MondoXbox

Live your
passion!

MondoXbox

MondoXbox



img Xbox One
copertina

Xbox One - messa alla prova

Finalmente è arrivata: dopo tanti rumor, dopo l'annuncio, dopo le discussioni sul DRM e il successivo ripensamento di Microsoft, dopo averla vista all'E3 e alla GamesCom e dopo montagne di video, immagini e informazioni, Xbox One è finalmente entrata nelle nostre case. E' quindi giunto il momento di valutare il sistema nel suo complesso, verificando quante delle promesse di Microsoft siano state mantenute e quale sia la riuscita delle molte funzionalità presenti. Si parte!
Com'è cresciuta. Ricordo ancora i suoi primi vaggiti, con quel reattore energetico che esplodeva in una enorme X verde seguita dalla dashboard in wireframe al neon. Già allora mostrava di essere proiettata verso il futuro con quell'hard disk di serie, la prima ad introdurlo. E poi l'arrivo del gioco online con il primo embrione di Xbox Live, non integrato nella dashboard ma accessibile solo dai giochi che lo supportavano. Poi la nascita del Live Arcade, che in un tempo in cui il termine DLC non significava ancora nulla, arrivava su un DVD ordinabile presso Microsoft. Poi il grande salto: nuovo hardware, nuova filosofia. L'interfaccia a blades, pensata specificamente per essere connessa al Live e fornire numerose funzionalità fino ad allora mai viste in una console come la chat vocale cross-game, l'accesso a funzionalità del sistema operativo anche durante l'esecuzione dei giochi, il Marketplace, i DLC e gli aggiornamenti dei giochi. E poi il raggiungimento della maturità dell'OS passando per l'interfaccia NXE ed arrivando fino a quella attuale, senza dimenticare l'introduzione di Kinect e di tante altre cose: le app, lo store per il video on-demand, l'integrazione con i social network e così via.

Ed ora, con l'arrivo di Xbox One, siamo pronti ad esplorare tante novità che rappresentano sicuramente solo l'inizio, un assaggio di quello che la console riuscirà a proporci tra qualche anno. Delle caratteristiche della console e dell'interfaccia ne abbiamo ormai parlato moltissimo, quindi è ora di concentrarci sui fatti: è veloce? Funziona tutto come dovrebbe? In cosa eccelle e cosa è ancora da migliorare? Vediamo tutto quello che abbiamo potuto verificare finora, ma prima se non l'avete ancora presa eccovi un filmato che ci mostra la nuova interfaccia con le caratteristiche più importanti.

MX Video - Xbox One


Questa è in sintesi l'esperienza che Microsoft ha immaginato per la sua console del futuro: vediamo di capire se è davvero tutto comodo, bello ed efficiente così come ci è stato presentato. Oltre ai giochi ovviamente, che tratteremo singolarmente nelle le nostre recensioni.

Nera e splendente

Il primo impatto con Xbox One è quello che abbiamo ancor prima di collegarla, quando la scartiamo (molto bello e di qualità il confezionamento, peraltro) e posizioniamo vicino alla TV; partiamo quindi da qui. Personalmente trovo che il design estremamente diretto e semplice ideato da Microsoft faccia il suo effetto: la console fa la sua gran bella figura in salotto, con il suo bottone bianco splendente e la cromatura del lettore Blu-ray immersa nel nero lucido della scocca. C'è però da dire che il form factor deciso da Microsoft non si presenta come ideale negli ambienti poco spaziosi, dove la posizione verticale avrebbe offerto maggiori oppurtunità di sistemazione; inoltre la vedo piuttosto scomoda come "console da cameretta", perchè gli ingombri la rendono poco adatta ai tavoli affollati di bimbi e adolescenti, visto soprattutto che la griglia d'areazione superiore rende impossibile posizionarvi sopra altri oggetti.

Per quanto riguarda Kinect, che qui vedrete nominare molto poco perchè lo considero ormai parte integrante della console e quindi si parlerà di gestures e controlli vocali dando per scontato che sono il frutto delle elaborazioni del sensore, rimango piuttosto neutro: sicuramente più elegante rispetto al precedente modello, segue la linea della console sposandosi quindi bene con tutti i set televisivi moderni. Cara Microsoft, potevi però anche dotarlo di un sistema integrato per essere montato sopra i moderni schermi, visto che è la posizione che indichi come migliore.

