MondoXbox

Live your
passion!

MondoXbox

MondoXbox



img Xbox One
copertina

La nuova Xbox: tutto quello che (non) sappiamo

Sono ormai tre anni che si parla della nuova Xbox, tramite rumor dapprima molto vaghi e via via sempre più concreti e dettagliati, mentre da Microsoft non è mai sfuggita una parola al proposito. Finalmente tale riserbo sta per essere infranto tramite l'evento d'annuncio del 21 maggio: riepiloghiamo insieme tutte le voci che hanno circondato la nuova console, in attesa di scoprire quante di queste si riveleranno vere. Mettetevi comodi, c'è molto da leggere!
Inizialmente si pensava che sarebbe uscita nel 2010, poi nel 2011, poi ancora nel 2012 ma ad oggi non sappiamo neanche come si chiamerà: la prossima console Microsoft rimane tutt'ora un mistero nonostante se ne siano dette di tutti i colori. Permetterà l'usato? Sarà sempre online? Avrà giochi all'altezza? Sarà in grado di competere con la concorrenza? Accontenterà gli hardcore gamers o si tratterà di un'esperienza rivolta maggiormente a famiglie e mercato di massa in generale?

Tutto quello che (non) sappiamo sulla console proviene da numerosi rumor più o meno credibili: riepiloghiamo insieme cosa si è detto finora, cercando di capire quali siano le informazioni più plausibili e quelle meno probabili, con la consapevolezza che a breve sarà tutto spazzato via e sostituito dagli annunci ufficiali di Microsoft.

Il nome

Iniziamo col dire come la nuova console non si chiamerà. Non si chiamerà Xbox 720: questo è un nomignolo nato nei forum di discussione e successivamente adottato dalla stampa (fino ad apparire addirittura come inner joke nel film Real Steel accanto al logo Xbox), che nasce dall'idea che 720 è il doppio di 360. Ovviamente questo non sarà il nome della console anche perché non ha alcun significato: Xbox 360 voleva rappresentare una console in grado di coprire tutto il mondo del gaming e dell'intrattenimento a 360 gradi, mentre 720 non avrebbe alcun senso implicito. Non si chiamerà neanche Xbox 3, così come la console attuale non è stata chiamata Xbox 2 per non farla sembrare, agli occhi dei meno informati, inferiore a PS3 vista la numerazione più bassa. E per i meno attenti, non si chiamerà neanche Durango. Questo è solo il nome in codice utilizzato all'interno di Microsoft, così come Xenon era il nome in codice di Xbox 360 e Project Natal lo era di Kinect.

Allora come si chiamerà? In passato si sono fatti i nomi di Xbox Loop ed Xbox Infinity; il secondo ha guadagnato nel tempo un certo credito anche grazie al fatto che il simbolo dell'infinito sembra un 8 ruotato di 90 gradi, il che accomunerebbe la console a Windows 8. Fatto sta però che ad oggi Microsoft non ha registrato alcun dominio web relativo al nome Xbox Infinity, il che parrebbe piuttosto inusuale. Recentemente è invece emerso che la casa di Redmond ha registrato diversi domini relativi al nome "Xbox Fusion", cosa che indurrebbe a pensare che questo possa essere il nome della console, anche se potrebbe trattarsi invece di un qualche servizio correlato come lo è Xbox Live.

Ma c'è un'ulteriore possibilità: la nuova console potrebbe chiamarsi semplicemente Xbox ed appellata come "la nuova Xbox", rimuovendo qualsiasi indicazione di versione esattamente come Apple fece un anno fa con iPad.

