MondoXbox

Live your
passion!

MondoXbox

MondoXbox



The Golf Club: Collector's Edition
copertina

Recensione - The Golf Club: Collector's EditionXbox OneGame

Aria aperta, una splendida radura verde, alberi, laghetti, gli uccelli che cinguettano e… una palla da golf. Un tipo d'esperienza della quale Xbox One è stata finora avara, se escludiamo l'arcade Powerstar Golf. In attesa che EA sforni il suo PGA Tour Golf pensato apposta per la next-gen, HB Studios ci propone su Games Store l'interessante The Golf Club: Collector's Edition. Scopriamo di cosa si tratta.

Il Gioco

Come può uno sviluppatore indipendente, che non può contare su forti licenze ufficiali per ricreare campi famosi o attrezzature griffate, affrontare la creazione di un titolo golfistico? Semplice: puntando tutto sulla community e gli aspetti social. Ed è proprio quello che ha fatto lo studio canadese HB Studios, composto da oltre 80 veterani che hanno lavorato su numerosi titoli sportivi pubblicati nell'ultimo decennio. La formula di The Golf Club: Collector's Edition è molto semplice: creare una valida simulazione golfistica, con una buona riproduzione della fisica di palla, vento e diversi tipi di terreno, fornendo poi alla community un editor con il quale creare le proprie piste, tour (ossia eventi composti da più piste) e tornei, dove i giocatori possano mettersi a confronto per dimostrare la propria bravura.

Il menu principale, oltre alle classiche opzioni, statistiche, classifiche ecc, ci presenta quindi tre scelte principali: "Gioca", dove possiamo scegliere di giocare da soli o con un massimo di quattro amici in percorsi singoli oppure tour e tornei, "Greg Norman Course Creator", un profondo editor nel quale possiamo creare da zero i nostri percorsi da condividere poi con la community oppure modificare quelli già creati, e "Crea Gara", che ci permette di creare delle sfide composte da più percorsi (sia creati da noi che di altri) impostando regole e parametri come la presenza del vento o anche la durata in giorni della gara, da proporre poi a tutti i giocatori della community che potranno decidere di cimentarcisi e dare anche un proprio voto di gradimento.

Quando si vuole iniziare una partita, sia singola che tour o torneo, il gioco ci propone una lista di tutti i percorsi pubblici disponibili, corredati da nome dell'autore e voto ottenuto dalla community: alcuni di questi sono percorsi ufficiali creati da HB Studios, ma ce ne sono tantissimi realizzati dai giocatori stessi, alcuni anche molto belli. Si può quindi filtrare la lista per vedere tutti i percorsi, solo quelli ufficiali o anche solo quelli dei nostri amici, ordinando per voto o anche per data di pubblicazione.

Una volta scelto il percorso o l'evento in cui giocare, una caratteristica interessante prima di scendere sul campo è quella di poter selezionare i ghost di tre golfisti tra tutti quelli che hanno completato il percorso (per default il gioco ci propone tre dei migliori, ma è possibile cambiarli): in questo modo durante la partita potremo vedere la traiettoria delle loro palle, che partiranno tutte contemporaneamente prima del nostro tiro, da usare come base per impostare la nostra strategia. Niente selezione del set di mazze o accessori vari, con una minima personalizzazione del golfista nell'aspetto e nel colore dei vestiti: si tratta di un'esperienza molto basilare, mirata alla pura essenza del tiro senza troppi fronzoli.

Una volta in campo è possibile cambiare mazza in base alla distanza che vogliamo raggiungere e la forza del vento (indicata da un'apposita "bussola" nella parte alta dello schermo), dare uno sguardo dall'alto alla pista o anche spostare la telecamera su di essa per esaminarla meglio. Quel che non possiamo fare è spostare il cursore di mira sul percorso per decidere dove mirare, come avviene in altri titoli golfistici: dopo aver esaminato il campo, tutto quel che possiamo fare è decidere la direzione del colpo da dietro le spalle del golfista, usando i vari elementi dello scenario come alberi, rocce e costruzioni come punti di riferimento per capire dove tirare, esattamente come farebbe un golfista nella realtà. Una volta impostata la direzione e decisa la mazza giusta (è possibile anche decidere se colpire la palla centralmente oppure in alto/basso/destra/sinistra per conferirle diversi effetti), è ora di battere: basta tirare indietro lo stick destro in base a quanta potenza vogliamo dare e fare uno scatto in avanti per lanciare la palla. Il resto delle dinamiche seguono quelle che ci si aspetterebbe da un gioco del genere: gestione delle palle in erba alta, sabbia o acqua, put con tanto di griglia che ci indica le pendenze sul green e così via.

Una parentesi sul multiplayer: nella mia prova sono riuscito a giocare unicamente contro i ghost di altri giocatori e non ho trovato nessun tipo di matchmaking per poter giocare in tempo reale con gli altri. La guida del gioco spiega però che è possibile giocare con i propri amici, ma non sono riuscito a testare tale feature (né a capire da dove vi si acceda). Sicuramente è possibile comunque giocare fino in quattro sulla stessa console.

