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Project Gotham Racing 2
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Recensione - Project Gotham Racing 2XboxGame

Due anni, nell'industria dei videogiochi, sono tanti. E questo è esattamente il lasso di tempo intercorso dall'uscita di Project Gotham Racing, in contemporanea con il lancio di XBox in USA il 15/11/2001, al lancio sul mercato internazionale del suo seguito Project Gotham Racing 2, oggetto di questa recensione. Sin dal momento del suo annuncio, gli sviluppatori Bizarre Creations ci hanno fatto sognare mostrandoci immagini e filmati dalla qualità incredibile, promettendo meraviglie grafiche che molti detrattori della console Microsoft ritenevano impossibili accusando quelle immagini di essere palesemente false o ritoccate. L'ora della verità è finalmente giunta, ed il risultato finale è riuscito a lasciare a bocca aperta tutti quanti, detrattori compresi, e non solo grazie all'incredibile apparato grafico.

Kudos: lo stile è tutto
Come impostazione di base, PGR2 prosegue la filosofia di gioco presente nel suo predecessore: una via di mezzo tra una guida arcade e simulativa, che per favorire il divertimento si concede alcune libertà sul piano del realismo ma che al contempo premia i guidatori più esperti con l'originale sistema Kudos. Spieghiamo velocemente per chi si fosse sintonizzato soltanto ora: i Kudos sono dei punti che vengono elargiti al giocatore ogni volta che esegue delle manovre particolari, come ad esempio un sorpasso, una derapata, una traiettoria ben impostata e così via. Tutti i punti Kudos ottenuti in ogni gara vengono accumulati in un paniere comune e convertiti in Gettoni Kudos, che potremo spendere per sbloccare nuovi veicoli da guidare. In PGR2 troviamo una evoluzione nel sistema Kudos rispetto al primo PGR, sia nel numero di manovre che permettono di accedere a tali punti sia nel meccanismo di penalità, che è stato reso più flessibile: nel primo PGR, infatti se in seguito ad una derapata urtavamo un guard-rail, venivamo puniti con l'annullamento di tutti i punti guadagnati durante la manovra, mentre ora il meccanismo è simile ma più permissivo, ed invece di vederci rimossi tutti i punti, ci sarà applicata una penalità proporzionale alla portata del nostro errore. In questo modo un urto violento contro un muro ci sottrarrà tutti i punti, ma una "strusciata" lieve ce ne leverà solo una minima parte. Fortunatamente questo sistema di penalità non è applicato quando urtiamo le altre macchine, quindi soprattutto nella mischia delle partite online non si rischia di perdere punti perché qualcuno ci viene addosso, a meno che non ci scaraventi addosso ad un muro, ovviamente. Per ottenere un maggior numero di punti, il gioco permette di concatenare le varie manovre in una sorta di combo, premiandoci quando ne eseguiamo una dopo l'altra moltiplicando i punti ottenuti. Il sistema Kudos è quindi un ottimo incentivo a migliorare sempre di più il nostro stile di guida, ma a renderlo anche altamente spettacolare: affrontare le curve in derapata diventerà il nostro pare quotidiano, ed impareremo a dosare i freni e l'acceleratore in modo da uscire indenni da qualsiasi situazione. Vi garantisco che dopo qualche ora di gioco passata ad imparare i vari meccanismi di gioco, la soddisfazione sarà immensa. Oltre a guadagnare punti per sbloccare le vetture, il sistema Kudos è anche un valido indice dalla bravura di un giocatore, e come spiegheremo in seguito viene infatti utilizzato per stilare le classifiche dei piloti connessi ad Xbox Live.