Le specifiche

Riguardo alla costruzione interna della console c'è una premessa molto importante da fare: quasi tutto quello che sappiamo proviene da documenti trapelati diversi mesi fa e risalenti ad inizio 2012, ossia di due anni prima della probabile uscita della console. Anche se tali documenti fossero veri (e il loro livello di dettaglio ce lo fa pensare), in due anni possono cambiare molte cose. Mentre l'architettura generale rimarrà probabilmente immutata, i componenti utilizzati potrebbero aver ricevuto più revisioni. Basti pensare che fino al giorno prima dell'annuncio di PS4, diversi sviluppatori erano pronti a giurare che la console Sony avrebbe avuto 4 GB di RAM; poi la casa giapponese ha cambiato idea all'ultimo momento rivedendo le specifiche e alzando la RAM della propria console a 8 GB, prendendo tutti di sorpresa.

Quanto sappiamo è comunque riassumibile in questo: la nuova console abbandonerà l'attuale architettura PowerPC per abbracciare un'architettura x86-64 con un chip SoC (System on a Chip, ossia un unico chip di silicio che integra al suo interno tutte le componenti fondamentali di un computer) realizzato appositamente da AMD. Secondo i rumor questo chip integrerà sia una CPU ad 8 core da 1,6 GHz ciascuno che una GPU da 800 MHz dotata di funzionalità DirectX 11.x. Per la RAM si parla di 8 GB DDR3, di per sé non eccessivamente performante, coadiuvata però da diversi livelli di cache ad alta velocità per aumentare le prestazioni generali. Si parla poi di un Hard Disk standard sempre presente, non più opzionale come su Xbox 360, della presenza di un lettore Blu-ray, di una scheda wi-fi integrata e di un ingresso HDMI oltre all'ovvia uscita. Dello scopo di tale ingresso ne parliamo più in basso.

Questo design avrebbe lo scopo di unificare lo sviluppo dei giochi con il mondo PC, visto che gli sviluppatori si troverebbero ad avere a che fare con un'architettura estremamente famliare. Si è parlato molto di quanto tali specifiche possano rendere la console una vera macchina "next-gen", ma è importante sottolineare come sia assolutamente impossibile fare un parallelo con il mondo PC perché l'hardware delle console è estremamente più ottimizzato e performante, a parità di specifiche, di quello PC. Basti pensare al fatto che Xbox 360 monta soli 512 MB di RAM: ad oggi nessun PC sarebbe in grado di far girare un gioco moderno con così poca memoria, quindi paralleli simili sono sicuramente sterili ed insensati. L'unica cosa su cui si potranno fare paragoni sarà il risultato finale: quando potremo vedere i primi giochi della nuova Xbox, capiremo finalmente se la console abbia le carte in regola per resistere alla prova del tempo.

Il controller

Riguardo al joypad della nuova Xbox, i pochi sviluppatori che hanno fatto trapelare qualche informazione parlano di un controller identico all'attuale ma di dimensione leggermente più ridotta. Questo porterebbe a credere che Microsoft voglia conservare il proprio pad standard senza aggiungervi ulteriori funzionalità: la cosa ha senso visto che il controller Xbox 360 è ormai diventato anche il controller standard di Windows, per cui si manterrebbe così la compatibilità col mondo PC.

E' anche possibile però che gli sviluppatori di terze parti abbiano ricevuto un prototipo volutamente identico all'attuale per non far trapelare alcuna novità, e che magari il nuovo joypad avrà delle funzionalità innovative che saranno rivelate solo il 21 maggio; una volta rivelato, gli sviluppatori riceveranno i nuovi prototipi potranno iniziare ad integrare le nuove funzionalità. Questa è solo una possibilità ipotetica: è altrettanto possibile che useremo un controller molto simile all'attuale.

Kinect 2.0

Molteplici fonti concordano sul fatto che la console sarà venduta Kinect di serie: il sensore di Microsoft non sarà quindi più un mero accessorio ma farà parte della dotazione standard della console in modo che giochi, app e software di sistema possano sempre contare sulla sua presenza. A tal fine non sarà possibile scollegarlo, perché la console se ne accorgerebbe bloccandosi e chiedendoci di reinserirlo esattamente come oggi avviene se scolleghiamo il controller durante il gioco.

