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ClusterTruck

Recensione - ClusterTruckXbox One DigitalGame

Se i due Mirror's Edge e Dying Light non vi sono bastati, l'indie ClusterTruck arriva ora a soddisfare la vostra fame di parkour in prima persona, proponendoci però una folle ricetta: l'attraversamento dei livelli saltando senza mai toccare terra su un fiume di camion che si scontrano e vengono distrutti da ostacoli di ogni genere. Assurdo? Decisamente. Divertente? Scopriamolo insieme.

Il Gioco

La semplicità stilistica di ClusterTruck ricorda un altro fenomeno indie degli ultimi tempi, l'affascinante SUPERHOT, con cui il titolo di Landfall Games condivide anche la semplicità di design e gli obiettivi chiari. Ogni livello del gioco ci propone un punto di partenza e uno di arrivo, e tra essi si snodano una serie di strade percorse in ogni direzione da numerosi camion: al giocatore spetta il conto di saltellare - con visuale in prima persona - dal tetto di un camion all'altro per arrivare fino in fondo. Suona semplice, ma il gioco ben presto vi metterà i bastoni tra le ruote con difficoltà impreviste.

I primi livelli sono piuttosto semplici e aiutano a farci capire i comandi del gioco, altrettanto logici: si parte con percorsi dritti dove i camion vanno nella nostra stessa direzione, e non dobbiamo far altro che saltellare dall'uno all'altro con classici comandi da FPS. Man mano le cose si fanno poi più complicate, con i percorsi che iniziano ad avere curve, dislivelli e salti che spesso e volentieri causano incidenti ai camion facendoli ribaltare, scontrare e perfino esplodere. Ma non solo: con l'avanzare nei livelli i veicoli iniziano anche ad arrivare contromano, dai lati, dall'alto, dal basso... per non parlare degli ostacoli sul percorso come eliche giganti, rampe, cannoni e picchi di roccia che, colpiti dai mezzi, franano in decine di pericolosi frammenti. Nel giro di poco tempo ClusterTruck si trasforma in una folle esperienza, con percorsi sempre più difficili e imprevedibili dove è necessario avere i riflessi prontissimi per reagire al meglio ai molti ostacoli incontrati dai camion e far sì di atterrare sempre su quelli più sicuri senza farci coinvolgere dai loro incidenti.


MX Video - ClusterTruck

Fortunatamente in tutto questo il gioco ci lascia qualche asso nella manica: facendo salti ampi, rimbalzando dai camion in volo, schivando di poco le esplosioni e compiendo rotazioni aeree o altre acrobazie è infatti possibile aumentare i punti stile guadagnati, spendibili poi in abilità e potenziamenti. Tra questi troviamo dal doppio salto alla possibilità di rallentare il tempo per brevi tratti, passando per abilità folli come la possibilità di far comparire un camion sotto di noi (utile quando si spicca un balzo mancando un camion e finendo dritti per terra, cosa che causa il game over), stoppare contemporaneamente tutti i camion o addirittura una corda penzolante alla quale aggrapparsi nel momento del bisogno. Se il gioco inizia a offrire sfide troppo complicate, il giocatore può provare nuove abilità per superarle.

E le sfide sì che diventano sempre più toste! I nove mondi di gioco presenti offrono 10 livelli ciascuno e la difficoltà aumenta rapidamente, aggiungendo novità sempre più folli e deliranti con look che passano dal medievale allo steampunk fino all'infernale e fantascientifico alla Tron.

I 90 livelli del gioco vanno comunque avanti abbastanza fluidamente nonostante una difficoltà altalenante e un'ampia componente di fortuna, visto che i camion non reagiscono sempre allo stesso identico modo costringendoci a sfruttare al volo i risultati della fisica calcolata in tempo reale. Il gioco è reso abbastanza rigiocabile da alcuni obiettivi, come uno incredibilmente tosto che richiede di finire ogni livello senza usare abilità o potenziamenti. Solo per veri duri! Infine sottolineo che i pochi testi presenti sono in inglese, ma vista la semplicità del tutto questo non dovrebbe essere un problema per nessuno.


Amore

Prendo il camion al volo e arrivo!

- L'idea alla base di ClusterTruck è davvero originale e semplicemente folle. Un gioco di parkour in prima persona semplice e intuitivo si trasforma rapidamente in un'esperienza unica, che ci vede compiere enormi balzi tra camion che sterzano, sbattono, saltano, si ribaltano, esplodono o vengono addirittura sparati da cannoni o trampolini. Il risultato? Una delle esperienze videoludiche più originali ed interessanti degli ultimi anni, che sa far passare momenti a dir poco imprevedibili.