Insomma, dal mero punto di vista del design Xbox One si conferma come un bell'oggetto da salotto, anche se poco versatile nei confronti di posizionamenti alternativi. Chissà se, con il passare degli anni ed il calare del prezzo, Microsoft opterà per redesign maggiormente volti alla praticità.

Un controller rivisto e corretto

Dell'ottimo controller ve ne abbiamo già parlato in separata sede, per cui vi rimando a quell'articolo per gli approfondimenti. Comunque ne sono pienamente soddisfatto: era difficile migliorare lo splendido pad di Xbox 360 e fin troppo facile rovinarlo con stravolgimenti eccessivi, ma fortunatamente Microsoft è riuscita nel compito.

Silenziosità

Qui c'è poco da dire: Xbox One è silenziosissima grazie anche al fatto che, una volta installati i giochi, i dischi smettono di girare nel lettore. E anche durante la visione di film in Blu-ray, non si sente arrivare alcun rumore dalla console o dal lettore. Well done.

Tiles, tiles everywhere!

Veniamo ora alla nuova interfaccia della console, che si presenta come un mix tra quella attuale di Xbox 360 e quella di Windows 8. L'elemento che maggiormente caratterizza l'interfaccia è lo "schermone" al centro della scheda principale, denominato "Xbox Home". Questo rettangolo ci mostra i contenuti del gioco o dell'app attualmente in esecuzione, potendo addirittura continuare a riprodurli mentre siamo sulla dashboard. A sinistra di questo c'è una barra verticale dedicata al profilo dell'utente connesso, mentre in basso ci sono le ultime app/giochi eseguiti, pronte/i per essere richiamati velocemente. Non troviamo più le molte schede presenti su Xbox 360 dedicate a Live, giochi, film, musica e così via: ora oltre alla Home c'è a sinistra un'area in cui inserire i nostri "preferiti", che siano giochi, app, film o siti, mentre a destra c'è l'area Store dalla quale è possibile accedere alle sezioni Giochi, Film, Musica e App. Tutto risulta quindi estremamente minimale e, sorprendentemente, non sembra esserci l'invasione di spot pubblicitari vista sull'attuale console, anche se credo che non tarderanno ad arrivare.

Da qui, cliccando su ogni "tile" si accede poi alla relativa sezione, gestita spesso da un'app apposita: ad esempio non essendo più presente una scheda mostrante i nostri amici, dobbiamo cliccare sul tile verticale del profilo per entrare nella nostra area di gestione profilo dalla quale poi accedere ad amici, obiettivi o opzioni di personalizzazione (è possibile anche cambiare il colore dominante di tutta l'interfaccia). Un'impostazione che ho trovato molto ordinata e più strutturata rispetto al passato. E se pensate che così si allunghi il percorso per arrivare ad una data funzione, basta esclamare "Xbox, vai a amici" per renderlo brevissimo. Insomma si, la nuova interfaccia mi piace anche perchè è velocissima e sempre disponibile anche durante i giochi, anche per quelle feature che invece su Xbox 360 richiedevano la chiusura del gioco per essere accedute. E, vale la pena menzionarlo, davvero carino il messaggio di benvenuto con la nostra immagine/avatar che ci accoglie con un bel "Ciao" all'accensione della console.

Task switching e affiancamento

Microsoft ne ha parlato molto nei mesi che hanno preceduto il lancio della console, e bisogna dire che funziona davvero molto bene: passare da un gioco ad un'app per poi tornare al gioco nel punto esatto in cui l'avevamo lasciato - e questo anche quando si spegne e riaccende la console, purchè si sia abilitata la relativa opzione nelle impostazioni del sistema - è facilissimo e soprattutto estremamente veloce. Per non parlare della funzionalità Snap, in italiano tradotta in Affianca, che ci permette di giocare mentre a destra abbiamo aperto Internet Explorer, altre app oppure un canale televisivo: l'esecuzione di più task in parallelo non causa rallentamenti a nessuno dei due, e posso sicuramente immaginare situazioni in cui questo possa essere utile, come ad esempio la visione di qualche canale televisivo mentre stiamo aspettando un matchmaking oppure l'affiancamento di un sito o un'app di suggerimenti e trucchi mentre giochiamo ad un titolo particolarmente ostico. Davvero perfetto, questo distingue senza dubbio Xbox One dal resto delle console sul mercato.

Xbox, vai a home!