Non si tratterà però dello stesso Kinect che conosciamo oggi ma di una versione notevolmente migliorata con un minore ritardo nel riconoscimento dei comandi (si parla di 60ms invece degli attuali 90), che disporrà di un range visivo più ampio grazie al quale non servirà più che il dispositivo si inclini per inquadrare i giocatori, che permetterà di giocare anche a distanze più ravvicinate e che sarà in grado di vedere meglio in qualsiasi condizione di luminosità grazie all'aggiunta di un nuovo sensore ad infrarossi. Sempre secondo i rumor, il nuovo Kinect sarà in grado di interpretare anche i movimenti delle dita e addirittura degli occhi, capendo quando stiamo guardando lo schermo o quando siamo rivolti altrove, inoltre disporrà di funzionalità di controllo vocale avanzate simili al sistema Siri di Apple.

Alcuni rumor vogliono il Kinect addirittura integrato nella console, non più come appendice separata ma inglobato nel corpo della console stessa: se questo fosse vero, influenzerebbe notevolmente il design della console.

Sistema operativo

Riguardo a come si presenterà la console una volta accesa non ci sono molte informazioni, ma si pensa che il sistema operativo sarà una versione compatta del core di Windows 8, un po' come quello che alimenta i tablet Surface con Windows RT. Altri rumor parlano del fatto che Microsoft integrerà sulla console il proprio app store già condiviso da Windows 8, tablet e telefoni Windows Phone: se questo fosse vero, significherebbe un'apertura senza precedenti nei confronti dello sviluppo indipendente. Chiunque può infatti creare oggi applicazioni e giochi da pubblicare sul Windows Store, previo un controllo di conformità come accade anche sulll'App Store di Apple. Se questo fosse vero, sulla nuova console vedremmo un gran proliferare di applicazioni e giochi indipendenti, anche se è improbabile che Microsoft voglia lasciare tanta libertà agli sviluppatori in un ambiente, quello Xbox, che ad oggi è fortemente controllato.

Tra le altre funzionalità di cui si è parlato c'è la capacità di passare al volo tra app e giochi perché la console ne "congelerebbe" lo stato per poi ripristinarli quando vogliamo usarli: anche questa sarebbe una funzionalità mutuata dal mondo dei tablet. A questo si aggiungerebbe poi una funzione di installazione dei giochi su hard disk in tempo reale mentre giochiamo, esattamente come Sony ha già annunciato per PS4.

In ogni caso, è molto probabile che l'interfaccia si presenterà in maniera molto simile alla "Windows 8 UI", l'interfaccia touch di Windows 8 nota in precedenza come Metro, adottata anche su Windows Phone e dominata da blocchi statici o animati che rappresentano applicazioni, funzionalità o flussi di informazioni. Già Xbox 360 offre oggi una simile interfaccia, ed è possibile che la nuova console la renda ancor più simile a quella che troviamo su PC e tablet Windows.

Xbox Mini e Retrocompatibilità

Ma potremo giocare con i titoli Xbox 360? Su questo punto ci sono voci contrastanti. In principio sembrava di no, mentre un rumor più recente, ma a nostro avviso poco affidabile, afferma che la console conterrà al suo interno anche il chipset di Xbox 360 per poter garantire la piena retrocompatibilità.

A nostro avviso è più credibile il rumor che vede l'arrivo insieme alla nuova console di una nuova Xbox 360 Mini. Questa sarebbe una console a basso costo e priva di lettore disco, deputata principalmente all'uso di app multimediali e di giochi scaricabili dal Live, che però potremmo connettere alla console next-gen per abilitarla alla lettura di dischi Xbox 360 e quindi attivare la piena retrocompatibilità. Ovviamente per chi già possiede una Xbox 360 converrebbe conservare questa piuttosto che acquistare la Xbox 360 Mini, visto che l'unico vantaggio che si otterebbe sarebbe di poterla comandare direttamente dalla nuova Xbox.

