Recensione

RECENSIONE - Wasteland 2: Director's Cut

di Győző Baki / Baboy P 3 nov 2015
Wasteland 2: Director's Cut non è un gioco per tutti, e non parlo solo del fatto che è completamente in inglese, ma soprattutto della sua complessità, della sua durata notevole, della sua difficoltà, del fatto che capire le meccaniche di base può richiedere ore, del fatto che ogni decisione può avere conseguenze anche catastrofiche, e non a tutti piacciono elementi di questo genere. Il titolo di inXile è un tuffo nel passato nell'affascinante mondo dei GdR isometrici dei vecchi tempi, una specie di Fallout 2.5 che offre ai giocatori un mondo post-apocalittico con tantissimo da raccontare, un'esperienza personalizzabilissima con personaggi totalmente modificabili con tanto di personalità in evoluzione, e un sistema di combattimento profondo (seppur imperfetto) arrivando a chiedere fino a 70-80 ore per il completamento. Non è proprio un genere da console e anche i comandi ne risentono, ma chi ha voglia di tuffarsi in un gioco di ruolo vecchio stile estremamente profondo e non ha paura delle barriere linguistiche e didattiche, potrebbe trovare in Wasteland 2: Director's Cut una gemma notevole. 7.8 >

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ANTEPRIMA - Wasteland 2 Director's Cut - provato all'E3

di Davide Bennici / PrinnyBenny P 29 giu 2015
L'America è un gran bel posto, ma lo è molto meno nella sua versione post-apocalittica raffigurata in Wasteland 2: Director's Cut, RPG isometrico di inXile Entertainment in arrivo su console dopo aver debuttato su PC. All'E3 gli sviluppatori ci hanno permesso di provare con mano il titolo: ecco cosa abbiamo visto. >

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