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Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, il mondo di Halo lo avvicina alle console Microsoft. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

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RECENSIONE - Neon Chrome

P 20 lug 2016
Neon Chrome non avrà un look originalissimo o un gameplay rivoluzionario, ma ciò che c'è funziona alla grande e offre una profondità inaspettata con una giocabilità varia, un alto livello di sfida ed un soddisfacente senso di progresso costante. E i contenuti non mancano di certo, compresa anche la buona modalità co-op a 4 giocatori che facilita pure il compito. Insomma, gli appassionati di twin stick shooters e roguelike non dovrebbero perdersi Neon Chrome: è tra i titoli migliori che i due generi abbiano offerto negli ultimi tempi. 8.0

RECENSIONE - Anarcute

P 20 lug 2016
Anarcute è un gioco con un concetto a dir poco geniale: mettere in mano ai giocatori delle rivolte a dir poco brutali dove menare poliziotti e abbattere edifici controllando un intero esercito di rivoltosi, il tutto però in un contesto cartoonesco sorprendente. Se però da una parte l'esperienza di gioco è molto originale, pecca per alcune scelte di design un po' dubbie e per una profondità di gioco non eccezionale. Se siete alla ricerca di un'esperienza indie originale e ben realizzata, però, potrete trovare in Anarcute un acquisto piuttosto valido! 7.6

RECENSIONE - Heart&Slash

P 16 lug 2016
Heart&Slash è un action game di stampo roguelike a dir poco frenetico: combattimenti acrobatici e caotici si uniscono a movimenti e gameplay incredibilmente veloci, conditi da uno stile artistico azzeccato con un umorismo a volte notevole. Purtroppo però, le ambizioni del gioco si scontrano con le realtà tecniche: il gioco stesso, per una serie di limiti tecnici e di design, non riesce a gestire la folle velocità che propone, finendo per essere un titolo non calibrato benissimo e pure piuttosto ripetitivo. Quando ci si abitua ai comandi e il gioco gira al meglio però, Heart&Slash riesce ad offrire un'esperienza roguelike piuttosto unica, in cui gli appassionati del genere sapranno sicuramente trovare divertimento. 7.2

RECENSIONE - Song of the Deep

P 14 lug 2016
Song of the Deep è un interessante esperimento indie da parte di Insomniac Games: la premessa e lo stile artistico del titolo sono azzeccati, ma il gameplay non riesce a trarre il meglio dal genere metroidvania offrendoci un backtracking spietato, combattimenti eterni e noiosi ed un'esplorazione a tratti confusionaria. Non si tratta certo di un disastro, si lascia comunque giocare grazie a un look intrigante e diversi enigmi molto creativi, ma vista la caratura dello sviluppatore mi aspettavo sicuramente di più. Se siete appassionati del genere, comunque, un'occhiata alla nuova opera di Insomniac Games vale la pena di darla: magari saprà sorprendervi. 7.0

RECENSIONE - Pac-Man 256

P 9 lug 2016
Come già hanno fatto i due Championship Edition qualche anno fa, Pac-Man 256 riesce a rivoluzionare con successo il grandioso classico arcade, senza perdere il suo fascino originale ma aggiungendo nuovi e inediti elementi di gameplay con un gameplay contagioso, adatto sia per qualche minuto di svago mentre si attende il completamento di un download che per maratone di diverse ore e ad un prezzo assolutamente concorrenziale. E' impossibile non consigliare Pac-Man 256 a chi è alla ricerca di un titolo arcade appassionante ed adrenalinico. 8.5

RECENSIONE - Deadlight: Director's Cut

P 8 lug 2016
Deadlight: Director's Cut è la versione definitiva del buon action-platform game zombesco uscito nel 2012, con qualche leggero ritocco grafico e nei controlli ma senza novità di sostanza o davvero apprezzabili. Per chi ha già spolpato Deadlight ai tempi non ci sono abbastanza novità per consigliare l'acquisto, ma per chi l'ha mai giocato offre comunque una storia coinvolgente, con atmosfere intriganti ed elementi survival-horror azzeccati. 6.5

RECENSIONE - Lost Sea

P 3 lug 2016
Lost Sea è un rogue-lite semplice, intuitivo ma anche divertente grazie allo stile grafico cartoonesco ed al gameplay efficace seppur abbastanza monotono alla lunga, Le opzioni di personalizzazione e le molte aree generate casualmente offrono inoltre una longevità di molte ore. La difficoltà sarebbe potuta essere più alta e la varietà più elevata, ma pur senza eccellere nel game design, Lost Sea è una buona scelta per chi è alla ricerca di avventure piratesche non troppo impegnative. 7.0

