MondoXbox

Live your
passion!

MondoXbox

MondoXbox



TurnOn

Recensione - TurnOnXbox One DigitalGame

I russi Brainy Studio ci propongono il loro TurnOn, originalissimo platform game a scorrimento che ci vede alle prese con un microscopico alieno che viaggia sui fili della corrente, impegnato a ristabilire l'energia elettrica nella città. Scarica di idee geniali o un blackout completo? Scopriamolo insieme.

Il Gioco

Tutto inizia con la fine. La fine della corrente, si intende: un programmatore di videogiochi è alle prese con la sua nuova opera, quando un blackout interrompe bruscamente il suo lavoro. Quando cerca di ripristinare la corrente, scopre una bizzarra verità: la centrale elettrica è stata distrutta dall'arrivo di un misterioso e minuscolo alieno, capace però di muoversi tra i fili della corrente e in qualsiasi oggetto elettrico, ridandogli corrente semplicemente passandoci attraverso. Il giovane programmatore decide quindi di aiuta il misterioso alieno a percorrere tutti i fili della la città per ripristinare la corrente. Casa dopo casa, vicolo dopo vicolo, quartiere dopo quartiere, lampada dopo lampada, tutto dovrà tornare come prima.

TurnOn ci vede quindi alla guida del piccolo essere elettrico, in un mondo 3D ma con visuale a scorrimento laterale. Il nostro scopo è condurre il piccolissimo alieno tra i fili della corrente per esplorare i livelli, accendendo pian piano ogni elemento che troviamo. Per farlo può saltare verso l'alto o verso il basso, potendo quindi salire o scendere a livelli diversi, tra l'altro senza dover tener conto della profondità. L'alieno, infatti, può finire anche su cavi che sono lontanissimi a patto che siano sulla stessa linea in questa visuale laterale, potendo di fatto fare passaggi al limite della fisica come in Fez.

Ovunque passa il protagonista torna la corrente e la luce che ne consegue, e dobbiamo quindi usare questa abilità per ridare corrente alla città intera nell'arco dei 30 livelli di gioco, passando per situazioni di ogni genere: case dove la festa è stata interrotta dal blackout, strade dove la gente ha paura ad uscire perché è buio, semafori bloccati che tengono il traffico in tilt e così via. Il simpatico alieno porta del bene ovunque come fosse Babbo Natale, e infatti pur non essendo visibile a occhio nudo dagli altri, sa portare felicità a tutti con divertenti esternazioni di gioia da parte dei cittadini.

MX Video - TurnOn

Tutto funziona bene anche grazie a un mondo non tecnicamente affascinante ma con molto stile, varietà e colori vibranti una volta che torna la luce, con animazioni ben realizzate e zone piene di vita che offrono un bello spettacolo visivo. Anche quando il gameplay può essere ripetitivo, la varietà degli ambienti rende il gioco piacevole con il contributo di una colonna sonora piacevole e rilassante. Ci sono comunque delle occasionali variazioni al gameplay, come delle aree boss alla fine di ciascun quartiere (anch'esse abbastanza facili perlopiù) e qualche occasionale livello a scorrimento automatico dove sono richiesti velocità e riflessi pronti.

Oltre al dare luce alla città, anche l'esplorazione fa la sua parte con la possibilità di trovare oggetti elettronici e power-up che portano non solo allo sblocco di obiettivi opzionali ma anche e soprattutto una valutazione più alta a fine livello, dato che ognuno è completabile fino a un massimo di 3 stelle. Livelli a scorrimento automatico a parte però, basta guardarsi bene intorno per avere la valutazione massima senza troppi problemi. Finita la trama di 4-5 ore, non ci sono altre modalità o difficoltà ulteriori e la rigiocabilità non risulta quindi elevatissima. Sul fronte della localizzazione, troviamo una mole notevole di lingue per il testo a video, compreso l'italiano per fortuna, con traduzioni di buon livello.

Amore

Che fascino!

- Ogni elemento di TurnOn trasuda stile e risulta estremamente affascinante. Non siamo ai livelli dei mondi ultradettagliati e animati divinamente di Ori And the Blind Forest, anche perché si tratta di un gioco dal budget piuttosto diverso, ma le musiche sono molto rilassanti e piacevoli, le ambientazioni diversificate e piene di vita e anche la grafica 3D offre spettacoli più che godibili. Alcune cut-scene sono fatte in-engine e rendono davvero bene, altre invece sono sicuramente in uno stile fumettistico più economico, ma non per questo meno curato o efficace. E soprattutto, l'anonimo e poco attivo protagonista, il minuscolo alieno, pur facendo poco risulta essere di una simpatia contagiosa, cosa che infatti trasmette al mondo circostante.

Ogni livello è un'avventura

- Ll'alieno deve ridare corrente a ogni area della città, passo dopo passo, casa dopo casa, quartiere dopo quartiere. Nel farlo incontra personaggi e situazioni di ogni genere, dovendo quindi risolvere una serie di enigmi ambientali semplici ma ingegnosi. Ci troviamo così a eidare la luce per aiutare una bambina a tornare a casa, riaccendere la corrente per far ripartire una festa di studenti o magari far ritornare l'elettricità così che una giovane ragazza possa farsi la doccia con l'acqua calda. E vedere le reazioni delle persone aiutate è davvero bello è dà un grande senso di soddisfazione.

Odio

Gameplay fin troppo semplice

- Per assurdo, un gioco così affascinante nello stile cade proprio su una buccia di banana abbastanza clamorosa: il gameplay stesso. Sì, il gioco sa divertire anche grazie al fatto di poter "barare" sulla profondità in stile Fez, e l'esplorazione è ben premiata con obiettivi secondari ed eventi simpatici, ma a parte qualche boss o livello a scorrimento automatico, il livello di sfida è sempre molto basso.

Rigiocabilità ridotta

- Un altro problema del titolo è legato a doppio filo all'esplorazione e unicità di ciascun livello, perché una volta capite le logiche e risolti gli enigmi, diventa abbastanza insensato rigiocarli una seconda volta se non per prendere le fatidiche 3 stelle, che però su quasi tutti i livelli sono estremamente facili da ottenere. Mancando poi di modalità aggiuntive o difficoltà diverse, TurnOn difficilmente saprà incollare i giocatori allo schermo per più di 4-5 ore.

Tiriamo le somme

TurnOn riesce ad essere artisticamente molto affascinante, con una bella atmosfera ed una città molto viva e dettagliata; i livelli sono pieni di trovate geniali e simpatici easter egg, ma il gameplay - pur risultando molto originale - si rivela essere fin troppo facile ed alla lunga ripetitivo, sottraendo mordente all'esperienza complessiva. Non è magari il gioco per gli amanti delle sfide, ma chi è alla ricerca di un gioco rilassante, originale e affascinante, in TurnOn troverà una gran bella esperienza.
7.6

Recensione realizzata grazie al supporto di Brainy Studio e Xbox.


c Commenti


L'autore

autore

Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, il mondo di Halo lo avvicina alle console Microsoft. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

c

Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
caricamento Caricamento commenti...