Giochi

Riguardo i titoli che accompagneranno il lancio della console, le voci sono pochissime. Prima o poi vedremo sicuramente nuovi Halo, Gears of War, Fable, Alan Wake e così via, ma cosa potremo giocare al lancio? Ovviamente ci sono i titoli di terze parti già annunciati come Assassin's Creed IV: Black Flag, Watch Dogs, Call of Duty: Ghosts, Battlefield 4 e altri ancora, ma quali esclusive ci proporrà Microsoft?

Una certezza è il pluri-rimandato Ryse di Crytek, titolo di combattimenti in epoca romana per Kinect, mentre si parla anche di un nuovo titolo automobilisitico dalla grafica iper-realistica - alcuni suggeriscono Forza Motorsport 5 ma forti rumor puntano anche in direzione di Project Gotham Racing -, di un gioco per famiglie realizzato da Rare con grafica simil-Pixar e dalle caratteristiche innovative e di un inedito titolo horror definito come un "gioco di zombi", cosa che escluderebbe quindi Alan Wake 2. Non dimentichiamo poi che due anni fa Microsoft dichiarò che sarebbe uscito un titolo legato ad Halo ogni anno: mentre è improbabile che quest'anno arrivi un Halo 5, potrebbero annunciare a sorpresa un progetto correlato stile Halo ODST oppure un remake di Halo 2, anche se quest'ultimo avrebbe più senso nel 2014 quando si celebrerà l'anniversario dei dieci anni dell'uscita del gioco.

Un recente rumor sembra inoltre suggerire che Titan, l'FPS fantascientifico dei creatori di Call of Duty, sarà un'esclusiva della nuova console Microsoft. Questo rumor è rafforzato dal fatto che Electronic Arts ha recentemente chiuso la propria sezione EA Partners con la quale aveva messo sotto contratto lo studio Respawn: che il contratto sia stato segretamente acquisito da Microsoft?

Ci sono comunque rumor sempre più insistenti sul fatto che Microsoft stia spendendo grosse somme per assicurarsi importanti esclusive di terze parti, e che addirittura Electronic Arts sia coinvolta in qualche accordo estremamente importante: secondo alcuni, infatti, Microsoft sarebbe in ritardo con lo sviluppo di importanti titoli first party ed avrebbe annullato lo sviluppo di alcuni giochi che non raggiungevano gli standard desiderati, reindirizzando i fondi nell'ottenimento di esclusive di qualità da sviluppatori di terze parti. Se questo è vero, lo scopriremo probabilmente il 21 maggio o poco dopo, all'E3.

Always-on e sistemi anti-usato

E siamo arrivati ai due argomenti che di più hanno infiammato le discussioni sulla nuova Xbox. Secondo alcuni rumor sembrava infatti che la nuova console dovesse disporre di un sistema per bloccare la vendita di giochi usati ed avrebbe anche richiesto una connessione internet sempre attiva per poter funzionare. Questi rumor sono però stati ridimensionati nel tempo: sembra che il sistema anti-usato sia stato abbandonato per non inimicarsi le grandi catene come GameStop, che sull'usato basano gran parte del proprio business, mentre l'always-on apparentemente ci sarà sulla Xbox Mini ma non sulla nuova console, che permetterà di giocare anche disconnessi dalla rete. Apparentemente, inoltre, questo rumor era stato diffuso da sviluppatori le cui console di sviluppo sono sempre online, ma questa sarebbe una funzionalità inserita da Microsoft per tenere sotto controllo le proprie unità di test che non sarà però presente nel prodotto finale.

Sembra comunque, secondo un altro rumor recente, che mentre l'always-on non sarà uno standard sulla console, i singoli sviluppatori potranno decidere di implementarlo nei loro giochi; potremo quindi avere titoli giocabili tranquillamente offline mentre altri non funzioneranno se non ci sarà una connessione attiva: Bungie ha ad esempio già dichiarato che il suo Destiny sarà giocabile esclusivamente online.

