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WWE 2K14
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Recensione - WWE 2K14Xbox 360Game

Trasmesso a singhiozzo dalle TV italiche e spesso mal commentato, il mondo del Wrestling ha tuttavia conquistato numerosi cuori tra noi italiani. Dopo uno sviluppo travagliato, caratterizzato dal fallimento di THQ e dall’acquisizione della licenza da parte di 2K, WWE 2K14 è finalmente approdato sugli scaffali con alcune succose novità. Andiamo a vedere insieme di cosa si tratta.

Il Gioco

WWE 2K14 è la prima fatica di 2K Sports dall’acquisizione della licenza WWE dopo la chiusura di THQ; il titolo è sviluppato ancora una volta dagli autori storici della serie, Yuke's, che sono stavolta accompagnati dai ragazzi di Visual Concepts. Prima di addentrarmi nei dettagli, voglio ringraziare Erik Ganzerli, Mattia Di Noi e Fabio De Nardi di tuttowrestling.com per l’aiuto fornitomi per questa recensione (i miei ultimi passi nel genere risalgono al 2000). Il gioco rappresenta la prosecuzione naturale dei titoli precedenti, senza stravolgimenti ma con qualche novità. Le modalità di gioco principali sono le stesse già viste in passato: l’esibizione ci permette di mettere in scena numerosi match singoli nelle varie stipulation tra cui uno contro uno (con o senza manager), fatal four way, triple threat, ladder match ecc. E’ inoltre ancora presente la collaudatissima modalità WWE Universe che ci mette nei panni del general manager della WWE e ci lascia carta bianca nella definizione di ogni aspetto degli show di Wrestling. Per chi non masticasse queste cose o non avesse già giocato a uno degli ultimi due titoli, questa modalità ci permette di creare le varie card degli show, le rivalità, i tipi di match e i titoli. Questa modalità è forse la più completa di WWE 2K14 e può regalare moltissime ore di gioco a tutti gli appassionati e non. Il limite è solo la fantasia del giocatore.

Le due più grosse novità introdotte quest’anno sono rappresentate dalle due modalità “30 Years of Wrestlemania” e “The Streak”. La prima è una vera e propria Bibbia della WWE: ci permette di affrontare tutte le 29 edizioni di Wrestlemania, il pay-per-view più importante della World Wrestling Entertainment. I match disponibili sono 46 e affrontano tutti i momenti storici dello show: da Hulk Hogan vs Ultimate Warrior di Wrestlemania VI, passando per la battle-royale The Rock vs Triple H vs Mick Foley vs Big Show di Wrestlemania 2000, fino ad arrivare a John Cena vs The Rock dell’ultima edizione, Wrestlemania XXIX. Ognuno degli incontri è corredato da un ampio documento video originale dell’epoca, che riassume le rivalità e la storia dell’incontro stesso. La caratteristica principale di questa modalità è data dai “Wrestlemania Moments”, che si attivano alla pressione di un determinato tasto in un determinato momento, e lanciano una cut-scene che riproduce fedelmente un evento avvenuto nel match reale. Altra caratteristica della modalità è data dal fatto che gli effetti grafici cambiano a seconda dell’edizione che stiamo giocando: una tavolozza cromatica più “vintage” nelle prime edizioni, con una più realistica nelle ultime.

La seconda novità introdotta da WWE 2K14 è la modalità “The Streak”. Questa prende ispirazione dalla serie di vittorie consecutive, ancora imbattuta, di The Undertaker in Wrestlemania: ben 21. Qui troviamo due tipologie di gioco: o scegliamo di interpretare il becchino, cercando di portare la sua serie vincente avanti (potenzialmente all’infinito), sfidando un avversario alla volta fino alla prima sconfitta, oppure possiamo cercare di porre fine alla Streak sconfiggendo una versione riveduta e corretta di Undertaker (molto più forte rispetto alle altre modalità). In entrambi i casi, sono presenti le classifiche online dove poterci confrontare con gli altri giocatori sparsi in giro per il mondo.

Due parole sul multiplayer online: finalmente è diventato giocabile, anche se il favorito è sempre quello con la connessione migliore (purtroppo per le reversal è richiesta una precisione maniacale, quindi i millisecondi di lag diventano terribilmente decisivi). Menzione particolare va al roster di lottatori: ben 110 contando anche i DLC che verranno rilasciati in futuro. Anche il potentissimo editor dei lottatori è ancora presente, per prolungare e aumentare il già ampissimo roster.

