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Classe '79, sound designer di professione. La sua incrollabile passione per i videogiochi nasce solo all'inizio degli anni '90 e viene presto affiancata da quella per il doppiaggio. Col passare del tempo la sua carriera di videogiocatore onnivoro si focalizza sulla scena PC, ma poi assume sembianze più mature con l'avvento di PlayStation e di tutte le successive console che prenderanno lentamente possesso di casa sua.

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RECENSIONE - Life is Strange

P 1 feb 2015
Chrysalis, il primo episodio di Life is Strange, nasce e prospera all’ombra delle acclamate produzioni Telltale Games, riproponendone l’architettura ramificata di scelte morali seppur cesellandone alcuni degli aspetti più spigolosi e criticati, creando il giusto compromesso tra avventura grafica e esplorazione interattiva e presentandosi come un teen drama dalle tinte mature e dalle tematiche incredibilmente contemporanee. Il comparto grafico, seppur lontano dall’eccellenza (specie in quanto ad animazioni), ha molto in comune con Remember Me, primo titolo del team francese, ereditandone la cifra stilistica, i bei modelli poligonali e la piacevole illuminazione. Se da un punto di vista estetico Life is Strange non fa gridare al miracolo, il suo comparto sonoro si dimostra ottimamente fornito, sia in quanto a sound design degli ambienti che per quanto riguarda la colonna sonora, tutti elementi che esaltano egregiamente l’atmosfera già molto riuscita del titolo; peccato solo per la totale assenza di localizzazione italiana, qualcosa che lo penalizzerà molto con chi non ha familiarità con l'inglese. Nonostante gli avvenimenti di questo primo capitolo partano fin troppo in sordina, sollevando più interrogativi che altro durante le tre ore di gioco necessarie a finirlo, mi sento di fidarmi della promessa di Dontnod Entertainment e rimango in attesa dei capitoli successivi di Life is Strange per un giudizio più oculato. 8.0

RECENSIONE - Game of Thrones Episodio 1: Iron From Ice

P 13 dic 2014
Game of Thrones parte molto bene, proponendoci un vero e proprio episodio interattivo della serie, ricreandone l’atmosfera tipica e raccontandoci una trama dal ritmo incalzante che non lesina in quanto a crudeli colpi di scena. I protagonisti sono ben caratterizzati e la narrazione è impreziosita dai volti noti della serie TV che restituiscono appieno tutto il carisma delle loro controparti umane, complice il grande lavoro di caratterizzazione e doppiaggio svolto dal cast ufficiale di attori del telefilm. Nonostante le migliorie tecniche svolte sul motore grafico del gioco rappresentino un valore aggiunto alla produzione, Game of Thrones visivamente soffre di pochezza di dettagli e animazioni piuttosto legnose, specie durante le scene all’aperto e con svariati personaggi su schermo. Non aiuta neppure il gameplay, mutuato integralmente dagli altri titoli Telltale Games, che probabilmente dopo tutti questi anni avrebbe bisogno di rinnovarsi. 7.5

RECENSIONE - Thomas Was Alone

P 5 dic 2014
In un clima odierno ricco di titoli tecnicamente pompati, Thomas Was Alone rappresenta una piccola perla dal sapore indipendente che propone un intrattenimento minimalista solo in apparenza, fatto di rompicapo geniali e una gradevole trama di fondo molto curata. Tuttavia non riesce ad eccellere altrettanto in giocabilità, in cui spesso pad alla mano, si soffre un pochino la mancanza di precisione degli spostamenti, fattore necessario per giocare al meglio il titolo. Sebbene ben distante dalla sontuosa qualità visiva di altre produzioni similari, il titolo di Mike Bithell rappresenta una rarità tutta da giocare all’interno del panorama videoludico indie e vale ogni centesimo del suo prezzo, complice anche la splendida colonna sonora, composta di temi musicali indimenticabili. 8.0

RECENSIONE - Never Alone

P 18 nov 2014
Never Alone è un opera videoludica evocativa che tenta di tramandarci un’antica leggenda Iñupiaq, attraverso una storia dinamica e commovente. Sorvolando la brevità e le piccole sbavature del titolo, Never Alone dimostra di essere una bellissima avventura ricca di simbologia e significato, che propone un comparto artistico e tecnico degni di nota, con due protagonisti caratterizzati in modo eccezionale. Se siete convinti come me che i videogames possano trascendere la sola esperienza scacciapensieri fatta di azione e adrenalina, allora questo titolo fa al caso vostro. La storia di Nuna e del suo magico amico a quattro zampe intrisa di amore, coraggio e rispetto vi conquisterà. 8.9

