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Action Henk

Recensione - Action HenkXbox One DigitalGame

RageSquid porta su console Action Henk, frenetico platform game già visto su PC che ci propone un tipo di meccanica diversa dal solito: niente nemici, principesse da salvare o stire complesse. Solo livelli da finire nel minor tempo possibile. Scopriamo insieme le caratteristiche del titolo.

Il Gioco

Chi è Action Henk? E' il giocattolo d'azione più famoso degli anni '80, una variante fittizia di Action Man e G.I. Joe per intenderci, e che ai suoi tempi ha vinto i suoi bei premi come miglior giocattolo. Ma i tempi sono cambiati e la vecchiaia colpisce pure lui, e infatti ha messo su una pancia non invidiabile e perso tutto il suo fascino, risultando apparentemente inadatto a tornare in azione. Quando però gli viene rubato il trofeo di miglior giocattolo, nonostante il fisico non proprio ideale il nostro Henk si rimette al lavoro per superare una serie di sfide e battere giocattoli più nuovi che ancora non sono passati nel dimenticatoio come lui. Ma non in scazzottate e nemmeno saltandogli in testa: in delle vere e proprie gare.

Il tema dei giocattoli è onnipresente nel titolo, e infatti ci sono più di 70 livelli di difficoltà crescente costruiti con piste giocattolo stile Hot Wheels, blocchi di legno, e altri giocattoli che trovereste nella camera di un bambino, dove tra l'altro è ambientato il titolo di RageSquid, anche se i dettagli variano di area in area. Il gameplay in ognuno di essi però rimane lo stesso concetto che, sulla carta, risulta semplicissimo: un platform game 2.5D (quindi a scorrimento laterale ma con ambienti in 3D) dove Henk può correre velocemente, saltare (anche da un muro all'altro) e scivolare. Il giocatore è chiamato a superare i livelli alla velocità massima possibile, impegnandosi quindi a compiere salti più precisi possibile, scivolando soltanto durante le discese e cercando di non perdere tempo con ostacoli o evitando di cadere sul pavimento che, come tutti i bimbi sanno benissimo, è lava.

MX Video - Action Henk

Il tutto è mirato al battere una serie di tempi in un impianto di gioco che ricorda molto i giochi della saga di Trials. Fare buoni tempi ci permette di guadagnare medaglie di bronzo, argento e oro (e per i più esperti anche quelle arcobaleno, che però richiedono una bravura e una precisione impressionante), e l'ottenimento di sempre più medaglie ci dà poi il diritto di giocare ai livelli più avanzati oltre che di accedere ad aree extra dove dover raccogliere monete nel minor tempo possibile. Per chi non si accontentasse di ciò, può ovviamente confrontare i suoi tempi con quelli del resto del mondo per accendere la concorrenza spietata; ci sono perfino un obiettivo e una skin sbloccabili solamente facendo un tempo migliore del 99% del mondo su almeno un livello.

Oltre alle normali sfide, il gioco ci propone anche dei boss da batter per ottenere nuove skin e personaggi: queste sfide cambiano un po' le carte in tavola alla fine di ciascun episodio, ma nemmeno troppo. Di fianco a Henk infatti correrà qualche altro giocattolo più moderno, deciso a mostrare a Henk che ormai lui è superato e inutile, ma batterli fa accedere a livelli più avanzati, nonché alla possibilità di giocare usando i boss battuti. Usare i nuovi giocattoli comporta comunque solo differenze estetiche, non ci sono differenze di giocabilità o di prestazioni per non sbilanciare l'aspetto competitivo del titolo. Le meccaniche del gioco varia solo da un mondo all'altro, visto che vengono ogni volta aggiunti nuovi elementi come dei rulli trasportatori, trampolini di lancio o superfici verticali dove usufruire dei salti da un muro all'altro.

Per chi vuole competere direttamente contro gli amici, è possibile giocare in locale fino a 4 giocatori in ognuno dei 70 e passa livelli di gioco; qui tutti corrono in contemporanea e chi esce dallo schermo perché lasciato indietro dagli altri ritorna al prossimo checkpoint e perde un punto. All'arrivo ulteriori punti vengono dati a tutti in base al loro piazzamento, ed alla fine vince chi ha ottenuto più punti. Purtroppo non ci sono modalità online e manca anche l'editor dei livelli che nella versione PC è invece presente. Infine segnaliamo che Action Henk è interamente in inglese, ma come spesso accade con giochi di questo tipo, c'è davvero ben poco testo da capire e la mancata conoscenza della lingua non penalizza affatto l'esperienza.

Amore

Speedrun e competizione

- Action Henk è a tutti gli effetti un gioco per gli amanti della velocità, degli speedrun, della competizione e della precisione. I controlli sono semplici ma efficaci e precisi, i livelli sono sempre più complicati ma con la giusta bravura è possibile finirli tutti senza mai rallentare, e c'è sempre margine per migliorarsi.

Umorismo degli anni passati

- Il protagonista omonimo del gioco, Action Henk, è un giocattolo ormai superato dei meravigliosi anni '80, e infatti la camera piena di giochi che è teatro dell'intero gioco è pieno di citazioni e riferimenti a classici del passato e a stili ormai dimenticati. Vi troviamo ad esempio poster che parodizzano classici del cinema come Lo Squalo o videogiochi come Sonic The Hedgehog, citazioni ad altri giocattoli noti come Hot Wheels o i LEGO... chi è cresciuto negli ultimi due decenni del secolo scorso, non potrà che riconoscere e sorridere davanti a certi tocchi di classe.

Odio

Mancanze importanti

- Il gameplay di Action Henk è estremamente divertente e soddisfacente, grazie alla sua componente competitiva che sprona il giocatore a riprovare ogni volta per cercare di migliorare di qualche centesimo di secondo. E' quindi un peccato che non ci sia un multiplayer online dove giocare contemporaneamente agli altri giocatori in piste parallele, un po' come succede in Trials. Un'assenza altrettanto pesante è quella dell'editor di livelli, che su PC esiste e aggiunge una longevità pressoché infinita al titolo. Speriamo di poter vedere queste feature in futuro.

Tiriamo le somme

Action Henk è un platform game veloce, preciso e divertente con un forte spirito competitivo, dove la ricerca dei tempi migliori in percorsi pieni di salti, saliscendi, trampolini e ostacoli può risultare davvero appassionante sia che si gareggi contro i tempi per ottenere medaglie, sia che si vadano a sfidare altri giocatori nelle classifiche globali. I contenuti non mancano, ma l'assenza dell'editor di livelli e del gioco online vanno a penalizzare un titolo che avrebbe potuto essere uno dei platform game competitivi di riferimento su console. Anche così comunque è caldamente consigliato agli amanti dei titoli superveloci come Sonic The Hedgehog e Jazz Jackrabbit.
7.8

Recensione realizzata grazie al supporto di RageSquid e Xbox.


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L'autore

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Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, il mondo di Halo lo avvicina alle console Microsoft. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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