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Grand Theft Auto: Episodes from Liberty City
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Recensione - Grand Theft Auto: Episodes from Liberty CityXbox 360Game

Ad un anno di distanza dal più che apprezzato quarto episodio di GTA, sono finalmente disponibili, sia sul Marketplace che in versione scatolata, entrambe le due espansioni realizzate esclusivamente per Xbox 360. Riuscire a mantanere alto il livello qualitativo non è facile, soprattutto se ci si confronta con un vero e proprio capolavoro come quello delle scorribande di Niko Bellic; scoprite nella nostra recensione cosa vi riservano i talentuosi ragazzi di Rockstar North.

Il Gioco

Grand Theft Auto: Episodes from Liberty City contiene in un unico disco, giocabili senza dover possedere il gioco originale, i due "capitoli" di GTA IV The Lost and Damned e The Ballad of Gay Tony, disponibili anche in forma scaricabile da Xbox Live. The Lost and Damned è disponibile già dal febbraio scorso e ci proponeva di vivere le avventure di una banda di bikers invischiati in loschi affari tra le strade di Liberty City: in questo articolo ci soffermeremo principalmente sulla nuova avventura, ambientata trai night club e nella vita notturna della Città della Libertà. In The Ballad of Gay Tony impersoniamo Luis Lopez, un playboy dominicano dedito ai soliti, cronici malaffari tipici di questa città. Dopo aver scontato qualche anno di galera, il protagonista cerca di rifarsi una vita diventando socio d' affari del re, in decadenza, della vita notturna: Gay Tony. Quest' ultimo è proprietario di due dei night club storici della città, l'Hercules, dedicato ad un pubblico principalmente omosessuale ed il Maisonette, frequentato soprattutto da etero. Gli affari non girano più come una volta, altri locali fanno concorrenza, ma quel che è peggio è il particolare, contorto ed incasinatissimo stile di vita dello stesso Tony. Crimini, droga, guai a non finire e debiti in continuazione catapulteranno Luis in mezzo a tanti, tantissimi guai, nel vano tentativo di chiudere i buchi di bilancio lasciati dal suo folle socio. Immancabile la solita serie di personaggi ben al di sopra delle righe, tra cui gli amici di infanzia di Luis, Armando ed Henrique, la sua stessa madre ed altri comprimari a dir poco eccezionali. Presenti all' appello anche alcune vecchie conoscenze come lo stesso Niko e altri personaggi da GTA IV e da The Lost & Damned, cosi da farci rivivere, da un' altra prospettiva, episodi già vissuti in precedenza; non volendovi svelar nulla della trama del gioco, possiamo solo dirvi che l' avventura comincerà esattamente durante una rapina che vi sarà immediatamente molto familiare.

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Il gioco si presenta come il suo capostipite, quel quarto episodio di GTA che ha raccolto consensi sia dal grande pubblico che dalla critica. Abbiamo quindi a che fare con un titolo a giocabilità aperta nel quale starà a noi decidere cosa fare e come farlo. La struttura è il solito, azzeccatissimo mix di fughe, sparatorie, omicidi, spaccio di droga e cosi via, lasciando libero arbitrio al giocatore a cui starà il compito di decidere come proseguire nel gioco. Il clima che si respira in The Ballad of Gay Tony lascia un pò in disparte quello più serio che faceva da sfondo alle disavventure di Niko o alle atmosfere cupe caratteristiche delle scorribande dei Lost, avvicinandosi maggiormente al caos a cui ci aveva abituato il vecchio San Andreas. Preparatevi quindi ad inseguimenti pazzeschi, scontri con elicotteri, salti col paracadute e tanto, tantissimo casino per le strade di Liberty City.

Amore

Storie degne di un film

- Ormai è chiaro, Rockstar North non riesce a sbagliare un colpo. Dopo averci donato un'avventura stupenda ed imponente con GTA IV, fa ancora centro sia con le avventure dei Bikers che con la ballata di Gay Tony. La trama che fa da sfondo a entrambi gli episodi è sempre ottima, senza difetti, condita da personaggi indimenticabili e dalla caratterizzazione unica. Ogni dialogo, ogni frase risulta sempre azzeccata, stesso dicasi per ogni personaggio, capace di descrivere con cruda naturalezza, condita dal solito, eccezionale humor nerissimo, i vizi ed i malcostumi della nostra presunta società moderna. I dialoghi e i gesti dei personaggi nelle cut scenes son talmente verosimili nei comportamenti da lasciare allibiti, fenomenali.

