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Ace Combat: Assault Horizon
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Recensione - Ace Combat: Assault HorizonXbox 360Game

Dopo una dozzina di episodi usciti su diverse piattaforme, Namco Bandai ed il team Project Aces portano nei negozi il nuovo episodio della loro serie di combattimenti aerei, Ace Combat: Assault Horizon, introducendo alcune importanti novità come la guida di elicotteri, un nuovo sistema di duelli aerei ed un rinnovato comparto multiplayer. Dopo averlo provato a fondo, eccovi il nostro parere al riguardo.

Il Gioco

Ace Combat: Assault Horizon ci cala nei panni del colonnello William Bishop che, con la sua squadriglia di caccia, è impegnato in una missione NATO per fermare un'insurrezione nell'Africa orientale. Durante i combattimenti emerge presto che i ribelli sono in possesso di Trinity, una nuova devastante bomba fornitagli da qualcuno con ben altri interessi: le cose sono quindi destinate a degenerare velocemente, coinvolgendo nel conflitto altre nazioni e spostando lo scenario in località di tutto il mondo come Africa, USA, Dubai, Medio Oriente e Russia. Il nostro compito è alternarci alla guida dei più sofisticati velivoli, compresi elicotteri d'assalto e ultratecnologici bombardieri stealth, per cercare di scoprire i veri responsabili del conflitto e arginare l'escalation bellica evitando che Trinity venga usata per tenere in scacco le maggiori potenze mondiali.

Il gioco ci vede seguire le vicende della storia principalmente nei panni del protagonista, facendoci però di tanto in tanto vivere gli eventi anche dal punto di vista di altri comprimari, soprattutto quando si tratta di pilotare mezzi diversi dai caccia e caccia-bombardieri come elicotteri da assalto, bombardieri e velivoli stealth. La trama è narrata tramite una serie di sequenze animate, le quali ci introducono poi alle varie missioni. Prima di entrare in missione ci viene chiesto di scegliere il veicolo di preferenza valutandone le caratteristiche e di armarlo adeguatamente in base al tipo di missione che dovremo affrontare (aria-aria, aria-terra o mista); una volta fatta la nostra scelta è ora di librarci tra i cieli. Ogni missione presenta molteplici obiettivi che possono andare dal semplice sterminio di ondate di caccia nemici alla difesa di installazioni o truppe a terra, fino a passare ad obiettivi più particolari come il bombardamento di una flotta navale o il raggiungimento di un'area ultraprotetta a bordo di un velivolo stealth, volando al di sotto dei radar nemici.

Dal punto di vista del gameplay, Ace Combat: Assault Horizon si presenta come un simulatore di volo dal taglio fortemente arcade, caratteristica da sempre insita nella serie Namco: per questa edizione il sistema di controllo usuale della serie è stato rivisto per garantire una migliore e più immediata manovrabilità dei velivoli, anche se nelle opzioni è presente la possibilità di riattivare i controlli classici. La grande quantità di missili - sopra il centinaio - trasportabili da un singolo aereo, la possibilità di impattare al suolo scampando alla morte se fatto a basse angolature e i danni auto-riparanti caratterizzano un gameplay che ha dalla sua una elevatissima accessibilità per chi, del mondo degli aerei, è interessato principalmente alla componente di spettacolarità piuttosto che alla simulazione vera e propria. E per aumentare proprio il livello di spettacolarità, gli sviluppatori hanno introdotto la nuova Modalità Duello (MD) che interviene quando ci avviciniamo ad un nemico riuscendolo a tenere per qualche secondo nel nostro mirino: agendo sui pulsanti dorsali del pad possiamo agganciare il velivolo e restargli in coda sarà molto più facile, anche se comunque dovremo impegnarci per seguirne le manovre in modo che non ci sganci. Allo stesso modo, i nemici possono a loro volta agganciarci in MD per cercare di farci fuori: in tal caso dovremo cercare di disimpegnarci oppure cercare di allineare la nostra velocità alla loro, per poter così effettuare un loop e portarci alle loro spalle. E' presente poi il classico armamentario di missili a lunga e corta gittata, con diversi tipi di guida, flare e anche la possibilità di usare le mitragliatrici montate sull'aereo.

Anche la guida degli elicotteri, nei quali ci troveremo di tanto in tanto, è improntata all'insegna dell'immediatezza e ricorda molto quella di un FPS, con la possibilità di spostarsi avanti, indietro e ruotare a destra e sinistra oltre a poter salire e scendere di quota. Gli elicotteri vengono impiegati principalmente per scenari di combattimento aria-terra, anche se non manca qualche duello contro altri elicotteri ma senza la modalità MD che è esclusiva dei caccia. Qui troviamo però la possibilità di schivare missili ed RPG che ci vengono lanciati contro effettuando una avvitamento evasivo che, seppur poco realistico, risulta comunque molto spettacolare. Mentre per caccia ed elicotteri è possibile impostare sia la visuale esterna che quella dall'abitacolo ed in prima persona con il solo hud a schermo, lo stesso non vale per alcune missioni in cui ci troviamo in situazioni straordinarie come ad esempio il sistema di mira di un bombardiere stealth, dove possiamo controllare il solo reticolo di puntamento con visione notturna, oppure quando dobbiamo far volare lo stesso bombardiere sotto i coni dei radar nemici, ben visibili a schermo, con la sola visuale disponibile da dietro il velivolo.

