Certo, di fronte a poche limature va segnalato come il motore grafico sia rimasto per la sua quasi totalità identico a quello di circa un anno e mezzo fa (con un frame rate più instabile del previsto). Va parimenti detto che la struttura basilare con cui si alternano esplorazione e combattimenti (ispirati alle regole del dado da 20) è strettamente dipendente dal predecessore. Eppure i cultori dal palato fine chiuderanno tranquillamente un occhio sui difetti che si presenteranno, e del resto poco senso e giustizia avrebbe porvi un eccessivo accento. La verità, infatti, è che in Kotor II scorre quell'encomiabile forza di perfezionare il poter scegliere (essenza degli storici Rpg occidentali), raffinandosi peraltro nella narrazione e nei testi offerti (senz'altro fra i più esemplari del panorama videoludico): una compresenza che più d'una volta è mancata a potenziali capolavori. I primi ad aver ben giocato sul dualismo Jedi e Sith sono stati, in fase di progettazione, gli Obsidian Entertainment; i secondi saranno i giocatori, pronti di bel nuovo a calarsi nell'universo fantastico di Guerre Stellari. 8.4 >