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img Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3
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Recensione - Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3Xbox 360Game

Dopo l’esperimento del capitolo “Generations” rivolto ad una platea amante dei più classici picchiaduro e del comparto multigiocatore, con Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 il team di CyberConnect2 ritorna alle radici proponendoci una vera modalità Storia, mettendosi quindi alla pari con il manga di Masashi Kishimoto e l’anime di Studio Pierrot. Scopriamo insieme cosa hanno da offrirci le nuove avventure del più famoso ninja di Konoha.

Il Gioco

Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 ripercorre tutte le vicende del manga “Naruto” che vanno dal capitolo 451 al capitolo 598 (con esito finale differente da come si svolge nell’opera originale), raccogliendo le seguenti saghe in 10 capitoli dalla durata di poco più di un’ora ciascuno: “La Riunione dei Cinque Kage”, “Il Confinamento dei Jinchuuriki” e “La Quarta Grande Guerra Ninja”. Per chi invece segue l’anime, il materiale coperto dal gioco corrisponde a quello degli episodi che vanno dal 197 in poi, con UNS3 che anzi si porta avanti rispetto a tutto ciò che è stato mostrato finora da Studio Pierrot. Si parte così dagli avvenimenti riguardanti il passato del Villaggio della Foglia che si riveleranno essere centrali per la trama, visto che in quei precisi momenti si è deciso il destino di Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha e di tutto il mondo dei ninja. Nei panni del Terzo Hokage, i giocatori si ritrovano quindi a combattere contro la Volpe a Nove Code, evocata dall’oscuro Uomo Misterioso, che ha nel frattempo distrutto buona parte del villaggio, mentre il Quarto Hokage è impegnato a sconfiggere chi sta manovrando la Volpe tramite i poteri oculari dello Sharingan. Terminato il fondamentale prologo, si torna al presente e qui Naruto dovrà subito fare i conti con le decisioni del nuovo Hokage in carica, il temibile Danzo, colui che ha da sempre agito dietro le quinte con l’organizzazione della Radice.

Fin dal primo scontro il giocatore viene subito messo di fronte alle prime novità: la presenza di arene più grandi ed interattive, la possibilità di sbloccare scene extra denominate “Fattore Segreto” adempiendo a certe richieste nel corso del combattimento e il ritorno delle boss battle con l’uso dei Quick Time Event e di cutscene in real-time che tanto hanno appassionato in UNS2 per la possibilità di rendere lo scontro molto più vivo, emozionante e fedele al manga. All’apparenza di grande impatto, ma dai risvolti poco significativi, l’introduzione del bivio "alla Mass Effect" nel momento precedente ad un avvenimento importante della storia: ogni volta sarà possibile scegliere se intraprendere la strada dell’Eroe, molto più vicina ai temi del manga e con una difficoltà minore, o della Leggenda, dove invece ci si focalizza sui propri sentimenti egoistici e si deve sudare molto di più per ottenere il risultato prefissato. Alla fine dello scontro entrambe le decisioni portano a guadagnare punti utili ad espandere e migliorare l’arsenale, ma alcuni dei tool ninja saranno esclusivamente a disposizione di una delle due categorie: sta al giocatore decidere quale dei due slot utilizzare a seconda degli oggetti più utili per la battaglia successiva. Da segnalare infine anche un’altra introduzione, messa a disposizione per la prima volta nel corso della Riunione dei Cinque Kage, che consiste nella possibilità di combattere contro gruppi di più ninja contemporaneamente tramite attacchi corpo a corpo e tecniche ad ampio raggio.

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Per quanto riguarda il lato puramente picchiaduro della produzione, non si notano cambiamenti sostanziali rispetto ai precedenti titoli della serie e Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 adotta così la stessa mappatura dei comandi: A per il salto, X per attacchi a distanza, B per combattimento corpo a corpo e Y per cariche del chakra ed esecuzione di tecniche di ogni tipo; LB e RB per i supporti, LT per la sostituzione e RT per la guardia. Tra le opzioni è possibile personalizzare a proprio piacimento tutti i comandi per il combattimento, scegliere se inserire o meno i sottotitoli e se adottare il doppiaggio originale in lingua giapponese, che è consigliabile a tutti i puristi, oppure quello in lingua inglese.

Il comparto multigiocatore si divide come al solito in off-line e on-line: nel primo abbiamo la possibilità di sfidarci con la CPU o con un amico al secondo controller (sia individualmente che con personaggi di supporto), dare il via a vari tipi di tornei oppure semplicemente addestrarci; nel secondo possiamo scegliere tra partite del giocatore e classificate (e quindi tra match classici, a squadre, infiniti, a tornei o casuali con la “Mappa Guerra dei Ninja” che permette anche di entrare in modalità spettatore), personalizzare carte ninja e titolo e infine effettuare acquisti per le battaglie. Tra le varie meccaniche disponibili nel corso degli scontri online troviamo la possibilità di mandare l’avversario fuori dall’arena anche se è abbastanza difficile terminare anticipatamente lo scontro con il ring-out, una maggior funzionalità degli elementi di supporto che possono anche sacrificarsi al nostro posto o cooperare con noi nell’attacco, e l’uso della Modalità Risveglio senza che ci si trovi in difficoltà con la barra di energia quasi esaurita.