Amore

30 Years of Wrestlemania

- La prima grande novità dell’edizione di quest’anno è una delle feature migliori di tutto il gioco. 30 Years of Wrestlemania permette di ripercorrere tutte le edizioni di Wrestlemania, dalla prima all’ultima e di riviverne i momenti migliori, anche attraverso filmati e contributi originali. La modalità costituisce una vera miniera d’oro per un appassionato e fornisce ore e ore di gioco per chi si è appena avvicinato alla serie. Interessante anche la scelta stilistica di variare la gamma cromatica in base al periodo in cui Wrestlemania è andato effettivamente in onda. Non si possono non menzionare i cosiddetti “Wrestlemania Moments” che ci permettono, premendo il tasto che compare sullo schermo, di rivivere le vere situazioni che hanno caratterizzato i match che stiamo giocando.

The Streak

- Altra novità molto interessante è rappresentata dalla modalità “Defend the Streak”, in cui possiamo interpretare The Undertaker o un suo rivale per allungare o terminare la sua serie vincente. Al di là del gameplay in generale, la vera sfida è rappresentata dalla modalità “Defeat the Streak”, perché l’Undertaker da battere rappresenta una sfida veramente ostica. Non che l’altra sia da meno, però l’abilità del becchino è stata rivista verso l’alto a qualsiasi livello di difficoltà, ed è parecchio difficile batterlo anche ai livelli più bassi.

Roster sterminato

- Tra i combattenti disponibili al lancio, quelli sbloccabili e quelli che verranno resi disponibili tramite DLC (di cui è disponibile un comodo season pass a 19.99€), possiamo arrivare a circa 110 lottatori in tutto. Se questo non bastasse, è presente anche il solito editor che ci permette di creare nuovi lottatori dal nulla. Il roster, insieme alle tantissime modalità di gioco, danno a WWE 2K14 una longevità pressochè infinita, il cui unico limite è la fantasia del giocatore.

Odio

Troppo simile all’anno scorso

- Purtroppo la sensazione che traspare da WWE 2K14 è quella di già visto. Il gameplay, tolte le limature dovute a qualche bug risolto (come ad esempio le infinite reversal), è rimasto lo stesso. Anche le varie modalità che fanno da contorno alle due novità sono totalmente invariate. Non mi aspettavo di trovare un titolo completamente stravolto, anche perché lo sviluppo è stato travagliato e parliamo di un titolo che probabilmente l’anno prossimo vedremo anche su next-gen. Il mio discorso è: se avete WWE ’13 e non siete così appassionati da voler giocare a tutti i costi a “30 Years of Wrestlemania”, allora potete tranquillamente evitare l'acquisto.

Graficamente datato

- WWE 2K14 mostra il fianco particolarmente a livello grafico. Nonostante sia un gioco di fine generazione, non sono stati fatti particolari progressi in campo tecnico durante gli anni. Addirittura sono presenti ancora alcune animazioni provenienti dalla versione old-gen (si, intendo quella PlayStation 2/prima Xbox). Ovviamente c'è sempre da fare il discorso del punto precedente, relativo ai problemi avuti nel passaggio da THQ a 2K, non mi sento quindi di criticare eccessivamente gli sviluppatori.

Tiriamo le somme

WWE 2K14 rappresenta l’evoluzione in termini di roster e di modalità di gioco di quanto visto con WWE ’13. Tuttavia il gioco è nel complesso troppo simile alla sua vecchia edizione, tanto che potrei sconsigliare l’acquisto a chi già lo possiede. Le qualità migliori però arrivano dalla modalità “30 years of Wrestlemania” e “The Streak”, in grado di esaltare i fan più sfegatati della WWE. Non un gioco che resterà negli annali, ma complessivamente l’esperienza è positiva, in attesa che la serie approdi sulla next-gen.
8.0

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L'autore

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Quando gli hanno chiesto di comporre una Bio, ha pensato subito alla natura e all’ambiente. Una volta rinsavito, ci ha raccontato di essere un appassionato di Basket e Calcio, videogiocatore accanito, predilige RPG, FPS e TPS. In generale però non si tira indietro di fronte a nulla. A tempo perso è anche speaker in una Web Radio.

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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