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Le modalità single-player
PGR2 offre diverse modalità di gioco in singolo ed in multigiocatore. Per quanto riguarda il single-player, una volta creato il nostro profilo pilota per il quale è possibile scegliere nome (che comparirà scritto sulla targa delle auto che guideremo) e stile di targa e casco, potremo accedere a tre modalità di gioco: il Campionato mondiale Kudos, la Gara arcade e l'Attacco al record. La prima modalità è quella che ci vedrà impegnati maggiormente, e si tratta di una serie di gare raggruppate in 14 classi automobilistiche (dalle Sportive compatte, alle Granturismo alle "Ultra", i superbolidi da sogno) sbloccabili in sequenza. In ogni classe automobilistica avremo a disposizione alcune auto già pronte ed altre sbloccabili dopo aver guadagnato sufficienti gettoni Kudos, e dovremo affrontare una decina di prove gareggiando da soli o contro altre vetture appartenenti alla stessa classe. Le prove da svolgere per avanzare sono molto varie e comprendono sfide come il "Percorso urbano" in cui dovremo gareggiare contro altre macchine in un circuito cittadino, l'"Uno contro uno" in cui dovremo battere un'altra vettura in un furioso testa a testa, la "Sfida coni" il cui obiettivo è l'ottenimento di un certo numero di punti Kudos in un percorso disseminato di coni tra i quali dovremo passare per ottenere punti, e la "Telecamera velocità", una sorta di drag race in singolo in cui dovremo riuscire a raggiungere una certa zona del percorso ad una velocità uguale o superiore a quella prefissata. In ognuna di queste gare che affronteremo potremo decidere noi l'automobile da usare scegliendola tra quelle a disposizione nella categoria, e dovremo anche decidere il livello di difficoltà in cui affrontare le prove tra 5 opzioni disponibili: i livelli vanno dal Principiante all'Esperto, superandoli riceveremo delle medaglie dall'acciaio al platino ed a seconda della selezione effettuata cambieranno gli obiettivi della sfida, come i Kudos da raggiungere per la Sfida coni o la posizione in cui piazzarsi nel Percorso urbano. Questo sistema di difficoltà variabili è perfetto per procedere per gradi nel gioco, e ci permette di tarare perfettamente il livello di gioco, magari iniziando con mire poco ambiziose fino a pretendere sempre di più da noi stessi man mano che aumentiamo la nostra abilità al volante. Così facendo, il gioco non risulterà mai frustrante e potremo adattarlo alle nostre reali capacità.

Le altre due modalità di gioco in singolo, la Gara arcade e l'Attacco al record, offrono una minore varietà di gioco ma permettono di specializzarci su determinati tipi di competizioni. Nella Gara arcade dovremo affrontare una serie di sfide in tre campionati diversi, uno dedicato al percorso urbano contro altre auto, uno alla sfida su cronometro e uno alla sfida coni, in cui dovremo eseguire le corse sbloccandole una dopo l'altra senza la possibilità di scegliere l'auto ma utilizzando in ogni gara quella scelta dal gioco. Nell'Attacco al record invece, lo dice il nome stesso, dovremo cercare di superare i vari record di ogni percorso, scegliendo la macchina che vogliamo tra tutte quelle disponibili nel gioco. Unite al Campionato mondiale Kudos, queste modalità fanno sì la durata dell'esperienza single-player sia altissima, cercando di battere tutte le sfide migliorandoci sempre di più.