Gran bella sorpresa! Si è fatto un gran parlare dell'assenza dei comandi vocali italiani, e bam: eccoli qui, praticamente tutti, o quasi. Non è infatti per ora possibile accendere la console con la voce, ma tutto il resto c'è. "Xbox, spegni" e la console si spegne (ovviamente dopo aver chiesto conferma, per evitare "trollate" di amici e familiari); "Xbox, vai a Home", e si torna alla dashboard; "Xbox, affianca Internet Explorer", "Xbox, vai a impostazioni", "Xbox, registra questo elemento" e così via. Alcuni comandi ci permettono di rendere immediate cose altrimenti raggiungibili con navigazioni dell'interfaccia che prevedono diversi passaggi, per cui la cosa trova indubbiamente la sua utilità: mi sono ritrovato più volte ad usare i comandi vocali nonostante avessi il joypad in mano perchè li trovavo più comodi e veloci, a conferma della bontà di questa funzione.

Per quanto riguarda invece il riconoscimento dei comandi, c'è sicuramente un certo margine di miglioramento. M'è capitato qualche volta, ma non tantissime, che un comando venisse interpretato male oppure che non venisse riconosciuto, e sicuramente l'audio ad alto volume proveniente dalla TV non aiuta. In generale comunque si tratta di una caratteristica molto promettente e soprendente quando funziona bene, cosa che accade spesso.

Comandi gestuali

Questo l'ho trovato un po' meno utile. Come su Xbox 360, è possibile navigare l'interfaccia muovendo le mani, "afferrando" elementi per attivarli e così via. Ma sono tutte cose eseguibili più velocemente con controller o comandi vocali, per cui rimane una feature che non credo sarà molto usata. L'unico caso potrebbe essere quello in cui stiamo giocando con un titolo unicamente per Kinect, torniamo alla dashboard esclamando "Xbox, vai a home" e selezioniamo gli elementi con le mani senza bisogno di cercare ed afferrare il controller. C'è da dire comunque che il tutto funziona molto bene: Kinect ora riconosce la chiusura del pugno come se fosse il click di un mouse, per cui risulta più facile e intuitivo interagire con gli elementi dell'interfaccia.

Profilo utente e social

Diverse conferme e qualche novità nell'area del profilo utente: oltre alla solita possibilità di visualizzare gli amici online, mandare messaggi testuali e personalizzare il profilo con le nuove e scintillanti Gamerpic in HD, una bella novità è quella del feed sociale che ci mostra tutte le attività sia dei nostri amici che delle persone che seguiamo: una sorta di Facebook videoludico in cui vedere chi gioca a chi, i caricamenti di video di gameplay, lo sblocco di obiettivi ecc. E' possibile anche impostare alcuni amici come "preferiti" per vedere le loro attività isolate da tutto il resto. Il cuore sociale di Xbox One, niente male.

C'è comunque qualche imperfezione e mancanza. Inizialmente non è ben chiaro come sia possibile aggiungere una persona da "seguire", anzi, non c'è proprio una lista di persone seguite ma solo di propri seguaci, all'inizio corrispondente a quella degli amici. Dopo qualche prova ho capito poi che in realtà basta aggiungere una persona come amico: se lui non ricambia lo seguiamo solamente, se invece anche lui ci aggiunge allora diventiamo amici.

Problema maggiore invece l'assenza dei messaggi vocali, visto che per ora è possibile inviare solo quelli di testo: un passo indietro rispetto alle possibilità attuali. Altra grande assente è poi l'integrazione con i social network: dov'è la possibilità di importare gli amici da Facebook? E la condivisione integrata di video e obiettivi al di fuori del Live? Spero che MS introduca presto queste funzionalità mancanti.

Avatar si, Avatar no

Molti se lo sono chiesti finora: che fine hanno fatto gli Avatar? Ci sono ancora, ma sono stati relegati in un angolino buio e isolato, ossia la sezione di personalizzazione dove possiamo cambiargli aspetto e vestiario ed infine scattare una foto da usare nel nostro profilo. Non vengono utilizzati in nessun'altra parte dell'interfaccia della console, né tanto meno nei giochi, visto che neanche titoli come Powerstar Golf e Kinect Sports Rivals ne fanno uso. Persino l'editor di personalizzazione degli Avatar risulta molto ridimensionato, con meno possibilità rispetto al passato: l'impressione che ho avuto è che Microsoft voglia metterli gradualmente da parte, ed è un peccato perchè donavano quel tocco di vivacità alla console che ora, senza di loro, sembra fin troppo seriosa.

