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LEGO Batman 3: Gotham e Oltre
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LEGO Batman 3: Gotham e Oltre - anteprima hands-on

Si avvicina il Natale, e con esso il rilascio di titoli maggiormente indirizzati ai giocatori in erba (ma comunque non disprezzati dagli adulti): tra questi vi è LEGO Batman 3: Gotham e Oltre, che Warner Bros. Interactive Entertainment ci ha invitati a provare di persona. Eccovi le nostre prime impressioni.
Siamo arrivati al terzo capitolo della serie di videogiochi dedicata a LEGO Batman. Questa volta il nostro eroe mascherato si allea con i supereroi buoni e cattivi dell'universo DC Comics per cercare di fermare il malvagio Brainiac, storica nemesi di Superman che, usando i suoi poteri, viaggia nello spazio per conquistare i mondi per poi miniaturizzarli e aggiungerli alla sua malvagia collezione. In questa avventura il giocatore potrà utilizzare più di 150 personaggi e controllare i propri eroi o criminali preferiti tramite utilizzandone i relativi gadget e abilità. Ma la più importante novità di LEGO Batman 3: Gotham e Oltre è che si tratta del primo titolo LEGO completamente localizzato in italiano, una graditissima novità che renderà il gioco maggiormente fruibile anche per i giocatori più piccoli, che difficilmente riescono a seguire i sottotitoli a schermo e che ora potranno godere appieno delle battute e dei suggerimenti che via via gli vengono dati per toglierli da situazioni di stallo.

Dopo una breve presentazione durante la quale ci sono state riassunte velocemente queste caratteristiche del gioco, è il momento di metter mano alla versione demo che Warner Bros ci ha preparato. Si tratta di una versione in inglese del gioco che inizia dal settimo capitolo della storia, dove Brainiac è in procinto di conquistare alcune città della terra: Parigi, Londra e Pisa. La prima cut-scene ci introduce la capitale francese dove si materializzano Batman, Superman e Wonder Woman; parto come Batman ma, come da standard della serie, posso passare in ogni momento ad un altro dei tre. La scena è disegnata nell'inconfondibile stile LEGO riproducendo fedelmente le zone di Parigi più turisticamente riconoscibili. Di fronte a me vedo la Tour Eiffel, ma appena mi muovo per raggiungerla si materializzano dei nemici che affronto seguito dai miei due soci. La battaglia è una semplice scazzottata in cui gli oggetti nei dintorni si sbriciolano ad ogni pugno, ed al termine di questa ci apriamo la via verso la Tour Eiffel distruggendo un chiosco di cibo e bevande; Brainiac non è però d'accordo e con un raggio laser sbriciola un ponte, costringendoci a trovare una soluzione per passare. Alle mie spalle sento la voce di Wonder Woman che mi consiglia di indossare la muta, così scopro una piacevole novità di questo nuovo episodio: basta tenere premuto un pulsante per far apparire un menu che raccoglie tutte le abilità assegnabili a Batman. Seleziono la muta da sub e mi tuffo nella Senna per ripristinare una parte del ponte. A ponte ricostruito procedo verso la Torre ma, dopo aver sconfitto altri nemici minori, sono bloccato da un nuovo ostacolo posizionato da Brainiac che si muove con un disco volante sopra Parigi. Attivo allora una visione a grafica poligonale che mi permette di evidenziare un punto dell’ostacolo che devo agganciare, ed una volta fatto lo trascino via grazie ad un QTE. Solita battaglia finale con orde di nemici che una volta sconfitti mi permettono di salvare Parigi.

