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Shredders

Recensione - ShreddersXbox Series X | S DigitalGame

Lo sconfinato catalogo Xbox Game Pass va ad arricchirsi ulteriormente andando inoltre a coprire una delle poche lacune che aveva: un gioco dedicato al magnifico mondo dello snowboard. Lo fa con l'ambizioso Shredders di FoamPunch: scopriamolo nella nostra recensione.
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Il Gioco

Qualche generazione fa i giochi dedicati allo Snowboard erano presenti su ogni console, sia come titoli multipiattaforma che come esclusive vere e proprie, basti pensare all'indimenticabile Amped di casa Xbox. Col passare del tempo, però, questo genere è diventato sempre più di nicchia, andando quasi a scomparire dai radar per davvero troppo tempo. Fortunatamente i ragazzi di Foam Punch hanno deciso di rimediare a questa lunga assenza con Shredders, ispirandosi proprio ad Amped per creare una sorta di successore spirituale del mitico titolo di tre generazioni fa.

Il gioco ci mette nei panni di un anonimo snowboarder che, assieme all'inseparabile amico Scotty, va a comporre il duo conosciuto come Shreddageddon, una coppia di Youtuber che, soddisfatti dei propri 50 follower, badano più al divertimento che alla ricerca del successo. Verremo però presto notati da una PR di una marca di tavole, e questo avvenimento darà il via alla nostra storia che ci vedrà affiancare vari snowboarder professionisti per puntare ad un importantissimo evento Invitational che rappresenterà l'obiettivo principe della nostra carriera. Per arrivare all'agognato torneo dovremo compiere un buon numero di sfide che ci terranno impegnati per almeno 5 o 6 ore, a seconda della nostra bravura e degli obiettivi che vorremo compiere. Ogni sfida ha infatti più obiettivi, principali e secondari, che decreteranno il nostro punteggio finale espresso con degli smile in stile emoticons, da un minimo di uno fino a tre. Per procedere alla sfida successiva sarà necessario un solo Smile dei tre a disposizione, ma nulla ci vieterà di provarle e riprovarle per ottenere punteggi migliori, o anche solo per compiere delle run memorabili.

MX Video - Shredders

Il sistema di controllo alla base di Shredders è sorprendentemente profondo, specialmente vista la natura di gioco indipendente. La levetta sinistra è deputata al controllo del nostro corpo mentre scendiamo per i pendii del grande mondo di gioco ed all'esecuzione dei flip mentre saremo in volo. La levetta destra invece è adibita al controllo della tavola, all'esecuzione degli spin e dei rail. Nel caso degli spin c'è un dettaglio che è bene memorizzare il prima possibile: per compiere delle rotazioni rapide dovremo eseguire un flick, ossia dovremo caricare la nostra rotazione inclinando la levetta dalla parte opposta della direzione in cui vorremo roteare prima di staccarci da terra. Durante questa fase interviene un altro dettaglio non certo trascurabile, ossia l'utilizzo del grilletto destro per caricare il meccanismo di salto. Capirete da subito che saremo chiamati a compiere delle evoluzioni sui nostri controller piuttosto impegnative, specialmente nelle prime fasi di gioco.

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Naturalmente potremo compiere anche i classici grab una volta che saremo in volo, in modo da creare dei trick davvero spettacolari. I grab sono comandati dai due tasti dorsali: con RB prenderemo la tavola con la mano destra dandoci accesso a determinate manovre ed ovviamente con LB useremo la mano sinistra ed avremo a disposizione altri trick da compiere. Ne consegue una curva d apprendimento non immediata, ma che può regalare grosse soddisfazioni una volta padroneggiata a dovere. Fortunatamente le prime missioni fungeranno come un breve tutorial ed anche la decisione di lasciare la progressione vincolata solo all'ottenimento degli obiettivi base eviteranno la frustrazione di doverli compiere tutti, anche i più impegnativi, per proseguire. Durante alcune fasi di gioco avremo accesso anche ad una motoslitta che potrà trainarci dove desideremo e anche ad alcuni “mulinelli” ai quali potremo aggrapparci – in entrambi i casi con la pressione contemporanea di LB e RB – per prendere velocità e compiere salti altissimi.

Shredders ci offre anche un mondo di gioco dedicato al multigiocatore e, anche quando staremo affrontando le missioni in solitaria, sarà facile incontrare altri giocatori impegnati in evoluzioni o in rovinose cadute. Potremo inoltre avvicinarci ad uno di questi giocatori ed iniziare una sessione privata in modo da sfidarci direttamente sia nelle sfide della modalità storia, che in sessioni libere sui pendii che compongono il mondo di gioco.

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Amore

Un gran bel mondo aperto

- Sebbene tecnicamente il gioco viva di alti e bassi - cosa scontata vista la natura Indie del progetto - l'atmosfera che Shredders riesce a ricreare è davvero apprezzabile. Il bianco della neve, presente in varie tipologie a partire da quella battuta delle piste, l'altissima neve fresca dei fuori pista o dei picchi più remoti, o ancora le nuvole che sfiorano i pendii o il Sole che illumina il paesaggio contribuiscono a creare un pregevole quadro complessivo caratterizzato da una bellissima atmosfera rarefatta. A questo fanno da contraltare le varie strutture secondarie che lasciano molto a desiderare ed alcune animazioni non certo perfette, ma tutto quello che concorre al gameplay vero e proprio è creato con cura e lascia trasparire una forte passione per questo bellissimo sport. Per sottolineare ulteriormente quest'atmosfera vi consiglio di disattivare le musiche di sottofondo, in modo di sentire solo il rumore della nostra tavola che scorre sulla neve andando ad enfatizzare questo aspetto.