Obiettivi 2.0

Mooolto belli graficamente i nuovi obiettivi, che non sono più caratterizzati da piccole icone ma ci mostrano immagini in HD di momenti di gioco, artwork o grafiche molto più complesse. E ritengo che sia una gran bella idea quella delle Sfide, una sorta di obiettivi a tempo che ci chiedono di completare una data "missione" entro tot giorni: un modo in più per gli sviluppatori di tenere occupati i giocatori e fargli guadagnare qualche premio aggiuntivo. Una evoluzione gradita per un meccanismo, quello degli obiettivi, che è stato inventato proprio da Microsoft con Xbox 360.

Come già accennato, si sente la mancanza della possibilità di condividere su Facebook o altri social network gli obiettivi sbloccati, cosa già presente su Xbox 360 che, come dicono gli americani, aggiunge quella componente di "bragging rights", o se vogliamo di esibizionismo, che non guasta.

No always on, ma quasi

Xbox One non richiede più una connessione Internet costante per poter funzionare, ma è bene comunque che ci sia, e anche piuttosto veloce. Questo perchè la maggior parte delle funzionalità, compreso il lettore CD e Blu-ray, sono app da scaricare separatamente al primo aggiornamento e che si aggiorneranno poi nel corso del tempo; ma soprattutto perchè ormai le dimensioni dei giochi digitali e dei loro aggiornamenti stanno crescendo a dismisura. Ho avuto la sfortuna di provare la console durante un periodo di disservizi a singhiozzo del mio operatore telefonico e questo, unito alla bassa velocità della linea, ha reso il processo di download e installazione dei giochi un vero martirio. Anche quelli su disco: Ryse ancor prima di installarsi chiede di fare un aggiornamento di oltre 1 GB, mentre Forza Motorsport 5 ne richiede addirittura uno da 6 GB. E' evidente come questo possa comportare tempi d'attesa molto lunghi prima di poter giocare per chiunque abbia una connessione non veloce, magari perchè degradata dai famigerati doppini rovinati dell'italica infrastruttura di telecomunicazione.

Shopping online

Tornano ovviamente gli store dedicati a giochi, film e TV e musica. Oltre alla riorganizzazione grafica dei tile e delle schede dei giochi non c'è molto da dire: è quello che vi aspettereste dopo aver visitato le stesse sezioni su Xbox 360. Il Games Store ha rimosso la distinzione tra giochi Arcade, retail e On Demand: ora "i giochi sono giochi", senza distinzione. Non mi piace però come sono organizzati, trovo difficile individuare i contenuti perfino ora che sono pochi.

Il mio problema principale è con le demo. Microsoft ha emulato il modello Apple per cui una demo è semplicemente un altro gioco con nome diverso e venduto gratuitamente. Ad esempio sullo store troverete "NBA Live 14" e "Demo giocabile di NBA Live 14". Sono due giochi distinti, uno a pagamento e l'altro no; e se andate nella scheda del gioco a pagamento, non vi dice che esiste la versione demo. Dovete cercarla separatamente. Aggiungete a questo il fatto che per ora nello store non c'è una sezione dedicata alle demo o che per lo meno mostri tutti i giochi gratuiti, e capirete che molti si troveranno sicuramente spiazzati. Per ora ho identificato un solo sistema per cercare le demo: andare nella ricerca dello store e digitare la parola "demo". Ma magari alcune invece di chiamarle Demo le chiameranno "versione di prova" e quella ricerca non le includerà… Microsoft, questo è da sistemare, davvero.

Uno, due, sei utenti

Xbox One permette il login contemporaneo di un massimo di sei utenti, le cui icone appariranno nella parte superiore della Xbox Home. E fin qui nulla di particolare. Quello che mi ha stupito è il modo in cui la console riesce a individuare, grazie alla voce e al riconoscimento facciale, ogni singolo utente per presentargli poi le sue opzioni personalizzate. Vi faccio un esempio. Giocando a Forza Motorsport 5 con un amico, ho esclamato "Xbox, vai a home" e mi ha mostrato la mia home, personalizzata con i miei elementi. Poi siamo passati nuovamente al gioco e il mio amico ha pronunciato lo stesso comando: la console ha riconosciuto che era lui a parlare e gli ha presentato la home personalizzata con il suo profilo, i suoi colori e i suoi preferiti. Lo stesso accade se si visualizzano gli obiettivi, la lista amici e così via:Xbox One riconosce gli utenti loggati e che stanno impartendo i comandi e gli presenta i loro dati. A questo si aggiunge anche la gestione "dinamica" dei controller: i pad non hanno più un numero ma semplicemente qualsiasi controller prendiamo in mano la console sa associarlo al nostro profilo giocatore. Impressive.