Liberty City

- Ormai è chiaro quanto lo scettro di protagonista sia passato nelle mani della città stessa. Quando vennero annunciate le due espansioni esclusive, tutti abbiamo fantasticato su come sarebbero state. Molti pensavano che avremmo potuto vivere altre avventure di Niko magari in location differenti, invece Rockstar ha saputo stupirci per l' ennesima volta. Sfruttando l' imponente lavoro svolto sulla cura di ogni aspetto della città dandole letteralmente vita, ecco che sbucano dai vicoli più oscuri della metropoli altre due stupende storie. Liberty City si eleva quindi da mero palcoscenico a vera e propria protagonista indiscussa. Usando un pizzico di fantasia crediamo che, volendo, la si potrebbe sfruttare per creare chissà quante altre storie dello stesso, altissimo, livello qualitativo.

Piccole novità

- Così come The Lost and Damned introduceva novità nel gameplay come le formazioni in moto e l'esperienza dei personaggi, anche The Ballad of Gay Tony ci mette a disposizione alcune nuove possibilità: dalle guerre di droga in cui dovremo rubare delle partite di sostanze stupefacenti accompagnati da Henrique ed Armando ai salti col paracadute, arrivando persino ad un vero e proprio fight club in cui potremo confrontarci a suon di cazzotti ed armi bianche per racimolare qualche altro dollaro. Inoltre potremo anche destreggiarci in balletti vari nei locali del nostro socio che, se eseguiti con successo tramite la pressione di sequenze di tasti, porteranno dei piacevoli risultati. Se tutto ciò non dovesse bastare, ecco l' introduzione di un nuovo sistema di punteggi in percentuale; ogni missione potrà essere svolta alla perfezione, rappresentata dal 100%, rispettando vari criteri quali il tempo impiegato, i danni subiti e cosi via. Una volta completata la storia avremo la possibilità di rigiocarle tutte per puntare al completamento totale. Un altro mattoncino atto a rendere ancora più longeva e soddisfacente l' esperienza di gioco.

Giochi completi

- Definire questi due piccoli gioielli delle misere espansioni è quantomai riduttivo, quasi un insulto. Il lavoro svolto da Rockstar è assolutamente encomiabile, dalla caratterizzazione di ogni singolo aspetto o personaggio arrivando alla mera durata temporale, è davvero difficile considerare questi due episodi qualcosa di diverso da veri e propri giochi a se stanti. Per completare le due storie disponibili ci vorranno almeno una decina d'ore l'ognuna, senza considerare le missioni secondarie che non influiscono sulla trama. Inoltre, acquistando la versione scatolata, non sarà necessario possedere GTA IV per giocarle, rendendole a tutti gli effetti dei giochi autonomi. Se considerate poi che il tutto è disponibile a prezzo budget, ci sembra che la confezione offra un valore molto superiore a quello a cui siamo normalmente abituati.

E' sempre GTA

- Quindi una vera e propria garanzia. Possiamo contare su tutto, o quasi, quello che abbiamo visto, provato ed apprezzato nel titolo originale. A partire dalla ancor ottima realizzazione dell' ambiente di gioco, con una città viva e ricca di mille opportunità, alla solita, enorme soundtrack che ci accompagnerà nelle nostre folli gesta, passando per il solito, ottimo comparto multigiocatore online. Tutto ciò che vi ha fatto innamorare di questa serie è presente e migliorato.

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Odio

Chiuso per ferie?

- Piccola assenza ingiustificata in The Ballad of Gay Tony è la chiusura dei negozi di abbigliamento. Ovviamente è una mancanza di poco conto, per alcuni di nessuno, ma ci sarebbe piaciuto aver una maggiore possibilità di personalizzazione del nostro Luis. Abbiamo comunque un piccolo numero di completi tra cui scegliere nel nostro rifugio o l'abbigliamento da buttafuori disponibile nei nostri locali. Citare questo come unico difetto può farvi capire quanto sia ottimo il lavoro svolto su praticamente ogni aspetto del gioco.

Tiriamo le somme

In una sola parola potremmo descrivere questo Episodes from Liberty City semplicemente con l'aggettivo "monumentale". L'impegno profuso nella realizzazione di due storie stupende, crude ed affascinanti è chiaro e tangibile: se amate GTA non potete in alcun modo farvi sfuggire questa coppia di piccoli capolavori. Microsoft ha speso bene i propri soldi, assicurandosi un' esclusiva enorme e creata a regola d' arte. Rockstar, dal canto suo, ha dimostrato ancora una volta la propria classe realizzando quelli che, secondo noi, sono senza ombra di dubbio alcuno i migliori contenuti scaricabili visti finora. Da avere.
9.2

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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