Alla campagna in singolo, che vi terrà occupati in 16 capitoli per una durata di circa una decina d'ore, il gioco accosta anche l'immancabile sezione multiplayer che ci offre la possibilità di giocare la campagna in cooperativa con un amico oltre a permetterci di scontrarci in modalità competitive come le classiche deathmatch (Scontro Mortale) e Dominazione (dove due squadre si fronteggiano per il controllo di determinate aree) con la possibilità anche di personalizzare la livrea del proprio velivolo. Ma la vera novità del multiplayer sta nella "Conquista della capitale", dove due squadre da otto giocatori si affrontano a turno per annientare la capitale avversaria: qui il segreto sta nell creare il giusto mix di bombardieri e caccia per riuscire a penetrare e bombardare gli edifici nemici, mentre la squadra avversaria fa di tutto per tirar giù i nostri bombardieri. Purtroppo avendo provato il gioco prima del lancio, non ho avuto la possibilità di testare in prima persona queste modalità, quindi non sono considerate nel giudizio finale.

Amore

Modalità duello

- La nuova modalità di combattimento uno contro uno ideata dai ragazzi di Project Aces si è rivelata sicuramente vincente: riuscire ad avvicinarsi ad un nemico per poi agganciarlo e rimanergli incollati abbastanza a lungo da infilargli un paio di missilate nei post-bruciatori è un'esperienza che regala grandi soddisfazioni, soprattutto se lo si fa dopo essere riusciti a contrastare l'assalto nemico con un bel loop di 180 gradi. Inoltre ogni tanto questi duelli ci regalano sequenze spettacolari col nostro avversario che, per cercare di seminarci, passa tra grattacieli, in profondi canyon o tra strutture che esplodono; si tratta di momenti scriptati e che rivivremo in maniera identica qualora dovessimo morire e reincontrarli, ma riescono a regalarci un livello di spettacolarità cinematografica senza precedenti per questa serie.

Storytelling

- Anche se la storia in sè non appare originalissima e presenta diversi clichè del genere bellico, il modo in cui è raccontata, con cut-scenes e frequenti dialoghi tra i personaggi (rigorosamente in italiano) anche via radio durante le missioni, dà maggior spessore al tutto spingendo il giocatore ad avanzare nella storia non solo per il gusto di buttare giù qualche nemico. Da questo punto di vista si nota molto l'influenza degli FPS bellici moderni, con le loro cut-scenes spettacolari e sequenze in-game scriptate.

Grande varietà

- Come spiegato, le missioni di Ace Combat: Assault Horizon ci vedono alla guida dei velivoli più disparati, condendo il tutto con sequenze, come quella che ci vede al sistema di mira di un bombardiere, che sembrano essere uscite direttamente da un titolo della serie Call of Duty. Il passaggio continuo tra caccia, bombardieri, elicotteri e queste sequenze speciali crea un alto livello di varietà che scongiura ogni pericolo di ripetitività.

Cieli digitali

- Anche se in generale la grafica di Ace Combat: Assault Horizon non è tra le migliori di questa generazione, la realizzazione in particolare dei cieli in cui voliamo è davvero ottima. Gli strati di nuvole appaiono estremamente realistici sia nella consistenza che nell'illuminazione quando passiamo dalla parte inferiore a quella superiore, irraggiata dal sole; a questo si aggiungono le ottime esplosioni e scie di fumo lasciate dagli aerei colpiti, così come anche le città e le strutture a terra non sono da disdegnare, anche se avvicinandoci al suolo tradiscono la loro natura di oggetti pensati per essere goduti al meglio da lontano. In generale, le visuali offerte dal gioco sono davvero ottime.

Odio

Momenti frustranti

- Può capitare di essere costretti a ricominciare più volte alcune missioni finché non si è appreso bene quale strategia adottare nei confronti dei nemici, soprattutto in quelle con obiettivi a tempo che ci chiedono di abbattere un dato nemico o difendere delle unità prima dello scadere di un certo - spesso molto breve - periodo di tempo. Ed a volte può capitare anche di rendersi conto che l'armamento scelto non è ottimale per raggiungere l'obiettivo in poco tempo, oppure che avremmo fatto meglio a conservare un certo tipo di missili per le ondate di nemici finali, obbligandoci a ricominciare tutta la missione con un approccio diverso. Anche se questo aumenta il livello di sfida rendendo il gioco più impegnativo, potrebbe generare un po' di frustrazione nel giocatore. Si tratta comunque di problemi legati solo ad alcune tra le missioni presenti.

Duelli di scomoda attivazione

- Ho trovato il nuovo sistema di controllo "ottimizzato" del gioco ottimo e particolarmente adatto all'uso di un joypad per il pilotaggio di aerei, ma quello che mi ha fatto un po' storcere il naso è il sistema usato per attivare la Modalità Duello: bisogna premere contemporaneamente i due pulsanti dorsali. Si tratta di un'azione un po' scomoda e sicuramente non immediata, che ci fa perdere attimi preziosi quando stiamo inseguendo un nemico e vogliamo lockarlo nell'istante in cui l'indicatore a schermo diventa verde, prima che ci sfugga con una virata. E' possibile che si tratti di una scelta consapevole degli sviluppatori per rendere più difficile l'attivazione di tale modalità, ma personalmente ne avrei gradito la mappatura su uno dei pulsanti frontali.

Tiriamo le somme

Ace Combat: Assault Horizon rappresenta un cambiamento importante per la serie Namco Bandai, pensato maggiormente per il giocatore occidentale e includendo il tipo di varietà, spettacolarità e narrativa che finora era prerogativa principale dei moderni FPS bellici. Quello che otteniamo è un gioco estremamente immediato e divertente da giocare anche grazie all'impostazione estremamente arcade. Se siete affascinati dal mondo dei combattimenti aerei e cercate un titolo che vi faccia sentire dei veri Top Gun senza dovervi preoccupare di tutte le complicazioni che una vera simulazione porta con sé, l'acquisto è senza dubbio consigliato.
8.7

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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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