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img Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4
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Recensione - Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4Xbox OneGame

Finalmente ci siamo: dopo ben 15 anni di pubblicazioni, il manga di Naruto è giunto al termine nel novembre del 2014 e, a distanza di circa un anno e mezzo, ecco arrivare anche la conclusione delle avventure videoludiche del ninja biondo. CyberConnect2 ci ha quasi sempre offerto giochi di alto livello, ma Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 saprà essere un degno capitolo finale? Scopriamolo nella nostra recensione.

Il Gioco

Sinceramente ancora non credo di aver metabolizzato il fatto che il manga di Naruto sia finito. L’opera di Masashi Kishimoto mi ha accompagnato per 15 lunghi anni, e vedere la parola “Fine” dopo così tanto tempo mi ha lasciato un senso di vuoto che è difficile da spiegare… non oso immaginare quando finirà One Piece, ma questo è un altro discorso. Il problema principale poi è che ancora devo capire se il finale mi sia piaciuto o meno, poiché, senza entrare nei dettagli, l’ultimo arco arco narrativo mi è sembrato troppo “frettoloso”, abbandonando quasi ogni volontà di mantenere coerenza nella trama in favore di combattimenti sempre più frenetici ed esagerati. Power-up devastanti usciti dal nulla, personaggi fondamentali introdotti e fatti uscire di scena nel giro di pochi capitoli e tanti altri dettagli non mi hanno fatto apprezzare completamente la storia, ma di una cosa ero sicuro mentre leggevo il manga: con tutti questi combattimenti spettacolari, non vedevo l’ora di scoprire cosa sarebbero stati in grado di realizzare i ragazzi di CyberConnect2.

Diciamo subito che le mie aspettative non sono state deluse, e Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 è semplicemente il miglior titolo mai dedicato al biondo ninja. Dopo le critiche per lo spin-off Ultimate Ninja Storm Revolution, gli sviluppatori hanno dato grande importanza ai feedback dei fan limando alcuni difetti nel gameplay ormai consolidato della serie e aggiungendo diverse novità più o meno importanti. Certo, non siamo davanti ad un prodotto perfetto e soprattutto adatto a chi cerca un picchiaduro tecnico e competitivo, ma questo non è proprio l’obiettivo del gioco che invece è sempre rivolto quasi esclusivamente ai fan di Naruto. Se avete già provato i precedenti episodi della serie vi troverete subito a vostro agio con i comandi, ma anche un neofita dopo poco tempo riuscirà a destreggiarsi in combo devastanti, scatti ninja repentini e tecniche segrete tanto semplici da eseguire quanto spettacolari da guardare. Grande importanza è stata data nuovamente alla gestione della barra delle sostituzioni, e decidere quando svanire e ricomparire alle spalle del nemico e quando invece subire gli attacchi sarà fondamentale, poiché i tempi di ricarica sono abbastanza lunghi e si rischia di rimanere completamente scoperti nei momenti critici. Il contrattacco (eseguibile premendo il tasto della parata e di attacco con il giusto tempismo mentre si bloccano i colpi nemici) invece è stato leggermente modificato, poiché ritenuto troppo potente nei vecchi episodi: se eseguito correttamente ora la combo viene interrotta e l’avversario viene sbalzato via invece di rimanere stordito e indifeso come in passato.

La principale novità riguarda tuttavia il cambio del personaggio: come da tradizione è possibile selezionare fino a tre ninja nel proprio team, ma se in passato due erano solo di supporto (una volta chiamati entravano in campo eseguivano il loro attacco predefinito e uscivano automaticamente), in Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 finalmente si può cambiare il leader della squadra in tempo reale semplicemente spostando la levetta analogica destra. Questo significa che non esistono più personaggi secondari utilizzabili unicamente come supporto, ma ogni singolo ninja ha il suo moveset e tecniche speciali personali, e la vasta scelta tra oltre 80 lottatori (molti sbloccabili compeltando la Storia) garantisce una certa varietà… anche se va specificato come il numero sia leggermente gonfiato dalla presenza di più varianti dei personaggi principali (Naruto ad esempio ha 6 varianti). Il cambio inoltre può essere effettuato anche durante una combo, creando nuove soluzioni di gameplay per infliggere ancora più danni, e scegliendo determinati membri che hanno legami nella storia (come ad esempio Naruto, Sasuke e Sakura) si possono utilizzare spettacolari tecniche segrete combinate.

