MondoXbox

Live your
passion!

MondoXbox

MondoXbox



Le Avventure di Tintin: Il Segreto dell'Unicorno
copertina

Le Avventure di Tintin - visto e provato alla GC

Gli appassionati di videogiochi sanno bene quanto gli eventi come Gamescom possano essere spesso fucine di piacevoli sorprese. E una delle sorprese dell’edizione 2011 dell'evento tedesco è stato Le Avventure di Tintin: Il Segreto del Liocorno, action-adventure in sviluppo presso gli studi Ubisoft Montpellier; eccovi le nostre impressioni dopo averlo visto sul posto.
Di cosa si tratta
Le Avventure di Tintin: Il Segreto del Liocorno è basato sulle strisce a fumetti dell’artista belga Hergè e nello specifico ripercorre le vicende dell’omonimo film diretto da Steven Spielberg e prodotto da Peter Jackson, in uscita nelle sale a fine anno. Ci vedrà impersonare il virtuoso Tintin accompagnato dai suoi eccentrici amici, alle prese con una caccia al tesoro senza quartiere che ci sballotterà da una parte all’altra del pianeta immergendoci in un’atmosfera avventurosa ricca di comicità e ironia. Il gioco si compone per lo più di dinamiche platform con visuale orizzontale come il più classico dei titoli arcade, ma comprende anche sezioni in cui il punto di vista si sposterà alle spalle del protagonista coinvolto in rocambolesche fughe a piedi o a bordo di veicoli e velivoli. Inoltre il team di sviluppo ha assicurato che anche gli appassionati di Kinect troveranno pane per i loro denti: il titolo infatti proporrà degli appositi minigiochi in cui si potranno sfruttare tutte le peculiarità della nuova periferica di casa Microsoft.

Cosa abbiamo visto
Durante la presentazione, rigorosamente in 3D e a porte chiuse, gli sviluppatori hanno mostrato due stage della modalità Storia e mi hanno dato l’opportunità di provare due livelli della co-op multiplayer, giocabile purtroppo solo in locale. Per quanto concerne la modalità single player ho potuto vedere Tintin attraversare gli stage facendosi strada tra i nemici di guardia a suon di pugni o nascondersi per creare abili diversivi ed evitare così il confronto diretto con sentinelle particolarmente agguerrite. Uno degli stratagemmi più spassosi è senza dubbio l’utilizzo dei palloni gonfiabili per far crollare lampadari o altri elementi dell’ambiente sulla testa dei nemici. Della modalità storia ho potuto anche assistere ad una delle sezioni di volo in cui il protagonista. alla guida di un biplano, fugge da una grotta sul punto di crollare per poi ingaggiare una battaglia aerea contro numerosi nemici in puro stile Barone Rosso.

Durante l'hands-on ho saggiato le caratteristiche della cooperativa multigiocatore in cui è possibile sfruttare le capacità o i gadget dei singoli personaggi come ad esempio il rampino di TinTin, i bastoni da passeggio degli agenti Dupont e Dupond e lo spiccato olfatto del cagnolino Milù per risolvere puzzle ambientali o accedere a numerose zone apparentemente irraggiungibili.

Tecnicamente parlando, il titolo mi è sembrato di buona fattura, fluido nelle animazioni e coloratissimo. E’ stato magnifico respirare l’atmosfera, la comicità e la singolare caratterizzazione dei personaggi che hanno reso celebre il fumetto su cui è basato. Menzione speciale va alla musica, che riesce a conferire una marcia in più all’azione mediante i suoi ritmi anni ’50 che mutano dinamicamente in modo più o meno incalzante. Altra nota di merito va senz’altro al pregevole effetto 3D che gli sviluppatori hanno fornito al titolo e che arricchisce notevolmente l’esperienza globale, regalando una maggiore profondità al gioco senza essere mai invasivo o fastidioso.

Tiriamo le somme
In linea generale reputo questo titolo una gradita sorpresa della GamesCom 2011. Per quel che ho potuto vedere e provare, l'impegno degli sviluppatori nel tentare di creare un gioco su licenza capace di distinguersi dalla massa è stato evidente e i risultati finora parlano chiaro. Nonostante ottobre si prospetti un mese ricco di attesissime produzioni videoludiche, questo gioco è sicuramente da tenere d'occhio, specie da tutti gli appassionati dei fumetti dell'intramontabile Tintin.

c Commenti (12)

copertina

L'autore

autore

Classe '79, sound designer di professione. La sua incrollabile passione per i videogiochi nasce solo all'inizio degli anni '90 e viene presto affiancata da quella per il doppiaggio. Col passare del tempo la sua carriera di videogiocatore onnivoro si focalizza sulla scena PC, ma poi assume sembianze più mature con l'avvento di PlayStation e di tutte le successive console che prenderanno lentamente possesso di casa sua.

c

Commenti

x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
caricamento Caricamento commenti...