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The Magic Circle: Gold Edition

Recensione - The Magic Circle: Gold EditionXbox One DigitalGame

Vi siete mai chiesti quali ostacoli si devono superare per creare un videogioco? La nuovissima avventura in prima persona di Question punta proprio a questo: farvi capire i problemi che portano dall'idea al prodotto finito. Ecco a voi The Magic Circle: Gold Edition, un titolo che ci mette all'interno di un gioco in via di sviluppo. Un'idea innovativa, ma il gioco sarà all'altezza?

Il Gioco

In The Magic Circle: Gold Edition ci troviamo, con visuale in prima persona, all'interno di un videogioco in qualità di testatori. Il gioco non è finito, tutt'altro: i due sviluppatori (un uomo e una donna) di questo titolo indie sono in costante contrasto sul come procedere, e non riescono nemmeno a decidersi sul colore del cielo. Ed è in questo mondo ancora in evoluzione e chiaramente "work in progress" che dobbiamo muoverci, con la possibilità di ascoltare costantemente i pensieri dei programmatori. Il tutto con un umorismo spesso anche cattivo e, soprattutto, assolutamente autoreferenziale.

In questa avventura da 3-4 ore circa, siamo chiamati ad esplorare aree incomplete del gioco, risolvendo enigmi e scoprendo i segreti dello sviluppo, potendo anche entrare nel codice sorgente del titolo, modificandone gli aspetti primari come colori, comportamento dei nemici e disposizione degli oggetti. Ci sono infatti nemici che possono ucciderci, ma in quanto tester siamo in una posizione invidiabile: non solo possiamo provare ogni elemento del gioco, ma possiamo anche plasmarlo a nostro piacimento, su istruzioni di una misteriosa entità all'interno del gioco.

MX Video - The Magic Circle: Gold Edition

Oltre a portare colore al mondo che ci circonda, quindi, possiamo anche interagire con tanti elementi, uno su tutti i nemici, che possono essere intrappolati e quindi riprogrammati per seguirci, attaccare altri nemici e così via. Ma il nostro input nella creazione del mondo non finisce qui: possiamo infatti rievocare elementi del gioco cancellati, nonché "giocare" all'interno di parti assolutamente inattese. Persino il menu iniziale del gioco diventa un'area esplorabile. Il tutto con uno stile per lo più minimalista che sa di gioco incompleto, con tante texture mancanti e colori provvisori. Una scelta stilistica molto intrigante.

L'aspetto più interessante è però la possibilità di poter seguire attraverso la voce stessa (sottotitolata in italiano) dei fittizi sviluppatori i problemi dietro alla creazione del gioco, con litigi su ogni decisione, tempi da rispettare, e il loro ego smisurato sempre presente. La nostra esplorazione è costantemente seguita da lunghi dialoghi esplicativi con le vicende degli sviluppatori raccontate in maniera ironica ma professionale, con una storia davvero accattivante che non starò a dettagliare per evitare spoiler.

Per il resto siamo chiamati ad esplorare aree abbastanza lineari in un miscuglio tra i recenti "walking simulator" (stile Gone Home per intenderci) e le avventure grafiche di decenni or sono, dovendo principalmente interagire con oggetti, sfogliare l'inventario e cambiare lo scenario per risolvere enigmi per procedere. Il tutto può impiegare 3-4 ore circa la prima volta, ma ci sono vari segreti da trovare che possono invogliare il giocatore a rifare il tutto una seconda volta, anche perché non esistono modalità secondarie o difficoltà aggiuntive.

Amore

Uno sguardo allo sviluppo dei videogiochi

- Ci sono pochi giochi che rompono con tale efficacia la quarta parete tra creatori e giocatori; The Magic Circle: Gold Edition è un titolo assolutamente cosciente, capace di prendere in giro sé stesso, i propri sviluppatori e persino i giocatori che lo proveranno. Preparatevi a lunghi dialoghi sul Kickstarter fallito del titolo (quello fittizio del mondo di gioco), litigi eterni su ogni decisione riguardante i contenuti e molto altro, con il protagonista, il tester, che dovrà esplorare un mondo di gioco incompleto e pieno di bug. Surreale e impressionante.

Un mondo plasmabile a proprio piacimento

- Non si tratta soltanto di gironzolare in quest'area di gioco incompleta, ma di modificarla in tanti modi, solitamente per risolvere enigmi; ma non finisce qui, perché le modifiche spesso vanno ben oltre il semplice proseguimento. L'aspetto più affascinante è la possibilità di cambiare proprietà dei nemici, rendendoli da ostili ad alleati, trasformandoli macchine da guerra o fedeli inseguitori, rendendoli raccoglibili e molto altro. Pochi altri titoli offrono una libertà così sui propri elementi di gioco, ancor meno in una campagna.

Odio

Realizzazione approssimativa

- Le tante ottime idee di The Magic Circle: Gold Edition soffrono però per via di una realizzazione non certo eccezionale. Si può sorvolare sulla grafica traballante, a tratti anche voluta per sottolineare lo stato incompleto del gioco così come sui piccoli cali di frame-rate, ma meno perdonabili sono i dialoghi non interattivi che a volte durano fin troppo, un gameplay che per il 90% consiste in camminate a vuoto e dei comandi non sempre molto reattivi. In un titolo del genere forse la realizzazione tecnica conta meno, ma fa certamente la sua parte.

Rapporto longevità/prezzo

- Altro gran problema di The Magic Circle: Gold Edition giace nella longevità. Se non perdete troppo tempo dietro agli enigmi, il gioco vi durerà circa 3 ore. Ci sono dei segreti da prendere, ma essendo contenuti minimi che aggiungono ben poco a un gameplay che, peraltro, rimane lineare anche rigiocando il tutto, è un pochino poco, poiché non ci sono modalità o difficoltà aggiuntive. Tutto questo, a ben 19,99 Euro, è decisamente poco. Sarà anche un'esperienza di gioco originale e affascinante, ma forse è il caso di aspettare i saldi.

Tiriamo le somme

The Magic Circle: Gold Edition offre uno sguardo ironico e affascinante sullo sviluppo dei videogiochi, parodizzando abilmente ogni fase ed offrendo una trama davvero affascinante con tantissime idee di gioco innovative, come la possibilità di riprogrammare a nostro piacimento i nemici. Tutto ciò però è minato da una realizzazione non eccelsa, e da un prezzo troppo elevato per poche ore di gioco. Appena The Magic Circle: Gold Edition riceverà uno sconto di rilievo, però, dateci un'occhiata: pur coi suoi difetti, è uno dei videogiochi più sorprendenti degli ultimi anni.
7.5

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L'autore

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Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, il mondo di Halo lo avvicina alle console Microsoft. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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