RECENSIONE - The Walking Dead: Season Two (Xbox One)

P 14 nov 2014
The Walking Dead: Season Two ci sorprende proponendoci una protagonista eccezionale, grazie alla quale possiamo godere di un punto di vista inedito e attraverso la quale possiamo ancora una volta godere di splendidi dialoghi, vivere atroci colpi di scena e prendere decisioni cruciali tramite le numerose scelte morali presenti nell’avventura. Nonostante un finale col botto, il ritmo della narrazione non riesce a reggere gli standard qualitativi settati dalla passata stagione, così come il gameplay resta per lo più immutato rispetto a quanto già visto in passato. Nonostante ciò, The Walking Dead: Season Two resta comunque un’affascinante avventura grafica dedicata per lo più ai fan della serie e a chi ha già giocato e completato la stagione precedente e che per questo sceglie deliberatamente di non innovare né rinnovare nulla del suo comparto artistico e del suo canonico gameplay. Proprio per questi motivi mi sento di consigliarlo ai soli appassionati; stia alla larga invece chi sperava in un prodotto completamente diverso. 8.7

RECENSIONE - Shadow Warrior

P 6 nov 2014
Shadow Warrior è uno sparatutto piacevole, immediato e divertente. La sua trama blanda e i suoi personaggi grossolani sono l’emblema di un titolo che pesca a piene mani dal pozzo dei ricordi dei videogiochi che furono, proponendo un gameplay citazionista, leggero e ricco di azione, ma non esente da evidenti limiti tecnici dovuti ad una produzione di un anno fa che anche su PC non risultava eccezionale. A chiudere il cerchio ci pensa il prezzo che mi sento di definire troppo elevato per la bontà di un'opera che non innova nulla e che cavalca solo l’onda dell’effetto nostalgia degli scanzonati sparatutto old school. Valutate l’acquisto solo se vi sentite davvero orfani di Duke Nukem e similari, altrimenti se cercate tatticismo e grafica di nuova generazione, passate pure oltre. 7.0

SPECIALE - Cuffie Turtle Beach Ear Force XO Four - provate

P 17 mag 2014
Turtle Beach si è dimostrata molto prolifica durante il lancio della nuova generazione di console, ampliando per l’occasione la sua offerta già molto fornita di cuffie destinate al gaming. Dopo l’headset Ear Force Atlas che ha accompagnato l’uscita di Titanfall nei negozi, fanno la loro comparsa sugli scaffali le più economiche cuffie Ear Force XO Four, che abbiamo provato per voi su Xbox One. Di seguito il nostro verdetto.

SPECIALE - Cuffie Wireless Astro Gaming A50 – provate su Xbox One

P 4 apr 2014
Astro Gaming è storicamente riconosciuta come una garanzia di qualità in fatto di cuffie e headset destinate all’esperienza videoludica. Abbiamo avuto modo di testare il modello Astro A50 Wireless Headset, top di gamma e fiore all’occhiello dell’intero catalogo Astro: eccovi le nostre impressioni.

RECENSIONE - Thief

P 4 mar 2014
A conti fatti Thief suscita emozioni contrastanti. Sebbene da un lato offra un’atmosfera fatta di meccaniche di gameplay creative, appaganti e divertenti condite da un’ambientazione vivida e realizzata in modo eccellente sia dal punto di vista visivo che sonoro, sotto il profilo tecnico fallisce in modo quasi dilettantistico proponendo un comparto visivo deficitario che non soddisfa neppure sulle nuove console e una ridondanza di dialoghi spesso fuori contesto dei personaggi di contorno che alla lunga risulta seccante e mina imperdonabilmente l’esperienza generale di gioco. A questi fattori vanno inoltre aggiunte delle perplessità sull’intelligenza artificiale dei nemici, sulla rigidità del motore fisico in alcuni frangenti e qualche pasticcio di troppo sulla gestione della mappa e dei frequenti caricamenti che spezzano il ritmo. Prendendo ciò che di buono offre il titolo, ne consiglierei l’acquisto esclusivamente agli irriducibili del genere stealth che troveranno in Thief senz’altro un livello di sfida competitivo e una buona dose di divertimento, purché disposti a chiudere un occhio sui difetti sopracitati. A chi invece fosse ancora indeciso consiglio di recuperare il titolo più avanti, sfruttando eventuali promozioni o rivolgendosi al mercato dell’usato. 7.5