Un crescendo di follia

- Già i primi minuti di gioco sono abbastanza pazzi vista la premessa del gioco, ma ben presto la situazione degenera raggiungendo altissimi livelli di follia in percorsi ad ostacoli con pale rotanti, lanciafiamme, cannoni sparacamion, teletrasporti e molto altro ancora, fino ad arrivare al mondo infernale che supera davvero ogni confine di normalità. Il gameplay del gioco sarà anche abbastanza ripetitivo di per sé, ma la creatività dei livelli è davvero impressionante.

Odio

Una versione castrata

- Fa naturalmente piacere avere ClusterTruck su console dopo l'ottimo successo su PC, ma è innegabile come, almeno per ora, questa versione sia solo un'ombra di quella per computer. Ci sono tante mancanze evidenti: le classifiche globali per i vari livelli di gioco, le campagne aggiuntive (su PC ne è uscita una di Halloween proprio in questi giorni, assente su console) e l'editor di livelli. Il gioco è sicuramente meritevole di attenzione, ma è chiaro che chi vuole vivere l'esperienza completa lo dovrà cercare altrove, sperando che in futuro qualche patch aggiunga tutte o parte delle mancanze anche in questa versione.

Controlli non precisissimi

- I comandi presentano purtroppo una precisione non ottimale, con la fisica del gioco che spesso ci mette del suo. I salti non vengono sempre registrati per tempo complice un po' di input lag, i lati dei veicoli a volte possono scaraventare i giocatori lontanissimo (facendogli saltare metà livello) o non permettere affatto il salto, e spesso atterrare sui bordi dei camion ci fa finire inaspettatamente a terra, per non parlare del controllo aereo non sempre riuscitissimo che pesa un po' su un titolo così acrobatico. Si poteva sicuramente fare di più per calibrare meglio i comandi.

La casualità della fisica

- Un altro problema di ClusterTruck deriva dalla sua stessa natura. Le dozzine (o centinaia in alcuni casi) di camion corrono schiantandosi e distruggendosi tra loro, saltando o venendo catapultati in giro grazie ad una fisica portata all'estremo, e questo offre un gameplay senza dubbio adrenalinico dove bisogna aspettarsi tutto ma causa anche problemi di giocabilità perché talvolta i mezzi non vanno come sperato, andandosi a schiantare o ribaltare senza motivo apparente, o magari bloccando la strada, aumentando con la casualità spesso totalmente dannosa una difficoltà già di per sé molto alta.

Difficoltà incostante e talvolta sadica

- E appunto, parlando di difficoltà: il gioco scorre con una rampa di difficoltà generalmente costante, ma presenta anche alcune altalene inspiegabili. Il mondo medievale ad esempio è esageratamente facile nonostante arrivi dopo il sadico mondo Laser, il cui livello finale è un inno alla casualità più totale: ostacoli e laser che si muovono ovunque su pattern imprevedibili, camion che rimbalzano a destra e manca... passare è praticamente pura fortuna. Per non parlare degli ultimi 20 livelli, alcuni dei quali sono semplicemente ingiusti e richiedono troppa precisione (e, come detto, i comandi non aiutano) nonché tanta, tantissima fortuna. Il boss finale poi rappresenta un picco di difficoltà inspiegabile. ClusterTruck sa divertire ma anche essere molto, MOLTO frustrante. Se siete soliti spaccare controller, statene alla larga.

Tiriamo le somme

ClusterTruck è un gioco che mi ha fatto provare emozioni davvero contrastanti. Da una parte mi sono divertito per diverse ore tra meccaniche di gioco innovative, percorsi creativi e folli e bizzarre acrobazie, dall'altra però questa versione del gioco manca di numerose feature presenti su PC e una difficoltà tarata male che rende l'esperienza fin troppo frustrante e casuale, specialmente nell'ultima ventina di livelli. Un ottimo concept, tanto divertimento ma purtroppo alcune scelte di design lasciano decisamente l'amaro in bocca. Peccato, perché quando ClusterTruck funziona, sa divertire come pochi altri titoli quest'anno.
6.8

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L'autore

autore

Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, il mondo di Halo lo avvicina alle console Microsoft. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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