La barra della salute e del chakra è condivisa da tutti i membri della squadra, e scegliere chi schierare è quindi decisivo negli scontri più impegnativi, magari utilizzando ninja con stili di combattimento differenti per adattarsi alla situazione cambiando il leader al momento opportuno. Tra le ulteriori novità troviamo anche la distruzione dei costumi, che oltre a rendere le battaglie più scenografiche influenzano anche il gameplay: se il nostro abito si rompe infatti si subiscono maggiori danni, per cui bisogna prestare maggiore attenzione se non si vuole finire KO in poco tempo. La distruzione del costume può essere causata anche da un’altra novità introdotta in Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4, ovvero i danni elementali da fuoco: se si viene colpiti da una tecnica basata sul fuoco le fiamme avvolgeranno i nostri vestiti per qualche secondo, continuando ad infliggere danni e consumando la resistenza dell’abito, anche se si possono annullare gli effetti negativi scattando velocemente o camminando sull’acqua. Lo scenario diventa quindi parte interattiva degli scontri, e anche le tecniche di acqua, elettricità, terra e vento possono essere potenziate a seconda di dove vengono eseguite. CyberConnect2 ha quindi migliorato di molto l’interazione con l’ambiente, riprendendo la possibilità di correre e combattere sulle pareti e rendendo alcune sezioni distruttibili.

Per quanto riguarda la modalità Storia, gli sviluppatori sono tornati alle origini, proponendo una serie di capitoli suddivisi in vari episodi (come se fosse un anime) dove affrontare le varie battaglie della Quarta Grande Guerra Ninja, riprendendo dal dove si era interrotto Ultimate Ninja Storm 3 con la rottura della maschera di Tobi fino all’epilogo. Oltre alle classiche battaglie sono tornati anche gli scontri con i boss, dove in determinate situazioni dovremo affrontare dei Quick Time Event e rivivere alcune delle scene più emozionanti e spettacolari. Ci sono anche delle varianti in cui dovremo ad esempio affrontare interi eserciti, oppure combattere con i giganteschi Cercoteri (o Bijuu se preferite il nome originale).

La modalità Storia vi terrà impegnati per circa 8 ore, ma una volta completata si può iniziare l’Avventura, ovvero una modalità che narra alcuni eventi successivi all’epilogo. Qui gli sviluppatori hanno reintrodotto l’esplorazione, per cui nei panni di Naruto e compagnia potremo visitare i vari Villaggi per completare diverse missioni, da quelle semplici come ritrovare un gattino fino a scontri impegnativi. La trama naturalmente non è intricata e appassionante come quella originale, ma svolge il suo dovere intrattenendo per un discreto numero di ore in cui si rivivono anche alcuni dei combattimenti più importanti di tutta la saga. Tra le altre modalità abbiamo i classici Scontri Singoli, Tornei, Campionati e Battaglie Infinite, oltre al consueto comparto Online in cui affrontare le stesse modalità contro giocatori da tutto il mondo. Tramite il Negozio Bandai è possibile poi spendere i Ryo e oggetti ottenuti durante le battaglie per acquistare numerosi tipi di collezionabili ed elementi per personalizzare i nostri ninja, ad esempio cambiando il classico tronco della tecnica della sostituzione con una bambola del nostro personaggio.

Amore

Story Mode e Avventura

- Ho apprezzato particolarmente la scelta di CyberConncet2 di tornare alle origini abbandonando ogni forma di free-roaming in favore di una narrazione più serrata sotto forma di episodi nello Story Mode, lasciando la parte esplorativa alla modalità Avventura. Il ritorno delle boss fight poi è stata una piacevole sorpresa, e come sempre gli sviluppatori hanno svolto un eccellente lavoro per quanto riguarda la spettacolarità dei Quick Time Event durante le scene più importanti. Degna di nota anche la fedeltà con cui sono stati riprodotti gli intrecci narrativi più complessi, con flashback e filmati sia in stile anime sia con il motore grafico del gioco che offrono un riassunto comunque comprensibile degli eventi.

