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Sigi: Una Scoreggia per Melusina

Recensione - Sigi: Una Scoreggia per MelusinaXbox One DigitalGame

Spesso decidiamo di recensire titoli indie, anche i più sconosciuti, perché attratti dalle loro caratteristiche. Stavolta invece è stato il titolo a catturarci: potevamo ignorare un gioco intitolato Sigi: Una Scoreggia per Melusina? Ovviamente no! Ma scopriamo se, oltre al goliardico titolo, questo gioco nasconda anche delle caratteristiche interessanti. Buona lettura!

Il Gioco

Sigi è un valente cavaliere che ha vinto numerose battaglie, ma purtroppo non è ancora riuscito a trovare l'amore della sua vita. Questo almeno finché non incontra una sirena su una spiaggia con la quale scatta la fatidica scintilla, se non che il momento magico è rovinato da... una puzzetta! Il nostro prode eroe non riesce infatti a contenere le sue flatulenze, e "sganciandone" una al momento meno opportuno ha finito per spaventare la bellissima fanciulla. Il cavaliere è però convinto di aver finalmente trovato l'amore della sua vita, e quindi non demorde: decide di imbarcarsi nell'impresa di ritrovarla e dimostrarle che, dietro ai rumorosi peti, c'è anche un cavaliere valoroso degno di essere amato.

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Questa è la folle storia ideata dai lussemburghesi pixel.lu per il loro Sigi: Una Scoreggia per Melusina: ovviamente la trama ha un ruolo marginale in un gioco di questo tipo, un pixeloso retro-platform game 2D che ricalca i classici di una volta come Ghosts 'n' Goblins con un gameplay che combina i combattimenti con acrobazie alla Super Mario Bros. Il risultato è un coloratissimo titolo composto di 20 livelli di difficoltà crescente dove dovremo destreggiarci tra piattaforme mobili e non, trappole e numerosi nemici.

E per combattere con i nemici che gli sbarrano la strada verso la sua amata, Sigi ha a disposizione un discreto arsenale tra dardi, lance, coltelli e altre armi da lancio, cambiabili in momenti specifici dei livelli tramite appositi power-up. Ogni livello è composto da un classico percorso lineare da sinistra verso destra con ben poche deviazioni, anche se ogni zona presenta i suoi segreti da scovare. I combattimenti avvengono quindi quasi tutti lanciando oggetti dalla distanza, anche se è possibile anche saltare in testa alla maggior parte dei nemici per danneggiarli. Presenti nei livelli anche le immancabili monetine, da raccogliere e che ogni 100 ci regalano una vita.

MX Video - Sigi: Una Scoreggia per Melusina

Il platforming, comunque, non è spietato come nei titoli a cui Sigi: Una Scoreggia per Melusina si ispira: pochi salti difficili, nemici che vanno tutti giù con 2-3 colpi al massimo e non ci si sente quasi mai assediati. Il gioco poi abbonda con le vite extra e il sistema di checkpoint è abbastanza permissivo, con una buona distribuzione dei punti di rinascita e nessun respawn per i nemici già sconfitti. Persino le battaglie con i boss, presenti in 4 dei 20 livelli a disposizione, sono agevolate da questo sistema visto che in caso di morte si riparte dallo stesso punto con il cattivo che mantiene i danni subiti. E anche se si fosse a corto di vite, è un attimo rifare alcuni livelli e guadagnarne a volontà.

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Finire i 20 livelli del gioco non richiede molto tempo, tant'è che c'è anche un obiettivo per il completamento sotto i 30 minuti. Puntando a tutti i segreti ci vuole un'oretta o poco più: personalmente il mio primo playthrough è durato 50 minuti. Le situazioni di gioco sono occasionalmente rese più spassose e variegate da dei minuscoli commenti sagaci del protagonista o qualche dialogo sparso, ma per quasi tutto il tempo si salta tra piattaforme e si combatte contro mostri come scheletri o serpenti. Nulla di eccessivamente ambizioso o innovativo, ma il prezzo di 4,99 Euro è in linea con la natura del gioco. Da notare invece che, nonostante il titolo del gioco sia tradotto in italiano non è presente la localizzazione nella nostra lingua, ma c'è comunque molto poco da capire.