Il city racer definitivo che ama l'Italia
Come molti sapranno, la parola "Gotham" presente nel titolo del gioco è il nome della città di Batman, e probabilmente è stata inserita dagli sviluppatori proprio per indicare il carattere fortemente metropolitano del titolo. PGR2 si differenzia da molti giochi concorrenti per essere totalmente ambientato tra le strade delle più famose città del mondo: potremo guidare i nostri bolidi ammirando le bellezze architettoniche di città come Washington, Chicago, Edimburgo, Barcellona, Mosca, Stoccolma, Hong Kong, Yokohama e Sidney, senza dimenticare quella più importante, Firenze, vero vanto dei realizzatori del gioco e dei responsabili Microsoft Italia che si sono impegnati al massimo per inserirla nel gioco. Unica eccezione alla regola è il lunghissimo circuito di Nürburgring, immerso nella natura e che ci chiederà oltre venti minuti di guida per completarlo tutto (fortunatamente è segmentato in brevi sotto-tappe). Tutte le città sono riprodotte fedelmente, con edifici, monumenti, luoghi famosi, segnaletica e pavimentazione riprodotti con cura maniacale, arrivando addirittura a riprodurre le vetrine dei negozi che si trovano realmente nelle varie città: il nostro webmaster Cubiq, fiorentino verace, guidando nella pista della sua città ha addirittura scorto il palazzo di casa sua perfettamente riprodotto, incredibile. Per ogni città sono stati realizzati un gran numero di circuiti diversi, che ci permetteranno di toccare tutte le località più famose, come in una sorta di giro turistico virtuale, ma attenti a non andare a sbattere mentre ammirate le bellezze del posto! Le città sono rese inoltre vive da una serie di animazioni che incontreremo lungo i circuiti, come stormi di uccelli in volo, foglie autunnali che cadono, aerei in decollo e fogli di carta che svolazzano sulla strada. L'unico appunto che si potrebbe forse fare in preda ad un eccesso di pignoleria, è che le strade sembrano a volte troppo asettiche e sintentiche: le città sono talmente belle e perfette da sembrare quasi irreali, ma questo è un cercare il pelo nell'uovo sicuramente eccessivo visto lo splendore complessivo del gioco.

Il parco macchine presente è di tutto rispetto, ed include le automobili più famose di tutte le maggiori marche automobilistiche mondiali, tra cui spiccano mostri e gioiellini come la BMW M3, la Renault Spider, la Porsche Cayenne, la Ford GT40, la Koenigsegg CC V8S, e molte altre tra cui anche vetture più comuni ed "umane" fino a raggiungere la cinquantina di veicoli. Il fiore all'occhiello della scuderia PGR2 è la Ferrari Enzo, il bolide più recente della casa del cavallino rosso: sembra proprio che gli sviluppatori del gioco abbiano un debole particolare per la nostra stivaluta nazione, e noi non possiamo che essere orgogliosi di vedere inseriti in un gioco del genere i nostri più bei vanti in campo storico/architettonico ed automobilistico. Come già detto, una parte delle automobili disponibili sono utilizzabili da subito, mentre altre vanno sbloccate a suon di Kudos. Nel gioco è però presente la bellissima modalità "Showroom", che ci permette di fare una passeggiata virtuale, come in un FPS, all'interno di un gigantesco showroom virtuale con tutte le automobili esposte in bella vista in stanze di esposizione tematiche, e con la possibilità di selezionarle per provarle su un circuito di prova anche se non le abbiamo ancora sbloccate. Un tocco di classe non da poco, che aggiunge ancora più bellezza e splendore al gioco.

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Arcade si, ma con moderazione
Come accennato in precedenza, PGR2 offre un modello di guida a metà strada tra l'arcade ed il simulativo, che se da un lato non presenta la possibilità di tarare e personalizzare le proprie vetture in modo da spremerle al massimo, dall'altro offre una simulazione della fisica e del comportamento dei veicoli piuttosto accurato. Ogni vettura presenta diverse caratteristiche di potenza del motore, massa ed aderenza su strada, e questo si traduce in manovrabilità molto diverse da modello a modello: dovremo imparare a dosare bene il gas quando siamo a bordo di mostri potentissimi per evitare di perdere il controllo, ed andare in testacoda ad ogni curva. Sono ben simulati anche gli altri comportamenti delle auto, come l'effetto scia quando ci mettiamo dietro un avversario per guadagnare velocità (manovra premiata anche dal sistema Kudos), l'aderenza più o meno marcata in curva ed in frenata, ed il comportamento in derapata dovuto alla massa delle vetture. Non manca ovviamente la possibilità di selezionare il cambio automatico o quello manuale, per i più esperti.