Multimedia e integrazione con la TV

Non è un segreto che Microsoft punti a far diventare Xbox il centro del salotto: questa era l'aspirazione dell'azienda già con Xbox 360 e la nuova console segnerà un deciso passo in tal senso. Oltre a proseguire con il programma di applicazioni multimediali che abbiamo già potuto vedere sulla console attuale, sembra che una novità fondamentale sarà rappresentata dall'ingresso HDMI della console. Questo permetterà di ricevere il segnale di un decoder (in USA si parla di cable box, i decoder per la TV via cavo ma in Europa potrebbe trattarsi di decoder per la TV satellitare o digitale terrestre) al quale sovrapporre diverse funzionalità. La più scontata potrebbe essere quella di PVR, ossia la registrazione in tempo reale su Hard Disk dei contenuti video per poter così mettere in pausa o riavvolgere i programmi durante la visione, oppure la temporizzazione programmata della registrazione di programmi, magari anche mentre si sta giocando o facendo altro con la console. Recenti rumor suggeriscono però che la console sarà in grado addirittura di riconoscere il canale televisivo che si sta guardando sovrapponendovi varie informazioni sull'interfaccia oppure permettendoci di accedere ai servizi Live (messaggi, controllo degli amici online, ecc) mentre si sta guardando la TV. Sembra che la società sia in trattativa con i maggiori provider di TV via cavo statunitensi per poter integrare al massimo la console con i loro palinsesti.

Ma le aspirazioni multimediali di Microsoft non si fermano qui: la società ha infatti aperto uno studio ad Hollywood per la creazione di contenuti televisivi originali da trasmettere tramite la nuova console: si parla addirittura di resuscitare la serie Heroes per realizzare nuovi episodi con un nuovo cast di attori. Tali programmi potrebbero anche avere un certo livello di interattività tramite Kinect: ad esempio un programma potrebbe fare delle domande agli spettatori e poi attivare dei "bivi" in quello che viene mostrato, oppure potrebbero essere svolti dei sondaggi per chiedere l'opinione degli spettatori sul gradimento di una serie TV.

Se e quando tutto questo arriverà anche in Europa, e soprattutto in Italia, rimane un'incognita.

Aspetti sociali

Non è un'esagerazione dire che Microsoft con Xbox Live ha cambiato drasticamente quello che un utente si aspetta, a livello di interazione sociale, da una console: sia Sony che Nintendo hanno impiegato molto tempo per raggiungere i livelli di funzionalità del Live, ed in alcuni casi ancora non hanno raggiunto la piena parità. E' quindi lecito aspettarsi che la nuova Xbox spinga ancor più forte sull'acceleratore in questo ambito: si parla di una "twitterificazione" della lista amici per cui potremo seguire ed essere seguiti da chiunque, senza più la limitazione dei 100 amici, ovviamente con la possibilità di impostare se vogliamo poter approvare manualmente chi ci segue oppure accettare tutti per default.

Sembra inoltre che, come la prossima console Sony, anche la nuova Xbox permetterà di registrare brevi spezzoni di gameplay per poi editarli e condividerli su YouTube, Facebook o altri social network, o magari di fare streaming in tempo reale su siti come UStream. Per quanto riguarda la messagistica testuale, audio e video, si dà ormai per scontato il fatto che la console integrerà tutte le funzionalità di Skype, che Microsoft ha ormai sostituito al suo storico Messenger. Unita a Kinect, questa potrebbe essere una funzionalità dal grande appeal per le famiglie, che avrebbero così in salotto un dispositivo con il quale comunicare comodamente con familiari lontani, i quali magari potrebbero usare Skype su PC o su smartphone.

