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MotoGP '07
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Recensione - MotoGP '07Xbox 360Game

A distanza di circa un anno dal precedente capitolo Climax e THQ ci presentano MotoGP '07, il nuovo simulatore motociclistico aggiornato alla stagione in corso, cercando di ripetere gli ottimi risultati ottenuti con il precedente titolo. Abbiamo quindi analizzato a fondo il loro nuovo lavoro per capire le differenze e gli eventuali miglioramenti; allacciate il casco e salite con noi a fare un bel giro!



Nuovo capitolo, nuovo Campionato
Come lascia facilmente intuire il titolo del gioco, MotoGP '07 presenta tutti i piloti e tutte le moto ufficiali del nuovo campionato del mondo della classe regina delle due ruote, con i nuovi sponsor e le nuove livree tutte fedelmente riprodotte. E’ doverosa quindi una piccola analisi delle caratteristiche della stagione Moto GP 2007 prima di parlare del gioco vero e proprio, per apprezzare al meglio il lavoro svolto dai ragazzi della Climax.
Tutti i 21 piloti ufficiali e le relative scuderie sono presenti nel gioco e, per ironia della sorte, oltre ai team più famosi come Yamaha, Honda, Suzuki, ecc. avremo la possibilità di selezionare anche il team Ilmor, che nonostante la regolare iscrizione, non ha poi di fatto partecipato al campionato per mancanza di fondi. Agli appassionati delle due ruote poi non sfuggirà che nel gioco sono disponibili due piloti, O. Jacque e K. Roberts, sostituiti invece nella realtà, dopo poche gare, rispettivamente da A. West e da C. Roberts.

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Il circuito di Misano-Riviera Adriatica e San Marino, ripristinato dopo molti anni, e quello nuovo di Losail-Qatar figurano come new entry della stagione e si aggiungono ai percorsi storici come il Mugello, Assen, Phillip Island ecc. per un totale di 18 circuiti su cui poter gareggiare. Non mancano poi i percorsi della classe Estrema (o Extreme), quella composta da moto e piloti di fantasia, di cui alcuni nuovi e altri già noti ma aggiornati e riproposti con un nuovo look. All’inizio ne saranno disponibili solo 4 dei 17 complessivi che si possono ottenere solo avanzando di posizione nella graduatoria del Moto GP. Questa classe conta 13 piloti (più altri 5 da sbloccare) ed è stata ora uniformata in un’unica cilindrata eliminando la precedente suddivisione in tre categorie.

Le modalità di gioco in single-player sono sempre quattro: Gara Rapida, Campionato, Carriera e Attacco al Tempo, e quattro sono anche i livelli di difficoltà. Il livello più difficile, Leggenda, risulta bloccato all’inizio del gioco, e l’accesso sarà consentito solo a chi riuscirà a completare un intero campionato a livello Campione. Anche il campionato in modalità Estrema non è disponibile da subito così come vari piloti e moto di cui potremo usufruire solo conquistando il podio in diverse gare. Ricordiamo inoltre che all’inizio del gioco saremo posizionati come numero 100 della graduatoria e il nostro obiettivo principale sarà quello di salire di posizione fino a raggiungere la vetta attraverso le vittorie ottenute in modalità Carriera o Campionato. Prima di ogni gara, oltre alle prove ed alle qualificazioni, è possibile cercare di vincere alcune sfide (Corsa a tempo, Corsa di velocità e Segui il capo) per cercare di guadagnare crediti utili ad aumentare i valori della nostra moto ed avere qualche possibilità in più durante la competizione.
Come accadeva nel precedente MotoGP, l’utilizzo dei piloti e delle moto ufficiali è possibile solo durante il Campionato. Nella Carriera, invece, dovremo creare un nostro pilota e moto, personalizzare il tutto tramite l’apposito editor e sfidare Stoner, Rossi, Pedrosa e tutti gli altri centauri professionisti cercando di non sfigurare.


La potenza è nulla senza controllo: sotto col tuning!
Una delle principali novità introdotte in MotoGP '07 la possibilità di assettare la moto modificando vari parametri, una sorta di tuning seppur meno profondo e complesso rispetto ad altri racing-game. Ora potremo scegliere la mescola dei pneumatici, il rapporto delle marce complessivo o di ogni singola marcia, la rigidità delle sospensioni e la distanza dell’interasse per creare assetti più precisi nell’inserimento in curva o più veloci sui rettilinei a seconda del nostro personale stile di guida. L’introduzione di questi settaggi non è casuale: in questo nuovo episodio è infatti richiesta molta più precisione per entrare correttamente in curva e mantenere la giusta traiettoria. I margini di errore e di recupero risultano quindi di gran lunga inferiori rispetto alla versione 2006. Il gioco, pur rimanendo più orientato all’arcade che alla simulazione pura ha, quest’anno, sterzato verso una fisica più credibile e realistica. Anche i tempi di frenata sono più lunghi, e quindi le staccate ad alta velocità prima delle curve necessitano di tempi più lunghi e non si possono effettuare all’ultimo istante sperando di evitare di finire dritti insabbiati nelle vie di fuga. Una volta assimilati questi nuovi parametri si viene comunque premiati con una sensazione di guida più realistica ed appagante che non possiamo non esaltare come caratteristica primaria del nuovo gameplay.