Parte poi un filmato che mi trasporta da Parigi a Londra. Anche qui lo skyline della capitale inglese è immediatamente riconoscibile così come il classico autobus rosso a due piani che Brainiac posiziona di traverso per sbarrarci la strada. Mentre i miei compagni sono impegnati con dei nemici, attivo un rampino che aggancio al bus e premendo in continuazione un tasto riesco a spostarlo dalla strada. Riusciamo a percorrere solo un breve tratto, perché Brainiac versa sul Tamigi un liquido mortale che non mi permette di usare la muta da sub. Passo allora da Batman a Superman con il quale prendo il volo e con lo sguardo laser distruggo alcune barriere su un ponte. I pezzi distrutti si trasformano in comode piattaforme sulle quali Batman può saltare per proseguire il cammino e raggiungermi. Arrivo ad una barriera elettrificata che non può essere superata in alcun modo, quindi da menu scelgo una modalità che mi permette di costruire un macchinario in grado di disattivare la tensione. Faccio in tempo a superare anche questo livello e vedere la prima scena ambientata a Pisa, quando mi avvertono che il tempo sta finendo ed è meglio saltare ad un livello bonus del gioco che mi preannunciano essere una vera chicca.

Quest’anno è il 75° anniversario dalla nascita di Batman, che apparve per la prima volta in un fumetto nel 1939, e per festeggiarlo Warner Bros ha invitato Adam West a doppiare Batman nel videogioco. Si tratta dell'attore che ha interpretato negli anni ‘60 la prima serie TV dedicata a Batman, portando l'uomo pipistrello e la sua inseparabile spalla Robin ad un successo planetario. Il formato di questi telefilm ricordava moltissimo dei fumetti animati: tutti i personaggi (eroi e nemici) vestivano costumi sgargianti e molto ironici, e tutti gli scontri erano ridicole scazzottate a tempo di musica con ogni colpo enfatizzato da enormi onomatopee fumettistiche. Ed è proprio questo il livello bonus che Warner mi ha promesso di giocare: la scena si svolge nella Batcaverna e, scomparsi i precedenti supereroi, di fianco a me c’è Robin. Anche il classico stile LEGO assume una nuova grafica. Tutto diventa più smussato e sembra di essere all’interno di un fumettone. Ho trovato modificati anche i comandi: Batman non ha più la possibilità di richiamare tutte le sue abilità schiacciando un tasto del gamepad ed in sottofondo ecco la famosa colonna sonora presa dalla serie televisiva di cui sopra. L’obiettivo di questo livello è trovare i pezzi della Batmobile per poi ricostruirla. La Batcaverna è un luogo pieno di macchine e attrezzi da attivare od usare, e mi alterno con Robin per salire su grandi tubi e sbloccare simpatici meccanismi. Ogni volta in cui rompo qualche cosa o genero un rumore, appaiono sullo schermo le famose onomatopee tratte dal telefilm. Con molto divertimento riesco a trovare i 3 pezzi nascosti e con l’aiuto di Robin costruisco la Batmobile, anche questa ovviamente fedele copia di quella della serie TV. A questo punto saltiamo sulla macchina ed usciamo dalla Batcaverna all’inseguimento di Joker. E qui mi fermo per non privare i futuri giocatori di una simpatica sorpresa che troveranno alla fine del livello.

LEGO Batman 3: Gotham e Oltre è sicuramente un videogioco destinato ad un grande successo in particolare nella platea dei bambini e ragazzini: ben fatto e reso ancor più facilmente giocabile dal doppiaggio italiano e dalla semplificazioni dei comandi. L’appeal dei personaggi DC Comics è un punto di vantaggio grazie alla loro diffusione e riconoscibilità, così come l’ironia che pervade il gioco lo renderanno molto gradito anche a giocatori e fratelli maggiori dei piccoli giocatori, ai quali è principalmente rivolto.

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L'autore

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Amante degli animali, tecnologo, videogiocatore da sempre, passa dai Laboratori di Ricerca in Biologia Molecolare alle Multinazionali IT Americane nei gloriosi anni ‘90. La giornata perfetta: un paio di Martini molto secchi, Frank Zappa nelle orecchie, 3-4 ore divise tra Doom e Half-Life e al fianco la sua "ferocissima" bassottina a pelo duro.

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