza leggerne il nome. Tuttavia, sebbene lo stile grafico sia piacevole, è la tecnica che manca: il dettaglio grafico è decisamente basso, soprattutto se consideriamo l’irrisoria dimensione del campo di gioco, vista la quale ci si aspetterebbe un dettaglio delle ambientazioni e dei giocatori decisamente più alto. Le animazioni dei vari giochetti con la palla e dei diversi tipi di tiro sono invece ben realizzate, ma sono decisamente poche: dopo una sola partita, si inizia già a conoscere a memoria tutti i movimenti possibili.

La colonna sonora che fa da contorno alla partita è tutto sommato piacevole, con numerose canzoni hip-hop che ben si adattano al tipo di gioco. Anche qui, però, la stessa EA Big aveva dimostrato di saper fare anche meglio, come ad esempio con le psichedeliche colonne sonore dei vari SSX. In conclusione, quindi, la realizzazione tecnica del gioco è solo più che sufficiente, soprattutto se paragonata ad altri titoli sfornati in passato dalla casa canadese.

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Giocatori per tutti i gusti
I player da strada presenti in FIFA Street 3 sono tantissimi, tutti su licenza FIFA (quindi niente nomi storpiati o inventati) e tutti caratterizzati da particolari abilità ricavate dal loro modo di giocare nella realtà. Le categorie di giocatori disponibili sono quattro, tante quanti sono i ruoli diversi presenti in ogni formazione (escluso il portiere): i Marcatori sono i player in grado di fermare qualsiasi giocatore gli si faccia incontro, anche con entratacce da codice penale! Appartengono a questa categoria i migliori difensori come Cannavaro o i classici mastini da centrocampo come Gattuso. Piazzati in mezzo al campo, i Registi sono quei giocatori in grado di creare il gioco della propria squadra con lanci e assist precisissimi, riuscendo spesso a mettere gli attaccanti nelle condizioni ideali per segnare; fanno parte di questa classe centrocampisti del calibro di Juninho o Pirlo. Proseguendo nella nostra descrizione troviamo i Fantasisti, ovvero i classici numeri 10, quei player dotati di straordinaria tecnica e in grado di mettere in difficoltà qualsiasi difesa con le loro finte ubriacanti ed imprevedibili. I migliori esponenti di questa categoria sono giocatori come Ronaldinho o Cristiano Ronaldo. Infine, pronti a capitalizzare nel migliore dei modi il gioco della nostra squadra, troviamo i Finalizzatori come Drogba o Eto’o: implacabili sotto porta, questi atleti sono in grado di segnare da qualsiasi posizione, diventando un incubo anche per i migliori difensori. Sebbene queste suddivisioni possano sembrare teoricamente decisamente azzeccate e in grado di offrire una buona varietà al modo di giocare, alla prova dei fatti esse scompaiono quasi del tutto, a causa dell’impostazione fin troppo arcade del gioco: vedere un giocatore come Gattuso che parte dalla propria porta palleggiando, arriva davanti al portiere avversario dopo aver dribblato tutti e poi scaglia una bordata imprendibile nell’angolino toglie qualsiasi dubbio sull’errata calibrazione dell'abilità che EA Big ha messo a punto.


Modalita’ di gioco
Anche per quanto riguarda le modalità di gioco, FIFA Street 3 non riesce ad eccellere. Quelle inserite sono solo cinque: Gioca Adesso, Sfida FIFA Street, Testa a Testa, Sfide Playground e Allenamento. Gioca Adesso non è nient’altro che la classica partita veloce: si scelgono ambientazione, squadre, regole e si scende in campo. Invece, Sfida FIFA Street è probabilmente la modalità più riuscita, ed è l’unica che riesce ad alzare (di poco) la longevità del titolo: si tratta di una serie di sfide di difficoltà crescente, nelle quali dovremo battere di volta in volta gli avversari nel tipo di partita proposto dal gioco. Una volta battuta la squadra avversaria di turno, è possibile selezionarla per utilizzarla nelle sfide successive. Anche qui, però, la noia sopraggiunge ben presto: quando ci si trova davanti ad una sfida che richiede di segnare più gol possibili in una partita di 10 minuti, si gioca sperando soltanto che finisca presto. Testa a Testa propone invece la classica modalità “al meglio di”: dopo aver scelto le impostazioni e il numero di partite da giocare, potrete sfidare un vostro amico per vedere chi è il migliore nei vari tipi di partita. Sfide Playground, invece, non è altro che la stessa partita veloce proposta da Gioca Adesso, con l’unica differenza che le squadre si formano all’inizio con le scelte in perfetto “stile oratorio”: si sceglie una nazionale da cui partire, e poi i 2 player scelgono un giocatore a testa per formare la loro squadra. Infine, chiude questa scarna carrellata di modalità il classicissimo Allenamento.

Ben poca cosa, insomma, se pensiamo che il “fratello maggiore” di FIFA Street, ovvero NBA Street, poteva contare su una modalità Storia decisamente più coinvolgente ed esaltante, e qualche altra aggiunta che ha reso il titolo cestistico un vero capolavoro nel suo genere. La modalità online, invece, riesce (anche se solo in parte) ad aggiungere varietà a FIFA Street 3: sebbene i tipi di partita siano decisamente pochi, il fatto di sfidare un avversario umano rende i match un pò più divertenti ed imprevedibili rispetto al gioco in single. Anche qui, però, FIFA Street 3 esce pesantemente sconfitto dal confronto con NBA.

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Tiriamo le somme
In conclusione, ci aspettavamo sicuramente di più da EA Big e dal suo FIFA Street 3, visto anche quello che la casa canadese era riuscita a sfornare in passato. Forse, semplicemente, il calcio non è uno sport in grado di trasformarsi in spettacolo tanto quanto lo possono fare il basket o lo snowboard, a causa di tutte le sue tattiche e i suoi schemi. Non lo amerete se amate la simulazione, non lo amerete se amate l’arcade puro: se siete alla ricerca di un gioco del genere, buttatevi su NBA Street senza esitazioni.
6.6

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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