Un'altra cosa che Xbox ha il merito di aver introdotto nel mondo dei videogiochi sono gli Obiettivi: secondo recenti rumor anche questi riceveranno un potenziamento con la possibilità da parte degli sviluppatori di aggiungere nuovi obiettivi dopo il rilascio del gioco. Ad esempio uno sviluppatore potrebbe lanciare sfide settimanali per il proprio gioco alle quali è legato lo sblocco di uno specifico obiettivo: chi supererà la sfida della settimana otterrà l'obiettivo, mentre gli altri dovranno attendere che la stessa sfida venga riproposta in futuro. Si parla anche di obiettivi cross-piattaforma (condivisi tra versioni Xbox, PC o smartphone dello stesso gioco) o cross-gioco, ossia sbloccabili facendo determinate azioni in giochi diversi.

Ovviamente il multiplayer online continuerà ad essere un aspetto centrale di Xbox Live anche se per ora non ci sono rumor su eventuali modifiche a questo aspetto; molto probabilmente l'abbonamento Gold rimarrà in vigore anche perché ha dimostrato di essere una solida fonte di guadagno per Microsoft, ma ci auguriamo che possa dare diritto ad ulteriori extra come ad esempio l'accesso a giochi gratuiti in stile PlayStation Plus. E, come accaduto già per gli abbonamenti della prima Xbox, chi ha un abbonamento su Xbox 360 potrà molto probabilmente continuare ad usarlo sulla nuova Xbox.

Interazione con PC e Smartphone

Da un annetto a questa parte, Microsoft ha lavorato alla creazione di un unico ecosistema che accomunasse Xbox, PC e dispositivi mobile. Una parte importante di questa strategia è l'applicazione SmartGlass, che secondo un rumor circolato in passato sarà potenziata ulteriormente per fornire funzionalità sempre più simili a quelle del controller Wii U di Nintendo. L'applicazione ci permetterà di utilizzare il nostro smartphone o tablet preferito per interagire con i giochi, controllarli usando comandi touch o anche i sensori di movimento integrati esattamente come avviene sulla console Nintendo, e forse anche per abilitare una funzionalità di gioco a "TV spenta" che ci permetterà di usare il dispositivo portatile come schermo per i nostri giochi mentre la TV viene utilizzata da altri componenti della famiglia.

Data e prezzo

E' opinione diffusa che la console sarà lanciata a fine anno, probabilmente a novembre. Se questo sia valido per i soli USA o si avrà un lancio in contemporanea mondiale è però tutto da vedere: MondoXbox ha recentemente ricevuto una soffiata secondo la quale sembra che la console non arriverà in Italia a fine anno, anche se ci auguriamo che tale informazione si riveli errata.

Riguardo al prezzo, in virtù della presenza standard del Kinect - integrato nella console o esterno - ci aspettiamo che questo possa essere leggermente superiore a quello con cui è stata lansciata Xbox 360, che era di 399 Euro. La nuova console potrebbe arrivare a costare 449 o 499 Euro, ma si tratta unicamente di supposizioni: Microsoft potrebbe sorprenderci commercializzando la console sotto i 400 Euro, prezzo che potrebbe incentivarne maggiormente la diffusione. Molto dipenderà anche dalla concorrenza: sicuramente Sony e Microsoft si guarderanno bene dal concedere un vantaggio all'avversaria, e questo significherà che i prezzi delle due console saranno probabilmente allineati. Comunque, se è vero il rumor dell'Hard Disk sempre presente, questo impedirà alla casa di Redmond di commercializzare una versione economica "Core/Arcade" senza Hard Disk come accaduto nella generazione corrente, e questo potrebbe costituire uno scoglio per la fascia di pubblico più casual.

Siamo alla conclusione del nostro lungo riepilogo: questo è tutto quello che possiamo ipotizzare basandoci sui rumor circolati finora, ma manca ormai poco alla data in cui Microsoft scoprirà le sue carte, il 21 maggio alle 19:00. Non ci resta che attendere, sperando che le voci positive trovino conferma mentre quelle negative vengano smentite una volta per tutte. Voi continuate a seguirci: vi terremo come sempre aggiornati su tutte le novità!

c Commenti (29)

copertina

L'autore

autore

Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

c

Commenti

x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
caricamento Caricamento commenti...