MondoXbox

Live your
passion!

MondoXbox

MondoXbox



img Fist of the North Star: Ken's Rage 2
copertina

Fist of the North Star: Ken's Rage 2 - anteprima hands-on

Koei si prepara a riscaldare l’inverno di tutti gli appassionati di manga con il grande ritorno di Ken il Guerriero in Fist of the North Star: Ken's Rage 2. Halifax ci ha invitato presso i propri uffici milanesi per la presentazione del gioco, a cura di Hisashi Koinuma, ed una caldissima sessione di hands-on. Eccovi il nostro reportage.
Per tutti coloro che non sono a dieta stretta a base di manga, voglio ricordare che Fist of the North Star è una famosissima serie giapponese manga scritta da Buronson e disegnata da Tetsuo Hara, pubblicata dal 1983 al 1988 nella sua prima edizione. Ambientata in un mondo post-apocalisse a causa di una guerra nucleare , la storia ha come protagonista principale il guerriero Kenshiro (Ken il Guerriero in Italiano), successore della scuola di arti marziali "Divina Scuola di Hokuto" e massimo conoscitore di uno stile micidiale d’arte marziale nota come Hokuto Shinken, che gli dà la capacità di uccidere la maggior parte degli avversari attraverso l'utilizzo di punti segreti vitali del corpo umano, la cui pressione si traduce spesso in una morte particolarmente violenta e cruenta. I manga sono stati quindi adattati per una prima serie televisiva dal 1984 al 1988. Dai lontani anni ’80 molto tempo è passato e molti nuovi manga, produzioni televisive e cinematografiche sono stati creati dando vita ad un universo immenso di personaggi con un seguito di fedelissimi fan che venerano in maniera maniacale le gesta di Ken e di tutti i personaggi a lui legati. Nel 1986 cominciano ad essere commercializzati i primi videogiochi basati sul franchise, ma solo per il mercato giapponese come giochi arcade o per PC. La maggior parte di questi giochi non sono mai stati rilasciati per il mercato internazionale, con l'eccezione delle versioni nordamericane di Fist of the North Star per Nintendo nel 1989 e Fist of the North Star: 10 Big Brawls for the King of Universe per Game Boy nel 1991. Nel novembre 2010 ecco arrivare Fist of the North Star: Ken's Rage, il primo videogioco dedicato alla saga di Hokuto ed al violentissimo eroe Ken in versione Xbox 360 e PS3, sotto forma di picchiaduro in terza persona. Ed eccoci ad oggi, a due anni di distanza dal primo episodio, immersi in un freddissimo inverno milanese a trovare calore e ludico ristoro presso Halifax che ci ha preparato un incontro con Hisashi Koinuma, programmatore, producer e director di molti dei titoli della Tecmo Koei, per la presentazione del secondo capito.

  • img
  • img
  • img


Hisashi Koinuma ci porta immediatamente nell’atmosfera manga e anime mostrandoci un breve video di Tetsuo Hara, creatore della serie di Ken insieme a Buronson, che ci saluta e rassicura tutti i fanatici della saga di Hokuto garantendo che troveranno in quest'ultimo videogioco tutte le storie delle due ultime serie TV, così come tutti gli episodi leggendari dei manga. Entrando più nei dettagli delle novità di questo secondo capitolo. Hisashi ci segnala in particolare la possibilità di giocare impersonando più di 20 personaggi originali della Divina Scuola di Hokuto, piuttosto che della Sacra Scuola di Nanto e altri ancora. Nella Modalità Leggenda il gioco sarà caratterizzato da archi narrativi nuovi ed adattamento delle storie originali quali "Celestial Emperor", "Land of Shura" e così via. Il tempo di gioco è stato aumentato notevolmente così come la grafica migliorata con combattimenti a 60fps. Nella Modalità Sogno si potrà giocare in co-op e Team Match dividendosi in due Team per completare le missioni. Sono già previsti ulteriori personaggi in nuovi DLC. Chi preordinerà il gioco avrà diritto come bonus a un costume originale per Ken, indossabile in tutte le modalità. Sarà disponibile infine anche una Collector’s Edition che conterrà, oltre al gioco, uno Story Book, Adesivi, un Calendario, un CD contenente le colonne sonore originali e una Chiave USB con le sembianze di Ken.

Dopo questa presentazione delle caratteristiche del gioco, è venuto il momento di provare con mano il gioco: gli sviluppatori ci hanno messo a disposizione una versione dimostrativa in giapponese con sottotitoli in italiano. Così come tutte le demo, si trattava di una versione chiusa con menu incompleti e tempo di gioco limitato.