RECENSIONE - Inside

P 30 giu 2016
Forse Limbo ai suoi tempi è stato più rivoluzionario avendo ispirato centinaia di titoli a venire, ma Inside rappresenta un miglioramento su tutti i fronti di quel concept, che ben presto si evolve in un gioco incredibilmente riflessivo, imprevedibile e maturo, raggiungendo vette che nemmeno il primo capolavoro di Playdead sapeva offrire. Dallo stile artistico impeccabile alle atmosfere da incubo, passando per una varietà di gameplay impressionante e una trama imprevedibile, Inside è capace di toccare tutte le note giuste anche grazie alla cura maniacale che contraddistingue ogni singolo dettaglio. Un vero capolavoro. Quindi smettete di leggere andate a giocare a Inside: a meno che non abbiate un'intolleranza cronica verso i puzzle-platform games a scorrimento laterale, rimarrete a bocca aperta. Ripetutamente. 9.4

RECENSIONE - Fenix Furia

P 30 giu 2016
Non avrà il carisma di Super Meat Boy, il gameplay trascinante di Shovel Knight o la follia di Electronic Super Joy, ma Fenix Furia riesce ad essere un platform game curato e preciso (forse fin troppo), che metterà a dura prova capacità e pazienza di chi non ha paura di un'esperienza di gioco impegnativa. Pur senza eccellere in nessun campo, con molte meccaniche di gioco creative e tantissimi contenuti, gli appassionati dei giochi impegnativi avranno pane per i loro denti. 7.0

RECENSIONE - Mighty No.9

P 30 giu 2016
Anche senza voler scomodare ingenerosi paragoni coi classici Mega Man, Mighty No.9 delude su quasi tutti i fronti per via di un gameplay impreciso, frustrante e raramente divertente, una realizzazione tecnica scadente ed una totale mancanza di stile. Eppure qualcosa di buono c'è: i contenuti sono molti e quando il gioco risulta fluido e veloce riesce a divertire, così come la modalità cooperativa, quando finalmente riusciamo a sbloccarla, riesce ad essere davvero spassosa. Non si tratta quindi di un fallimento totale, ma con questi talenti, questo budget e queste aspettative, di certo non è il gioco che avremmo voluto avere tra le mani. 6.6

RECENSIONE - Lumo

P 23 giu 2016
Stilisticamente parlando, Lumo è un salto nel passato davvero affascinante, con un gameplay vario ed un piacevole stile artistico. A livello pratico però, a causa di diversi problemi di design la frustrazione è sempre dietro l'angolo impedendo al gioco di essere un vero must buy anche per i giocatori più nostalgici. Per chi ha un po' di pazienza ed è cresciuto sui classici anni '80 però Lumo può comunque garantire 5-6 ore di divertimento quando decide di funzionare al meglio. 6.5

RECENSIONE - Dangerous Golf

P 19 giu 2016
Dangerous Golf tenta di ricreare il fascino della modalità Crash dei giochi Burnout unendolo al golf, ma purtroppo non riesce né a ricreare il dinamismo e la varietà del primo, né tanto meno la profondità tattica del secondo, creando quindi un ibrido affascinante da vedere ma non sempre eccezionale da giocare, anche a causa di un sistema di punteggio pesantemente basato sulla fortuna e vari problemi tecnici. Resta un buon party game da giocare con gli amici, ma purtroppo non risulta essere abbastanza profondo e valido da portarvi a volerlo giocare più volte. 6.8

RECENSIONE - Trials of the Blood Dragon

P 19 giu 2016
Trials of the Blood Dragon è un mash-up davvero impressionante tra il gameplay motoristico estremamente tecnico della saga di Trials e lo stile esagerato, colorato, nostalgico, pieno di testosterone e dannatamente ironico di Blood Dragon, ma le novità sul fronte del gameplay non risultano rifinite quanto quelle più classiche mentre la campagna vola via un po' troppo velocemente. In definitiva un gioco più per i fan sfegatati dell'universo di Blood Dragon che per quelli che volevano un nuovo Trials; l'unione dei due mondi risulta comunque divertente ed estremamente affascinante. 7.2

RECENSIONE - Soul Axiom

P 10 giu 2016
Soul Axiom è un'avventura in prima persona piena di immaginazione, dai mondi virtuali vividi e ricchi di varietà e dagli enigmi brillanti ma mai frustranti ed altrettanto vari, con una longevità eccellente per una produzione di questo tipo. Purtroppo una realizzazione tecnica approssimativa e qualche scelta di design discutibile gli impediscono di diventare un vero classico senza tempo, ma chi è alla ricerca di un'avventura di qualità con elementi in stile Myst e Portal troverà in Soul Axiom un gioco altamente soddisfacente e pieno di idee interessanti. 8.0

RECENSIONE - TurnOn

P 7 giu 2016
TurnOn riesce ad essere artisticamente molto affascinante, con una bella atmosfera ed una città molto viva e dettagliata; i livelli sono pieni di trovate geniali e simpatici easter egg, ma il gameplay - pur risultando molto originale - si rivela essere fin troppo facile ed alla lunga ripetitivo, sottraendo mordente all'esperienza complessiva. Non è magari il gioco per gli amanti delle sfide, ma chi è alla ricerca di un gioco rilassante, originale e affascinante, in TurnOn troverà una gran bella esperienza. 7.6