L'angolo del tecnico
Come avrete capito dall'introduzione alla recensione, PGR2 offre una grafica incredibile, mostrando un realismo ed un dettaglio grafico mai visti in un gioco del genere. Le città sono realizzate in maniera accuratissima, con una infinità di dettagli ed una cura incredibile per la ricostruzione dei luoghi, tutti esistenti nella realtà: dai palazzi perfettamente "scolpiti" e "dipinti" (grazie a textures realisticissime ed un ottimo uso di bump-mapping e riflessi in realtime), al fondo stradale che presenta diversi tipi di asfalto, mattoni e lastricati, fino agli alberi mossi dal vento ed alla segnaletica stradale, tutto è realizzato per provocare una sola reazione in chi guarda: WOW! Per non parlare poi delle automobili, tutte identiche alle controparti originali, e con una mole poligonale impressionante: quasi tutti gli elementi decorativi sono oggetti poligonali e non semplici textures, ognuno riprodotto alla perfezione sia per forma che proprietà riflettenti del materiale in cui è costruito. Le automobili presentano un sistema di danneggiamento in cui tutti gli urti subiti si tradurranno in degli abbozzamenti e deformazioni della carrozzeria o nella perdita di alcune sue parti, anche se questo non influirà però nelle prestazioni dei veicoli. Il tutto si muove ad una velocità sempre costante e senza cali di frame-rate: il gioco gira a 30fps costanti, e nonostante questo abbia scatenato un polverone di polemiche tra i sostenitori dei 60fps a tutti i costi, la cosa non ci sembra costituire assolutamente un problema, ed il gioco risulta godibilissimo e senza problemi di fluidità. La sensazione di velocità offerta dalle macchine è molto buona purché si utilizzi la visuale dall'interno dall'abitacolo, comunque consigliata perché ci permette di concentrarci sulla strada anziché sui riflessi e sbrilluccichii della nostra auto. I replay di gioco risultano graficamente ancor più spettacolari, in quanto fanno uso di un filtro di distance blur che mette a fuoco le auto ma fa apparire lo sfondo sfocato come accade nelle riprese televisive, e questo dona al tutto un aspetto ancor più fotorealistico. Purtroppo la modalità replay offre troppo poche visuali, ci sarebbe piaciuto poter scegliere e personalizzare maggiormente i vari punti di vista e telecamere utilizzabili.

L'audio del gioco presenta lo stesso tipo di cura profusa nella realizzazione della grafica, completandola ed integrandola: i suoni dei motori sono stati tutti campionati dalle vetture reali e presentano quindi un gran livello di realismo, ed i possessori di un impianto home theater godranno dei benefici del DD5.1, che li farà sentire immersi nella gara ed ancor più col fiato sul collo quando oltre che vedere una macchina avvicinarsi dallo specchietto, ne sentiranno il rombo arrivare pericoloso da dietro. Come sottofondo alle nostre corse abbiamo oltre 300 canzoni che ascolteremo tramite l'autoradio virtuale della nostra vettura: anche qui gli sviluppatori si sono superati, ed anziché offrirci una semplice musica di sottofondo, hanno inserito delle vere e proprie stazioni radio, con tanto di commenti dei deejay nella lingua del paese in cui stiamo gareggiando, con la possibilità di cambiare stazione e volume dell'audio anche in corsa tramite lo stick analogico destro, ed addirittura inserendo la riproduzione del rumore bianco delle radio quando passiamo in gallerie e zone in cui non arriva il segnale radio. Grandioso. Ovviamente se non vi piacciono le canzoni presenti nel gioco, potete ascoltare le vostre colonne sonore precedentemente memorizzate nell'hard disk di Xbox.

Un ulteriore aspetto del gioco gestito molto bene, e di cui generalmente si parla poco, è l'effetto vibrazione del joypad: in PGR2 riproduce le vibrazioni e sollecitazioni delle automobili, ed è realizzato tanto bene da riprodurre le vibrazioni subite dai diversi modelli di macchine: a seconda dell'auto che scegliamo, percorrendo lo stesso segmento di strada potremo sentire più o meno vibrazioni, a seconda del sistema di ammortizzazione dell'auto. L'ultimo accenno tecnico va alla IA dei piloti gestiti dalla CPU, che sembrano sempre comportarsi in maniera realistica, spesso attaccandoci aggressivamente e capiterà anche di essere urtati e perdere il controllo a causa di ciò, quindi bisogna sempre tenere d'occhio lo specchietto e cercare di non farsi raggiungere.