Il gameplay sociale: registrazione e upload

Grande novità della terza generazione made in Microsoft è la possibilità di registrare brevi sequenze di gameplay, per un massimo di 5 minuti, per poi editarle aggiungendo anche un commento audio/visivo (tramite un boxino picture-in-picture nel quale veniamo inquadrati da Kinect) e poi caricare tutto sul Live per condividerlo con gli amici. Funziona tutto alla grande, ottima anche la possibilità di uploadare i video su SkyDrive per poterli avere così sincronizzati sul PC e quindi caricarli successivamente su YouTube. Tramite il comando vocale "Xbox, registra questo elemento" è poi facilissimo savare al volo gli ultimi 30 secondi di gameplay, perchè abbiamo magari appena visto una scena epica o un bug esilarante.

Quello che manca, a mio avviso, è la possibilità di scattare screenshot e caricarli online, magari su Facebook e Twitter. Giocando alla 360 spesso mi è capitato di imbattermi in panorami stupendi, "da cartolina", e poterli condividere al volo con gli amici sarebbe davvero una gran cosa. La concorrenza lo permette: vogliamo essere da meno?

Da segnalare anche un assente temporaneo: per ora non è ancora possibile effettuare streaming di gameplay tramite Twitch per mostrare a tutti le nostre partite in diretta, ma questa funzionalità dovrebbe arrivare nei primi mesi del 2014.

Gestione salvataggi

Se eravate abituati a spostare i salvataggi tra dispositivi USB, a scegliere dove installare un gioco e così via, scordate tutto: Xbox One segue il "modello Apple" e gestisce tutto in maniera trasparente. Non potete scegliere dove copiare un salvataggio perchè sono tutti automaticamente memorizzati sul cloud e, in caso di rete assente, sull'hard disk della console. Idem per le installazioni dei giochi, che finiscono necessariamente sull'hard disk interno. Non esiste neanche una gestione della memoria: una volta installato un gioco è possibile disinstallarlo selezionandolo nell'area "I tuoi giochi e app" e cliccando con il tasto "menu" del pad, esattamente come potremmo disinstallare un'app su iPhone. Questo sicuramente semplifica e rende il tutto trasparente all'utente medio, ma ovviamente sottrae agli utenti più smaliziati la possibilità di scegliere come gestire i propri dati. Per ora comunque la cosa non mi crea problemi: il disco è ampio e dopotutto anche sul mio iPad non mi sono mai lamentato dell'impossibilità di salvare i dati su supporti esterni. Vedremo con il tempo (e con l'aumento dello spazio occupato su disco) se questa scelta si rivelerà troppo castrante.

Ricerca Bing e Internet Explorer

Qui poco da dire rispetto a quando già visto su Xbox 360: la ricerca vocale con "Xbox, Bing " funziona bene e ci permette di trovare velocemente contenuti online senza dover navigare tra i menu. Tornando a quanto detto prima, volete cercare le demo presenti nello store? Esclamate "Xbox, Bing demo" e via.

Anche per quel che riguarda l'integrazione di Internet Explorer, fila tutto liscio: funziona bene e affiancarlo di lato può tornare utile se ad esempio siamo su Twitter oppure vogliamo consultare un sito di notizie mentre stiamo guardando la TV, aspettando un matchmaking e così via.

La TV integrata

Anche questo funziona come promesso: collegando un decoder satellitare o digitale terrestre all'ingresso HDMI della console, abbiamo la possibilità di vedere la TV integrandola nell'interfaccia. Questo significa poterla mettere a tutto schermo, guardarla mentre a destra affianchiamo un'altra app oppure giocare mentre c'è la TV affiancata di lato. Purtroppo mancano alcune feature delle quali gli americani possono già godere: il controllo di TV, decoder e impianto hi-fi direttamente dalla console, così da poter cambiare canale e alzare o abbassare il volume senza dover toccare il telecomando, e la guida integrata ai programmi TV.

In definitiva una feature molto interessante e di grande effetto, che potrebbe sicuramente far comodo a qualcuno.