Vale la pena spendere qualche parola anche per l'editor di percorsi: si tratta di un tool molto profondo, tanto che una grande ditta di creazione piste da golf ha deciso di utilizzarlo come tool di prototipazione delle piste da proporre virtualmente ai loro clienti. Si parte con la scelta del "tema" dell'ambientazione: alpino, deserto, campagna, autunno, per poi scegliere difficoltà, numero di buche e alcuni parametri come densità di alberi, specchi d'acqua e pendii dopo di che l'editor genera proceduralmente un campo già pronto da usare. Da qui possiamo poi continuare modificando qualsiasi elemento: modifica, rimozione o creazione di piste, aggiunta di alberi, dislivelli ed elementi architettonici ed anche cambiare al volo il tema scelto inizialmente. Se siete tra quelli che con un editor in mano sanno fare miracoli, riuscirete a trarre grandi soddisfazioni da questa feature.

Amore

Social golfing

- Ho trovato molto valide le varie feature sociali ideate dallo sviluppatore, dai ghost dei golfisti fino alla condivisione dei percorsi. Qualcosa da cui anche i produttori più blasonati come EA dovrebbero prendere esempio.

Simulazione realistica

- Ottimo il livello di simulazione del comportamento della palla, delle variazioni di rotta in base all'effetto che gli si dà, dell'effetto del vento e della risposta al tiro in base al tipo di terreno (fairway, erba alta, bassa, sabbia) sul quale si trova. Non ha sicuramente nulla da invidiare a serie più popolari.

Crea la tua pista

- L'editor dei percorsi offre un controllo davvero profondo su quanto vogliamo realizzare, permettendoci di modellare non solo il terreno ma anche tutti gli elementi che corredano una pista da golf. L'utilizzo con il pad risulta piuttosto efficace nonostante la gran quantità di strumenti a disposizione.

Zero caricamenti

- Non male anche il fatto che, dalla scelta della pista sulla quale gareggiare all'inizio della gara, i caricamenti siano praticamente nulli con al massimo una schermata nera, con una rotellina d'attesa, per uno o due secondi. Anche l'apertura dell'editor presenta simili tempi di risposta: evidentemente gli sviluppatori sono riusciti a tenere in memoria tutti i possibili asset del gioco senza doverli ogni volta caricare da hard disk.

Odio

Gestione dello swing

- Ho trovato molto imprecisa la gestione dello swing per il tiro della palla; ed in un gioco di golf, questo rappresenta un bel problema. Gli sviluppatori hanno voluto rendere il più naturale possibile il sistema di tiro simulando con lo stick destro il movimento della mazza del golfista, tornando di fatto ad un sistema che ricordo essere usato nei giochi di golf di oltre un decennio fa. Ma c'è un motivo se tale sistema fu abbandonato: è estremamente impreciso e rende molto difficile dosare il colpo quando non vogliamo dare la massima potenza o in fase di put. Purtroppo questa mancanza da sola basta a penalizzare molto il gioco.

Poche indicazioni a schermo

- Capisco che HB Studios abbia voluto ricreare un'esperienza più autentica e realistica possibile facendo sì che direzione del tiro e potenza dello swing venissero valutati "a vista" come accade su un vero campo da golf, ma qui non siamo in un vero campo: siamo davanti ad una TV ed è difficile fare ad occhio certe valutazioni. Avrei preferito qualche aiuto in più, come ad esempio un puntatore che scorresse sul campo indicando la distanza dalla palla così da permettermi di selezionare la mazza giusta e che magari fosse utilizzabile anche per impostare la direzione del tiro, oppure un visualizzatore della traiettoria prevista per la palla. Insomma, features normali per qualsiasi titolo golfistico moderno.

Ok, e adesso?

- A The Golf Club: Collector's Edition manca una reale "ossatura" che tenga il giocatore impegnato partita dopo partita: qualcosa di simile a una modalità carriera o comunque degli obiettivi da raggiungere per tenerlo costantemente interessato al gioco. L'unica modalità disponibile è il gioco libero, ma in questo modo e senza i dovuti stimoli si rischia di perdere velocemente interesse.

Scarsa qualità dell'immagine

- Premessa: The Golf Club: Collector's Edition è un gioco indipendente sviluppato su Unity, un motore il cui forte è la portabilità del codice e non certo le prestazioni. Sarà per questo quindi che il gioco gira a 720p, ma questo non sarebbe neanche un problema se non fosse che non v'è traccia di anti-aliasing, rendendo lo schermo il festival della scaletta. Aggiungiamo a questo un frequente pop-up di alberi e cespugli ed alcuni strani (ma fortunatamente occasionali) "sfarfallii" dello schermo, e capirete come non sia proprio uno dei titoli più belli da vedere su Xbox One. Peccato, perché il gioco sfoggia un bello stile fotorealistico e con la giusta cura nel comparto grafico avrebbe potuto essere visivamente splendido.

Tiriamo le somme

The Golf Club: Collector's Edition presenta alcune idee molto interessanti come le funzionalità sociali e l'eccellente editor di percorsi, ma non convince in quegli aspetti che dovrebbero invece essere i più importanti in un titolo golfistico, ossia quelli legati alla pianificazione del tiro e al tiro stesso. Si può passare sopra l'approccio spartano ed anche alla grafica poco curata, ma con un po' più di cura su gameplay e struttura generale avrebbe potuto essere un titolo molto più raccomandabile. Così com'è rimane un gioco appena sufficiente, maggiormente interessante per la possibilità di creare i nostri percorsi piuttosto che per poi giocarci sopra. Ad un prezzo, 34,99 Euro, che non è certo il più economico tra i titoli esclusivamente digitali visti finora su Xbox One.
6.5

Recensione realizzata grazie al supporto di HB Studios e Xbox.


c Commenti (4)

copertina

L'autore

autore

Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

c

Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
caricamento Caricamento commenti...