Durante un'intervista rilasciata a IGN Phil Spencer, capo della divisione Xbox di Microsoft, ha condiviso diverse informazioni interessanti su Xbox One, coprendo lo stato attuale della console, il suo futuro ed offrendoci il suo punto di vista sulle decisioni passate. Una delle prime domande verteva sui tempi di installazione dei giochi, al momento relativamente lunghi soprattutto per i giochi delle terze parti. Al riguardo Phil ha chiarito che il team sta cercando di ridurre i tempi d'installazione e che i nuovi Developer Kit miglioreranno la situazione. 

Per quanto riguarda il presente della console, Spencer ha spiegato che Halo: The Master Chief Collection non dispone di un bundle speciale con la console perché questo lo si voleva realizzare unicamente con Sunset Overdrive, così da poter spingere maggiormente il titolo Insomniac e dimostrare agli sviluppatori che Microsoft supporta al massimo il loro titolo. Per quanto riguarda invece l'assenza di una Collector's Edition per Halo: TMCC, il dirigente spiega che non si volevano "spremere" i giocatori con una versione costosa del gioco. Spencer ritiene comunque che la collection venderà molto, superando anche le proiezioni interne del team Xbox.

C'è stato anche modo di parlare del passato: Spencer spiega che faceva parte del team che ha progettato Xbox One e quindi non vuole fare quello che si lava le mani delle decisioni prese, visto che ha contribuito a prenderle. Spiega però che, se fosse stato lui a capo della divisione Xbox, il focus principale del team sarebbe stato il lato gaming della console piuttosto che quello  multimediale: la parte entertainment è comunque importante per una console casalinga, ma quella gaming deve rimanere quella più importante. Phil ha spiegato che, per via delle molte critiche ricevute dopo l'E3 2013, il morale del team non era altissimo; ora però dopo l'E3 2014 la situazione è profondamente cambiata e i membri del team sono come "ringiovaniti" dall'entusiasmo che ora circonda la console.

Venendo invece al futuro, tra le prossime feature della console Phil segnala i setting universali per profilo che, come già su Xbox 360, permetteranno ad esempio di far si che il layout del pad rimanga sempre lo stesso per tutti i giochi utilizzati da quel dato account. Particolarmente interessante però è quanto dichiarato riguardo i nuovi giochi in arrivo; infatti Spencer ha confermato diversi prossimi annunci sia da parte dei team interni che dalle terze parti, e che la maggior parte di questi saranno nuove IP. Per quanto riguarda il genere dei nuovi giochi in arrivo. Spencer ha affermato che "non c'è bisogno al momento di un altro shooter fantascientifico e un gioco di corse", quindi i team interni si concentreranno probabilmente su altro.

Passando all'argomento Rare, Spencer incontrerà il team entro un paio di settimane per dare un'occhiata ai lavori in corso, ma, cosa che più farà felici i fan della casa di Conker e tanti altri classici, il capo della divisone Xbox non vuole che Rare sia più vista solo come quella di Kinect Sports, volendola anzi al lavoro con nuove IP.

Spencer ha avuto anche modo di parlare di Crackdown, spiegando che il secondo gioco della serie è stato sviluppato troppo di fretta e questo ha influito negativamente sulla qualità, cosa della quale i fan si sono accorti. Per Crackdown 3 si vuole dare al team di sviluppo, gli scozzesi Cloudgine, tutto il tempo necessario a creare un gran gioco.

In ultimo trovano spazio anche alcuni accenni al prossimo Gears of War, nome in codice Warfare, che Spencer vorrebbe più dalle tinte forti e scure, più simile al primo capitolo insomma; e il recentemente acquisito Minecraft per il quale Microsoft vorrebbe una maggiore interconnessione tra PC e altre piattaforme.

Tanta carne al fuoco quindi, per un futuro che si prospetta decisamente interessante con Xbox One.