Amore

Retrogaming curato e divertente

- Siete cresciuti a pane e Super Nintendo? Ottimo, perché Sigi: Una Scoreggia per Melusina è un degno omaggio ai vecchi platformer dell'epoca, con sprite curati, accattivanti musichette 8-bit ed un gameplay semplice sulla carta ma reso a volte più complesso dal dei livelli. Il tutto con comandi comodi e reattivi, un design pulito che rende tutto molto comprensibile ed un ottimo livello di rifinitura, tant'è che non ho incontrato alcun o imperfezione bug. Nulla di rivoluzionario forse, ma un gioco ben fatto e divertente.

Ironia surreale

- Il titolo del gioco farebbe presagire un umorismo scadente degno dei meno ispirati cinepanettoni di Boldi e De Sica, ma questo stile è in realtà usato in maniera ironica, un po' surreale, con l'assurdità della tematica che caratterizza tanti elementi del mondo di gioco. Boss curiosi, scenette simpatiche in alcuni punti specifici (come per esempio quando si raccoglie una mela da un albero dopo aver mangiato e bevuto ogni tipo di cosa molto meno salutare), il concept stesso del gioco dove si insegue una sirena scappata proprio per una puzzetta... insomma, non sarà un umorismo da spanciarsi dal ridere, ma nel contesto del titolo funziona egregiamente, aggiungendo un tocco di comicità surreale a un titolo già di per sé godibile.

Al giusto prezzo

- Il gioco è completabile in un'oretta circa, anche meno se non si punta a raccogliere ogni cosa; qualcosina in più invece per chi è un collezionista e vuole scovare ogni segreto del gioco. E' una durata che permette al titolo di finire prima di iniziare ad annoiare, e con un prezzo di 4,99 Euro diventa difficile sbagliarsi con l'acquisto.

Odio

Poca varietà

- Una delle poche vere pecche di Sigi: Una Scoreggia per Melusina è la ridotta varietà. Ogni tot livelli viene introdotto un nuovo tipo di nemico, qualche livello più avanzato presenta delle nuove tipologie di trappole, i boss offrono qualche variante nel gameplay... ma per il resto, pressoché ogni livello del titolo di pixel.lu è identico nel gameplay e nella struttura.

E si ricomincia

- Sigi: Una Scoreggia per Melusina è un titolo indubbiamente semplice per chi è minimamente pratico coi platform game 2D, tant'è che anche perdendo una vita si ricomincia dall'ultimo checkpoint, o nel caso dei boss, addirittura nello stesso punto della morte. Ci sono però anche oggetti collezionabili e tunnel segreti, e in molti casi i livelli presentano dei punti di non ritorno, costringendo il giocatore a rifare l'intero livello qualora si sia perso qualcosa. In tutto questo, la schermata di selezione dei livelli non indica la percentuale di completamento di ogni livello, pertanto bisogna ricordarsi cosa si è fatto e cosa no qualora si punti al 100%. Una svista di design sorprendente per un titolo che, per il resto, funziona egregiamente.

Tiriamo le somme

Sigi: Una Scoreggia per Melusina è un platform game che sembra porsi a metà tra i platformer veloci ed acrobatici alla Super Mario Bros. e quelli pieni di nemici tostissimi alla Ghosts 'n' Goblins. Il risultato? Un godibilissimo titolo retrò che non dura più di un paio d'ore ma che è venduto a un prezzo più che onesto, condito da un po' di sano umorismo da gabinetto. Insomma, nonostante l'improbabile titolo è sicuramente consigliato per chi è alla ricerca di un platformer semplice ma curato a un prezzo vantaggioso.
7.0

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L'autore

autore

Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, il mondo di Halo lo avvicina alle console Microsoft. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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