It's Good to Play Together
Microsoft ha voluto condensare e rifinire in PGR2 tutte le potenzialità multiplayer di Xbox, riuscendo ad offrirci lo stato dell'arte del gioco in compagnia. Tralasciando le modalità offline in split screen fino a 4 giocatori ed in system link, ormai più che consolidate, concentriamoci sul ricco e succoso piatto del multiplayer online via Xbox Live visto che su questo fronte è stato fatto molto per sfruttare al massimo tutte le potenzialità del servizio. Sono ovviamente presenti tutte le caratteristiche standard: potremo gareggiare contro altri piloti online da soli o in compagnia di un amico che ospiteremo sulla nostra console in split screen, avremo la possibilità di creare delle partite impostando i parametri che vogliamo riguardo a tipo di gara, città, circuito e condizioni ambientali, oppure di cercarne di già esistenti tramite l'OptiMatch e possiamo come sempre consultare le classifiche dei migliori piloti del mondo. Le partite online scorrono sempre senza problemi, ed i problemi di lag sono molto sporadici, segno di una ottima realizzazione del codice preposto alla gestione delle comunicazioni di rete. Purtroppo potremo gareggiare utilizzando solo le auto che abbiamo sbloccato nella modalità single player, e questo significa che potremo trovarci a gareggiare con chi ha bolidi molto più potenti dei nostri, rendendo la gara piuttosto iniqua. Per evitare ciò è bene accordarsi con tutti i partecipanti sulla macchina da usare, ma questo non eviterà che qualcuno faccia il furbo cambiando auto all'ultimo momento.

Una caratteristica molto interessante della connessione Live è la possibilità di scaricare le ghost cars dei piloti più bravi, in modo da poterci confrontare con le prestazioni dei veri maestri, con la possibilità di poter uploadare la nostra ghost car in caso riusciamo a battere il loro risultato: questa è un'ottima feature che ci permette di migliorarci sempre di più analizzando le prestazioni degli altri giocatori, e che ci consente di godere di molta fama ed ottenere delle belle soddisfazioni nel caso in cui arriviamo a poter uploadare la nostra ghost car. Oltre questo, altra feature interessantissima ed innovativa è la gestione del collegamento Live anche durante il gioco in single player, il cosiddetto "Live Aware": infatti se saremo collegati al servizio Live, durante le partite in singolo tutti i nostri tempi e risultati Kudos ottenuti saranno automaticamente uploadati sui server di gioco, e potremo vedere in tempo reale l'evoluzione delle classifiche per ogni sfida disponibile. Inoltre collegandoci al servizio online si attiverà una nuova voce "Sfide", in cui sono inserite delle sfide settimanali e mensili da superare, con la possibilità di scaricare le ghost car di chi è al primo posto nelle varie sfide. Insomma, sul lato Live la carne al fuoco è veramente molta, e PGR2 è sicuramente uno dei giochi che attualmente lo sfruttano al meglio in tutte le sue possibilità.

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Il meglio del meglio
Come avrete capito dai toni entusiastici della recensione, ma anche sbirciando il voto che abbiamo dato al gioco, consideriamo PGR2 è un titolo immancabile, eccellente in ogni sua parte. E' incredibile la cura maniacale messa degli sviluppatori in ogni aspetto del gioco: la grafica eccezionale ed un livello di divertimento altissimo sia in singolo che in compagnia fanno sì che si possa piazzare a pieno titolo tra i più bei giochi in assoluto per Xbox. Come nota conclusiva, vi lasciamo con un commento di Amadeo Felisa, capo ingegnere e progettista Ferrari:

"In Ferrari siamo molto contenti di far parte del progetto Project Gotham Racing e siamo particolarmente eccitati per il ruolo e l'importanza che la nuova Enzo Ferrari avrà nella seconda versione del gioco. Personalmente sento un forte legame con Project Gotham Racing e sono felicissimo di associare il marchio Ferrari e la nuova Enzo Ferrari con questo grande franchise videoludico."

Ringraziamo Microsoft per la collaborazione.
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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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