Skype

Molto buona la funzionalità di videochiamata: ottima definizione dell'immagine e Kinect zooma sul nostro volto seguendolo anche se ci spostiamo, allargando poi l'inquadratura se qualcun altro arriva vicino a noi. Un po' troppo basilare però la gestione dei contatti, non raggruppabile per categorie e manca perfino la possibilità di vedere i soli contatti online. Sembra poi un po' troppo debole l'integrazione con Xbox One. Oltre al fatto che per ora non è possibile "snappare" Skype al fianco di un gioco o app (è una feature che arriverà in seguito), mi sarei aspettato che l'app mi dicesse quali miei amici Live hanno Skype e permettermi di restare in contatto con loro, mentre la comunicazione rimane limitata i nostri contatti Skype senza nessuna sinergia con la lista amici. Anche questo è un punto da migliorare.

SkyDrive

Se usate SkyDrive come sistema per il cloud backup delle vostre foto, questa app è davvero utile. Io lo faccio ormai da un paio d'anni, ed accedendo all'app mi mostra tutte le mie foto, organizzate in cartelle, con la possibilità di sfogliarle sulla TV. E' come avere il mio album fotografico sempre a disposizione da mostrare a parenti e amici sulla televisione, davvero utile. Ovviamente se non usate il cloud storage di Microsoft anche su PC, questa app vi sarà di ben poca utilità.

Multimedia

Passo indietro sul fronte multimediale, nonostante la natura "all in one" della console. I lettori standard ci sono tutti: Blu-ray, DVD e CD Audio vengono riprodotti senza problemi previo download delle relative app, ma è completamente assente la riproduzione di audio e video, in qualsivoglia formato, da supporto USB, così come non esiste una funzionalità di gallery fotografica collegando una memoria o macchina fotografica via USB. Tutte feature che lasciamo su Xbox 360.

C'è però la possibilità di fare streaming da PC di contenuti audio/video utilizzando la funzione "Play To" di Windows 8: l'ho provata inviando un filmato alla console e funziona bene, per cui questo copre parzialmente l'assenza del supporto ai contenuti su USB..

Vale infine la pena di menzionare il problema, recentemente emerso e che ho potuto verificare personalmente, della mancanza di supporto Dolby Digital 5.1 sull'uscita audio ottica. La console supporta il DD solo su HDMI, mentre sull'ottica le uniche due opzioni sono l'audio stereo oppure il DTS surround. Questo non è un problema per gli impianti home theater visto che ormai tutti supportano il DTS, ma lo è per i possessori di cuffie surround, come ad esempio le mie Razer, che non supportano il DTS. Questo ci lascia con l'unica possibilità di usare l'uscita stereo, ovviamente non ottimale.

Insomma, paradossalmente la console si rivela debole proprio dove doveva essere più forte: il supporto multimediale a 360 gradi e all-in-one, rivelando (almeno per ora: sappiamo che sarà costantemente aggiornata) una mancanza di features quasi anacronistica.

Piccole finezze

Menzioniamo infine alcune chicche che fanno capire la cura e l'attenzione che ha messo Microsoft in alcuni aspetti della console. Ho già menzionato lo switch di profilo basato sulla voce, davvero sorprendente, ma anche piccole cose come la possibilità di sincronizzare il pad semplicemente tenendolo davanti al Kinect (evitando quindi la necessità della vecchia procedura di accoppiamento) oppure l'area di calibrazione video nelle impostazioni pensata per ottenere il massimo dalla propria TV HD fanno sicuramente piacere, e con l'utilizzo troverete molte altre di queste finezze.

Tiriamo le somme

Insomma, cosa ne penso della nuova console di casa Microsoft? Per prima cosa, dal punto di vista funzionale mi è sembrata molto ben progettata, con una grande integrazione tra tutte le sue componenti ed un potenziale elevatissimo per quello che riguarda le evoluzioni future. Alcune funzionalità sono davvero splendide e fanno tanto "console del futuro", ma non è d'altro canto possibile ignorare la mancanza di feature alle quali la stessa Xbox 360 ci aveva abituato, anche se è vero che per raggiungere un tale livello gli ci sono voluti molti anni di continui aggiornamenti e miglioramenti. In definitiva si tratta comunque di un sistema molto soddisfacente e promettente: ed ora si passa ai giochi!

c Commenti (52)

copertina

L'autore

autore

Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

c

Commenti

x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
caricamento Caricamento commenti...