RECENSIONE - Max: The Curse of Brotherhood

P 30 dic 2013
Max: The Curse of Brotherhood è un platform game eccellente dal punto di vista estetico e con un gradevole level design, nonché un biglietto da visita di tutto rispetto per il team di sviluppo Press Play su Xbox One. Per quanto la struttura di gioco e la trama non propongano nulla di davvero originale, il titolo saprà comunque stupirvi ed appassionarvi per una decina d'ore con i suoi enigmi e puzzle ambientali basati sulla fisica da risolvere grazie ad ingegno e creatività. Se ritenete che 15 euro siano una spesa accettabile per godere di un ulteriore assaggio di next-gen sulla nuova ammiraglia Microsoft, pur sapendo chiudere un occhio su alcune imperfezioni legate ai controlli, allora l’acquisto è consigliato. Se invece non siete particolarmente appassionati del genere platform o conservate ancora delle perplessità nonostante questa recensione, vi esorto comunque a riconsiderare l’acquisto in seguito sfruttando eventuali promozioni future. 8.5

SPECIALE - AC IV Black Flag - Grido di Libertà

P 24 dic 2013
Dopo neppure due mesi dall’uscita di Assassin's Creed IV: Black Flag, Ubisoft ci propone una nuova esperienza piratesca, impreziosita di nuove meccaniche di gioco e di un nuovo carismatico protagonista. Volete saperne di più? Allora mollate le ancore, cazzate le randa e continuate a leggere la recensione di Grido di Libertà, il nuovo DLC di Assassin's Creed IV: Black Flag.

RECENSIONE - Assassin's Creed IV: Black Flag - recensione Xbox One

P 30 nov 2013
Assassin's Creed IV: Black Flag si dimostra visivamente, nella sua versione Xbox One, un ottimo titolo ed è sprovvisto seppure solo in parte delle sbavature che affliggono la controparte old gen. Purtroppo nonostante la bontà tecnica offerta dall’implementazione di nuovi filtri, da texture molto più dettagliate e dall’ausilio del motore fisico che sfoggia potenzilità mai viste finora su console, non riesce a convincere del tutto per via della sua matrice cross-generazionale che mette in mostra solo a malapena i veri muscoli della nuova ammiraglia Microsoft. Fermo restando che siamo di fronte ad un palese salto generazionale sul fronte tecnico rispetto alla versione Xbox 360, Assassin's Creed IV: Black Flag è lungi dall’essere considerato un titolo ineccepibile perché afflitto da problemi tecnici minori di varia natura e schiavo di dinamiche di gameplay che, seppur ancora appaganti, offrono ormai un sapore stantìo. 8.5

RECENSIONE - Brothers: A Tale of Two Sons (Xbox 360)

P 13 ago 2013
Brothers: A Tale of Two Sons è un titolo inusuale che propone una trama intensa e matura che ci prende per mano e ci conduce in un viaggio attraverso un mondo fantastico pieno di creature magiche e di atmosfere oniriche, disseminate di pericoli ma pervase dell’amore fraterno e dell’innocenza dei due protagonisti. La sceneggiatura del titolo, scritta in collaborazione col regista libanese Josef Fares, propone molti spunti di riflessione e si dimostra ricca di significato facendo della complemenarietà tra i due fratelli il suo fiore all’occhiello, e culmina in un finale commovente e non banale. Nonostante alcune perplessità dovute alla gestione del sistema di controllo o alla voluta mancanza di una qualsiasi componente multigiocatore, il titolo si dimostra molto valido sia dal punto di vista tecnico che artistico e tutti gli amanti del genere fantasy dovrebbero giocarlo senza indugio. 9.0

RECENSIONE - Ride to Hell: Retribution

P 27 lug 2013
Ride to Hell: Retribution è un titolo che fa acqua da tutte le parti, punto. Le poche buone idee proposte dal gioco vengono invalidate da una qualità tecnica e artistica terrificanti e da un pessimo gameplay afflitto da numerosi bug, che rendono l’esperienza di gioco ridicola e frustrante e tendono a far gettare la spugna anche al più volenteroso dei giocatori in cerca di un pretesto per proseguire la partita. Inutile girarci intorno: questo titolo setta dei nuovi standard in fatto di epic fail e probabilmente ce ne ricorderemo negli anni a venire come monito su come non deve essere mai più sviluppato un videogame. 3.5

ANTEPRIMA - Dying Light - visto all'E3

P 4 lug 2013
Qualcuno una volta disse: “gli zombi saranno i nuovi vampiri”. Che siate d’accordo o meno con questa affermazione, i non morti sono da tempo i protagonisti di film, serie TV e videogames e ovviamente non potevano non presenziare in maniera massiccia anche ad un evento importante come l’E3. Proprio in tema di zombi abbiamo dato un’occhiata al promettente Dying Light di Techland: ecco le nostre impressioni.