Tante piccole ma importanti novità

- CyberConnect2 ha data molto peso ai feedback dei fan, e pur non stravolgendo il gameplay classico della serie le tante novità introdotte come il cambio di leader, i danni elementali e l’interazione con l’ambiente rendono il gioco molto più profondo e godibile rispetto al passato.

Comparto tecnico

- Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 è il primo titolo della serie ad arrivare sulle console di nuova generazione, e gli sviluppatori sono riusciti a portare il già ottimo comparto tecnico ad un nuovo livello. Il cel shading regala modelli ancora più dettagliati e definiti, ma il lavoro maggiore è stato svolto sulle animazioni facciali, ora più espressive che mai e in grado di rendere ancora più realisitiche espressioni come gioia, commozione, dolore e sofferenza. Degno di nota anche il comparto sonoro, con musiche che enfatizzano al meglio lo svolgimento delle battaglie e l’ottimo doppiaggio (inglese o giapponese) con le voci tratte dall’anime. Anche il frame-rate è risultato molto più stabile rispetto al passato, con solo qualche calo durante le battaglie contro eserciti particolarmente numerosi.

Oltre l’anime

- Questo punto si ricollega direttamente al precedente, poiché l’ottimo lavoro svolto sul fronte tecnico ha permesso di raggiungere una qualità che supera di gran lunga quella dell’anime, e i filmati realizzati con il motore di gioco sono semplicemente una gioia per gli occhi.

Odio

Netcode da sistemare

- Per quanto CyberConnect2 sia brava a trasporre gli anime sotto forma di videogiochi, purtroppo non è altrettanto abile a creare dei netcode decenti. Un problema comune a tutti i titoli della serie è l’instabilità delle connessioni, e Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 non è da meno. Nelle mie partite online più volte il lag e problemi di stabilità hanno compromesso l’esperienza, rendendo il tutto piuttosto frustrante. Spero che la situazione migliori nei prossimi giorni (c’è da considerare anche la grande affluenza dei primi giorni), ma allo stato attuale il lavoro non è dei migliori.

Problemi di bilanciamento

- Un altro problema “storico” della serie è il bilanciamento dei personaggi: con un roster così ampio è normale che alcuni personaggi siano inevitabilmente più forti o avvantaggiati di altri, e anche in questo episodio buona parte del roster verrà ignorata a favore dei soliti nomi, specialmente online.

Tiriamo le somme

Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 è la degna conclusione della saga videoludica dedicata all’opera di Masashi Kishimoto, oltre che un gioco che ogni fan dovrebbe acquistare ad occhi chiusi. Certo, non siamo di fronte ad un picchiaduro equilibrato o profondo nelle meccaniche, ma questo non è mai stato l’obiettivo del titolo, che invece eccelle nel trasportare fedelmente la freneticità e la spettacolarità dei combattimenti tra ninja. Le piccole ma significative novità introdotte creano un gameplay ancora più vario e divertente, mentre l’ottimo comparto tecnico rende il tutto una vera gioia per gli occhi, anche se alcuni difetti come il netcode ancora troppo instabile rischiano di minare l’esperienza di gioco. A livello di contenuti tuttavia siamo di fronte al capitolo più completo mai realizzato, con uno Story Mode fedele al manga e una modalità Avventura con una trama inedita che prosegue dopo l’epilogo. Consigliatissimo per tutti gli appassionati.
8.8

Recensione realizzata grazie al supporto di Bandai Namco e Xbox.


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L'autore

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I videogame lo intrigano fin da piccolo nonostante il disappunto della nazi-mamma, che alla fine è costretta a cedere e sopporta anche la sua mania per i Comics, i Manga e il collezionismo di Limited Edition. Spera di farsi strada nel mondo del giornalismo videoludico iniziando nel dicembre 2011 a collaborare per MX, inoltre studia psicologia per cercare di capire il comportamento dei fanboy.

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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