La schermata principale si apre sulla scelta tra le due tipologie di gioco: la Modalità Leggenda e la Modalità Sogno. Nella prima possiamo scegliere tra 36 episodi disponibili, dove ripercorreremo le più importanti storie originali vissute da Ken. Il primo episodio si apre con una sequenza in stile manga realizzata con il motore grafico del gioco, nella quale i membri della gang di Zeed informano il loro capo di un attacco da parte di un uomo di Hokuto, il tutto mostrato fotogramma per fotogramma per essere il più fedele possibile al manga originale. Dalla sequenza si passa al gioco, cominciando a far fuori una serie di ondate di uomini di Zeed per completare i vari obiettivi della missione. Il combattimento è molto più veloce rispetto al primo gioco, ed i movimenti sono molto più regolari; la velocità di gioco risulta molto fluida e le mosse si susseguono una dopo l'altra nonostante il numero di nemici sullo schermo. I fondali non risultano particolarmente ricchi e definiti, mentre i nemici che ci assaltano ad ondate presentano la solita IA da fantocci, così come i mini-boss che appaiono di tanto in tanto. Gli scontri e le esplosioni dei corpi producono molto sangue ma le scene non sono particolarmente splatter: non sono presenti ad esempio smembramenti o pezzi di corpo che volano sullo schermo. Attendiamo la versione europea per vedere se verranno aggiunti.

Le informazioni a schermo prevedono il livello di salute e un indicatore per guadagnare le mosse speciali e preselezionarle. Alla base dei progressi e dei potenziamenti rimangono sempre la quantità di Karma raccolto, i danni subiti, il raggiungimento del Rango A ed il tempo per completare la missione. In questa demo non si riesce a capire esattamente come sbloccare mosse speciali, eventi e bonus, anche se la percezione è che il sistema di crescita possa essere molto personalizzabile e complesso. Per quanto riguarda l’interazione con gli ambienti, possiamo raccogliere oggetti dentro forzieri, usare i barili e tirarli contro i nemici e nelle sequenze di combattimento rompere reti metalliche e massi. Non appaiono aiuti a video sulle combinazioni dei comandi da usare per scegliere le molteplici mosse, ma dopo una breve pratica ci si orienta facilmente anche se, rispetto al precedente gioco, non c’è il tasto per saltare a meno di possibili configurazioni custom del controller nella versione finale. La camera in-game segue bene gli spostamenti, a volte però ritarda nel ritornare in asse: una volta mi è infatti capitato di trovarmi in un angolo senza un'inquadratura corretta.

Il gioco fila via liscio tra lotte durissime, piccole cut-scene di raccordo e sequenze manga che integrano i QTE (Quick Time Event) dando la possibilità di scegliere come proseguire la storia utilizzando i tasti RT e RL. Dopo la lotta con Zeed, la demo continua automaticamente passando ad una fase successiva dimostrando una fedelissima continuità nello script relativa al capitolo manga originale. A questo punto la demo termina e, dopo aver atteso il reset, entriamo nella Modalità Sogno. Qui troviamo più di 20 personaggi tra cui scegliere ed appartenenti alle Scuole Hokuto e Nanto, con l’aggiunta di Guerrieri Solitari. Qui direi niente di diverso rispetto a quanto visto nella Modalità Leggenda, tranne che le missioni sono incentrate su Pannelli Apocalittici composti da basi da catturare: ogni cinque basi catturate appare un boss e via procedendo sino alla cattura di tutte le basi che compongono il Pannello Apocalittico dedicato al nostro guerriero. In questa modalità possiamo giocare anche in co-op e Team Match: purtroppo queste modalità non erano attive nella versione a nostra disposizione.

Purtroppo ho notato che in entrambe le modalità di questa demo erano presenti lunghissimi tempi di caricamento tra le scene di gameplay e le sequenze manga. Penso siano dovute al codice acerbo della build messaci a disposizione e/o alla sua non perfetta installazione su Xbox 360. L'unica è quindi attendere la versione finale del gioco per vedere se il problema sarà stato risolto.

  • img
  • img
  • img


Tirando le somme, ci troviamo di fronte ad un superclassico picchiaduro con miglioramenti rispetto al primo capitolo; l’impressione è che vista la disponibilità di personaggi e missioni, il gioco possa essere molto longevo. La ripetitività degli scontri è stemperata da un grandissimo lavoro di immersione del gioco nelle storie originali di Ken: i fan di Kenshiro potranno ripercorrere molto fedelmente sia i manga che gli anime originali, insomma un must per tutti loro e una potenziale scoperta per nuovi adepti.

Ricordiamo che Fist of the North Star: Ken's Rage 2 sarà disponibile dall'1 febbraio 2013.

c Commenti (4)

copertina

L'autore

autore

Amante degli animali, tecnologo, videogiocatore da sempre, passa dai Laboratori di Ricerca in Biologia Molecolare alle Multinazionali IT Americane nei gloriosi anni ‘90. La giornata perfetta: un paio di Martini molto secchi, Frank Zappa nelle orecchie, 3-4 ore divise tra Doom e Half-Life e al fianco la sua "ferocissima" bassottina a pelo duro.

c

Commenti

x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
caricamento Caricamento commenti...