Shreddageddon!

- Naturalmente la storia ed i relativi dialoghi non sono il fulcro del gioco, ma ammetto che l'umorismo che pervade da ognuna dell cut scene presenti in Shredders mi ha strappato più di un sorriso. Mentre il nostro personaggio sarà muto per l'intera durata del gioco, il fido Scotty invece farà fatica a tapparsi la bocca e si renderà protagonista di molti siparietti, alcuni dei quali davvero esilaranti come la problematica pronuncia del numero 540 in francese. Un dettaglio irrilevante alle meccaniche di gioco, ma uno spasso che ben si sposa con lo spirito genuino e caciarone del mondo dello snowboard.

Un drone nell'open world

- Shredders è ambientato su una fittizia catena montuosa che sarà a nostra completa disposizione a patto di completare le varie sfide per sbloccare via via tutte le location disponibili. Una volta acquisito l'accesso a tutte le località disponibili potremo spostarci tramite un menu, oppure utilizzare la brillante modalità drone. Basterà premere Y per averne l'accesso dandoci la totale libertà di manovra e, una volta che troveremo il nostro punto di partenza, basterà premere X per cominciare una nuova run esattamente dal punto prescelto. Un senso di libertà totale che è davvero un valore aggiunto non indifferente e che enfatizza la natura open world del gioco.

Caricamenti velocissimi

- Anche Shredders sfrutta in pieno le potenzialità offerte dalle nuove console di casa Microsoft offrendoci tempi di caricamento davvero ridotti. Questo è un aspetto cruciale per i giochi di questo genere visto che la tipica meccanicha del “Trial & error” è fortemente radicata nel suo DNA. Riavvire la sessione in un battito di ciglia – basterà tenere premuto B - in questo specifico caso è un aspetto di vitale importanza che contribuisce a non spezzare il ritmo a causa di tediosi caricamenti.

Odio

Sistema di controllo esageratamente complesso

- Da sempre i giochi dedicati allo Snowboard devono decidere cosa offrire al giocatore: un sistema di controllo semplice ed immediato di natura arcade, o qualcosa di più complesso e simulativo? Shredders opta più per la seconda strada, offrendoci un gameplay profondo e sfaccettato, ricchissimo di trick da compiere e di tecniche da padroneggiare, ma in alcuni casi questo ci si ritorce contro rendendolo più complicato del previsto. Le manovre da eseguire col controller sono spesso molto complicate e, tra rotazioni di entrambe le levette, grilletti da tener premuti per saltare ed atterrare, dorsali per compiere i grab e ulteriori movimenti delle levette per effettuare il trick richiesto, ci vuole davvero poco per scoraggiarsi dinnanzi all'ennesimo fallimento. Personalmente avrei preferito qualcosa di più semplice e certamente meno realistico, ma è una semplice opinione personale che certamente si scontrerà con i veri conoscitori di questa disciplina che, molto probabilmente, apprezzeranno proprio questo aspetto di Shredders.

Difficoltà a volte mal calibrata

- Durante la progressione del gioco mi son scontrato in più occasioni con alcuni obiettivi davvero complicati da compiere, dettaglio che contrasta con il livello medio delle sfide che solitamente si mantiene piuttosto accessibile. Fortunatamente il gioco ci consente di proseguire anche solo compiendo un obiettivo tra quelli proposti dalla singola sfida, ma passare da missioni semplici in cui ci viene richiesto di compiere dei trick piuttosto accessibili o anche solo di inseguire un altro personaggio raggiungendo un determinato punteggio, per poi ritrovarsi a dover compiere enormi rotazioni o alcuni tra i trick più complessi a disposizione mi ha davvero spiazzato, mettendomi realmente in difficoltà, molto più di quanto mi aspettassi e, specialmente, di quanto il gioco stesso mi aveva abituato a fare fino ad un attimo prima.

Dove stavo?

- Naturalmente la storia di Shredders ha una sua cronologia nello sviluppo dei vari avvenimenti. Purtroppo però, chiudendo il gioco e riavviandolo in seguito, mi sono letteralmente perso nei menu col gioco stesso che non mi proponeva più quella che avrebbe dovuto essere la sfida seguente e lasciandomi come unica opzione quella di procedere un po' a caso tra le nuove missioni che avevo sbloccato.

Localizzazione problematica

- Shredders dovrebbe essere completamente localizzato in italiano nella sua parte testuale, peccato solo che dev'esserci stato qualche grosso problema in fase di traduzione ed il nostro idioma è stato mescolato con quello portoghese. Mi sono ritrovato alcune schermate interamente in portoghese, come quella che ci dovrebbe illustrare i comandi, altre invece con frasi in entrambe le lingue e, sebbene sia un gioco con un budget sicuramente risicato, un controllo qualità migliore avrebbe sicuramente evitato questa figuraccia. Speriamo in una patch che vada a correggere questo problema.

Tiriamo le somme

Shredders è un indie ambizioso, caratterizzato certamente da qualche spigolo di troppo che tende a farlo sembrare un po' grezzo e meno ottimizzato di quanto mi sarei aspettato, ma che ha una gran dote, ossia quella di offrirci un gioco di Snowboard che trasmette passione per questa disciplina. Il sistema di controllo è profondo e complesso, per alcuni potrebbe essere troppo impegnativo, ma se avrete la pazienza di superare qualche fallimento di troppo saprà regalarvi soddisfazioni e tanto divertimento sia da soli che in compagnia. Il Game Pass potrebbe essere poi la rampa perfetta per il gioco di FoamPunch, capace di offrirgli un enorme bacino di utenza e magari chissà, col giusto riconoscimento, potremo averne un seguito più curato e rifinito.
7.0

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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