Miglioramenti tangibili sono presenti anche durante le accelerazioni dei bolidi a due ruote, che ora tendono inesorabilmente ad impennarsi se apriamo il gas troppo velocemente. Durante le frenate più brusche si assiste invece a vigorose sbandate posteriori che portano la moto a scodare nervosamente, in attesa di un nostro intervento ad hoc per riassettarla. Usare il freno sbagliato al momento sbagliato, ad esempio l’anteriore in curva, provoca una caduta certa, così come salire per qualche secondo di troppo con una gomma su un cordolo bagnato è garanzia di scivolata. La pioggia in particolare ha subito un doppio restyling: il numero di gocce d’acqua sullo schermo, che alla lunga infastidivano troppo la visuale, è stato drasticamente ridotto, in compenso l’effetto bagnato è aumentato notevolmente. Ora la guida richiede maggiore concentrazione perché la sensazione di asfalto scivoloso è più concreta che mai e non permette lo stesso stile di guida di una bella e asciutta giornata di sole. Per chi cerca comunque una guida più spensierata c’è sempre la possibilità di diminuire la scivolata o ridurre il fattore simulazione; tutti gli altri possono invece tenere al massimo questi due parametri per una sfida più coinvolgente e adrenalinica.

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Anche l’intelligenza degli avversari, e di conseguenza i loro comportamenti, è migliorata ed ora il nostro rientro in pista dopo una caduta viene facilitato dai piloti che tendono ad evitarci risparmiandoci le frequenti collisioni che affliggevano la versione ’06. Davvero utile poi l’introduzione della telemetria consultabile durante o al termine della gara per analizzare i nostri errori e migliorare le future prestazioni. I controlli, precisi e completamente personalizzabili, rendono la guida delle moto un vero piacere anche per i palati più esigenti che troveranno nello stick destro un dosatore del gas sensibile e preciso e nei due grilletti degli affidabili freni per gestire al meglio le gare e pennellare letteralmente le curve. Unica pecca ancora irrisolta è il fatto che, anche al massimo della simulazione e della scivolata, quando due o più piloti si urtano difficilmente cadono, a meno che non ci sia uno scontro in pieno ad alta velocità. Forse è una scelta voluta ma avremmo preferito che fosse implementata una opzione per attivare le cadute in seguito a collisioni di varia entità, per rendere ancora più vera la gara evitando le attuali sgomitate impunite durante le bagarre.


Nuovo look, stesso feeling
Le novità di MotoGP '07 non riguardano ovviamente solo la giocabilità ma includono anche dei ritocchi estetici che seppur non sconvolgenti migliorano l’aspetto grafico del gioco, di buon livello già nella passata edizione. I piloti sono animati splendidamente e il modo in cui buttano giù la moto e piegano è pressoché identico alla realtà. I movimenti sono morbidissimi, fluidi e mai incerti; le tute, modellate splendidamente, sembrano quasi una seconda pelle che docile segue ogni arto del centauro durante le varie posture. In caso di eventuali scorrettezze i piloti alzano persino il braccio per scusarsi del torto commesso! Ottimi anche i modelli poligonali delle moto, sempre più dettagliate, e notevole l’uso degli shader in alta risoluzione che riproducono ogni sfumatura possibile delle livree e dei caschi. Altra differenza fondamentale è la scomparsa totale dell’effetto blur, per cui ora si può godere di una visuale nitida senza effetto sfocatura anche ad alte velocità e la prospettiva della nostra moto non si allontana troppo come accadeva precedentemente. Le visuali dal cupolino, anche se poco giocabili, sono graficamente più curate e particolareggiate e riproducono molto bene i differenti design.

Durante la pioggia le moto si specchiano sull’asfalto bagnato ed è possibile notare l’acqua che, letteralmente tagliata in due dalle gomme, si apre al nostro passaggio, come severo monito di possibile acqua-planning. L’asfalto, i cordoli, l’erba e la ghiaia a bordo pista sono maggiormente curate e dettagliate che in precedenza e questa volta il pubblico sugli spalti è più numeroso e animato. In cielo è possibile notare gli elicotteri che effettuano le riprese aeree avvolti da splendidi cieli tersi. Le nuvole invece, quando sono presenti, offuscano il sole ad intermittenza e non è raro assistere a radicali cambi di luce. Il sole a picco su pista, moto e caschi lucenti lascia così gradualmente posto alle plumbee ombre di passaggio.