Amore

Grafica sempre più vicina all’anime

- Piccoli problemi di aliasing a parte, è incredibile come il team di sviluppo sia riuscito in questi anni a far evolvere il suo motore grafico rendendo tutti gli scontri cinematici ancora più emozionanti, adrenalinici e spettacolari. I personaggi e le ambientazioni sono tutti riprodotti fedelmente nei minimi dettagli, facendo così avvicinare sempre di più la produzione videoludica a quella animata. Immagino cosa potrà offrirci un titolo next-gen di Naruto se il comparto tecnico si trova già su questi livelli.

Boss battle, che spettacolo!

- Grazie al ritorno dei Quick Time Event, le boss battle sono più vive che mai e richiamano continuamente l’attenzione sia sulle azioni dei protagonisti dello scontro che quelle del giocatore, che deve tenersi pronto a premere a tempo tutti i tasti che compaiono sullo schermo. Fortunatamente CC2 ha adottato nuovamente questo sistema che era stato invece abbandonato con “Generations”, deludendo molti.

La storia continua

- A distanza di due anni e mezzo dall’uscita del secondo capitolo, con Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 si torna finalmente alla modalità Avventura ed è una gioia poter interagire con i personaggi ed essere i veri protagonisti degli scontri: nonostante io sia un appassionato dell’anime e del manga, poter godere di una storia veramente interattiva che ti immerge nel mondo dei ninja secondo la visione del sensei Kishimoto mi trasmette sempre tante emozioni.

Piccole libertà

- Rimanendo sulla trama, ho apprezzato le libertà che si è preso il team di sviluppo nel narrare le vicende passate della Foglia all’interno della saga del Confinamento dei Jinchuuriki, dando così ancora più valore alle sofferenze fisiche e sentimentali provate da Kushina mentre la Volpe stava seminando morte e panico nel villaggio.

Cronologia

- Per chi si è perso i precedenti Ninja Storm o per chi non conosce affatto la serie e vuole tentare di iniziarla ora che la pubblicazione su carta ha superato i 600 capitoli, la Cronologia di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 ripercorre tutti i principali avvenimenti di Naruto, dalla fascia adolescenziale in poi. Insomma, un utile riassunto che richiede solamente lo sforzo di cercare tutte le pagine necessarie a completare la linea del tempo mentre si è fuori dagli scontri della trama principale.

Ninja sempre online

- Negli scontri online mi sono divertito molto a vedere tutte le combinazioni e le tecniche dei combattimenti a squadre, così come anche gli scontri individuali sono sempre stati ricchi di phatos. Ho apprezzato anche le scene extra tratte dall’anime che vengono sbloccate un momento prima della vittoria o della sconfitta in caso uno dei due contendenti utilizzi una Tecnica Suprema.

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Odio

Troppi tempi morti

- Nel corso della modalità Avventura, oltre agli scontri dovremo assistere a numerosi dialoghi tra i vari personaggi che i conoscitori della serie si ritroveranno presto a voler saltare. La colpa di questi tempi morti, dove non accade nulla di rilevante e ci si limita a premere il tasto A per passare ai discorsi successivi, è da attribuirsi sia all’autore del manga che agli sviluppatori. A risultare soporiferi sono specialmente i temi trattati all’interno della Riunione dei Cinque Kage e nella prima parte della Guerra, che risultano pesanti per un target giovane come quello di Naruto.

Fasi esplorative

- Non c’è niente da fare, le fasi esplorative sono da sempre il tallone d’achille della serie e per questo continuo a rimpiangere il trattamento che invece Ubisoft riservava a quest’importante aspetto del gameplay. In Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3, a differenza di UNS2, l’esplorazione è ancora più ridotta all’osso per esigenze di trama (Naruto non si troverà a girovagare molto per Konoha e lo stesso villaggio è tutt’ora in ricostruzione dopo le drammatiche vicende legate all’invasione di Pain) e le missioni secondarie sono abbastanza noiose. A questo punto sarebbe stato più coerente concentrarsi totalmente sulle battaglie del manga, lasciando perdere quei momenti in cui Naruto poteva tornare a scorrazzare liberamente tra i villaggi.

Personaggi mancanti

- È stata una vera delusione non poter provare negli scontri liberi e nelle battaglie online alcuni dei personaggi incontrati nello storymode: tra questi, i Sette Spadaccini della Nebbia, Kinkaku, Ginkaku e la precedente generazione di Kage. Tra i 70 e più personaggi disponibili si poteva evitare l’inserimento delle controparti giovani dei protagonisti per far spazio alle new entry. E mi provoca ancor più fastidio l’idea di poterli ritrovare in seguito attraverso contenuti aggiuntivi a pagamento: uno sgarro che non mi aspettavo.

Piccoli problemi nel matchmaking

- Nel corso delle varie prove online mi è capitato di non riuscire a connettermi a svariate partite, o perché piene e quindi sparite dall’elenco di quelle disponibili o perché impossibili da raggiungere per oscure ragioni: su 10 ricerche, almeno nella metà dei casi non sono riuscito ad avviare il match. C’è da dire però che quando il collegamento è riuscito non ho mai riscontrato problemi di latenza.

Tiriamo le somme

Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 è un buon titolo sia per gli appassionati delle avventure di Naruto Uzumaki che per quelli che si avvicinano alla serie per la prima volta, capace di regalare tanti momenti spettacolari grazie al notevole motore grafico in cel-shading e alle ben studiate boss battle. Tuttavia non mancano alcuni difetti che minano l’intera produzione e il team di CyberConnect2 non si è adoperato abbastanza per portare una certa ventata di aria fresca al brand, limitandosi ad integrare elementi già presenti nei precedenti giochi e ad aggiornare la modalità Avventura con piccole novità.
8.3

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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