Purtroppo sono ancora presenti gli ingiustificati cali di frame-rate che affliggono la serie fin dagli esordi. Seppur sporadici e di lieve entità, infatti, la loro presenza rimane una piccola macchia in un comparto grafico di primissimo ordine e speriamo che nei futuri capitoli vengano eliminati del tutto. Le piste Estreme presentano un look più colorato e saturo di poligoni, in quanto frutto di fantasia creativa, e si percepisce chiaramente come i programmatori si siano sbizzarriti senza i limiti imposti dai più austeri circuiti ufficiali. Correre tra immense megalopoli, soleggiate coste lungo il mare o tortuose colline al tramonto è davvero divertente e spinge ulteriormente il motore del gioco senza troppi problemi, costituendo un’ottima alternativa di svago tra un Gran Premio e l’altro.

Quasi superflue le cut-scenes che introducono le gare mostrando la griglia di partenza con piloti, meccanici e le tipiche ragazze con gli ombrelli parasole. Sono infatti realizzate mediocremente con modelli poligonali altalenanti e vistosi rallentamenti; meglio saltarle ed entrare subito in pista. Il rombo delle moto è invece ben riprodotto ma forse un po’ troppo simile tra i vari modelli e non incisivo come il comparto grafico. Le poche musiche presenti tendono ad essere ripetitive già dopo un paio di partite ed eliminarle del tutto, in favore della vera musica prodotta dai motori, risulta essere la scelta migliore per immergersi a fondo nelle gare.


Griglia affollata, divertimento garantito
Come in tutti i giochi di guida il multiplayer è una parte essenziale dove testare la nostra abilità sfidando altri giocatori e cercando di battere i vari record mondiali. MotoGP '07 non fa eccezione, anzi traduce questo concetto in un servizio Live perfetto costruito ad hoc intorno al gioco stesso. Si può giocare in quattro sulla stessa TV, dividendo lo schermo, o in 16 tramite il system-link, ma è l’online il vero piatto forte perché permette di personalizzare le gare in ogni minimo dettaglio con un’infinità di opzioni in grado di soddisfare qualsiasi sfida. Possono gareggiare fino a 16 giocatori contemporaneamente senza alcun problema di lag scegliendo tra diverse modalità; è possibile effettuare gare, tornei, interi campionati o singoli Gran Premi, adottando vari criteri per i punteggi e per le posizioni in griglia di partenza. Si può perfino scommettere la propria moto, esclusivamente classe Extreme, in un singolare testa a testa denominato Pink Slip. Per accedere a questa sfida , naturalmente, bisogna prima aver acquistato o vinto una moto per poi metterne il libretto virtuale sul tavolo delle scommesse!

Chi si avvicina al gioco per la prima volta troverà le piste Estreme, nonostante il nome, molto immediate e davvero piacevoli da giocare in rete. Dotate di carreggiate più ampie e curve meno ostiche ben si prestano alle frequenti bagarre on-line dove si riesce comunque a svicolare e mantenere velocità sostenute anche se si è agli inizi. I piloti provetti invece apprezzeranno la possibilità di rivivere gare o campionato ufficiale attraverso le varie sessioni Live nelle quali ricercare le sfide anche attraverso il livello di bravura degli avversari per confrontarsi ad armi pari. Ovviamente anche online, volendo, è possibile usare la nostra moto personalizzata e caricare gli assetti preferiti sviluppati durante il single-player; insomma ce n’è per tutti i gusti e il divertimento è assicurato.

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Sul primo gradino del podio
Giunti alla fine della corsa è ora di tirare le conclusioni: possiamo affermare senza dubbio che MotoGP '07 è un ottimo gioco di corse motociclistiche che ogni amante del genere dovrebbe possedere. Le migliorie apportate alla giocabilità lo rendono più tecnico e profondo della precedente edizione ma l’ampia scelta di settaggi garantisce un facile approccio anche ai meno esperti. L’ottima grafica riproduce accuratamente circuiti, moto e centauri compiendo un ulteriore passo in avanti, seppur non radicale. Le carriere, i campionati e il livello Leggenda richiedono parecchio tempo per essere completati e aggiungendo un fattore Live di primo livello, completo e funzionale, si ottiene una longevità davvero consistente, sinonimo di parecchie ore di adrenalina e divertimento garantiti!
8.4

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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